Lessico e grammatica (15/20)
La storia è stata editata e risanata da tutti gli errori, ma ti lascio comunque lo specchietto di quelli più generici che fai con annessa correzione, così li hai più a portata di mano che sul forum ^^
La storia, seppure corta, si legge molto bene. C’è qualche imprecisione a livello di punteggiatura e lessico, ma in generale hai una buona conoscenza della sintassi e sai usarla a tuo piacimento.
Di seguito, ti riporto qualche correzione. Puoi sempre richiedere il testo editato, comunque ^^
«Mi prendono in giro, dicono che sono una strega...» (P)prende un profondo sospiro.
Questa frase ha una pecca che riguarda l’impostazione del dialogo.
La battuta è semplice, cioè non è retta da una frase narrativa esterna. Ciò che segue è solo un’altra frase di natura principale, ragione per cui serve la maiuscola.
BATTUTA SEMPLICE
«A____.»
«Consigliere titolare Goljadkin, eccellenza.»
«A_____?»
«Volete forse andar fuori città?»
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
«A_____» _____.
«Tossisco un poco» rispose ancor più dolcemente il nostro eroe.
p.s. Di norma, si dice “prendere un profondo respiro”, poiché il sospiro è più un’esalazione che un’inspirazione.
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Quelle labbra carnose e rosee, la pelle bianca e gli occhi color nocciola... (M)mi sorprendo ancora di come questa ragazzina sia cresciuta in fretta.
I puntini di sospensione hanno due modi di comportarsi: interrompono la frase oppure le danno una semplice pausa in mezzo.
Nel primo caso (come nel testo) la frase che segue deve iniziare con la maiuscola, mentre nel secondo caso non servirebbe perché si tratterebbe di una prosecuzione della stessa frase.
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«È colpa sua se vai a scuola.» sospiro invece, spostando la mia Renesmee sulla spalla sinistra.
Il “sospiro” non credo si possa usare come termine esplicativo della battuta perché, di fatto, è un po’ difficile parlare e sospirare contemporaneamente. Stessa cosa per “rido, sorrido, soffio”. Non si può considerare un vero e proprio errore, ma qualche dubbio lo fa sorgere. Comunque sia, in una storia di seicento parole puoi permetterti di usarlo solo una volta, mentre ce ne sono almeno tre nel testo: è troppo ridondante.
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«Ho paura(,)Jake,(.)ho paura di perderti. Non mi interessa degli altri, io voglio solo te. Voglio vivere solo con te, sempre così(,)tutti i giorni. Voglio vivere con il mio migliore amico... per sempre...»
Al di là della correzione di punteggiatura della frase, voglio concentrare l’attenzione sulla prima virgola che ti ho inserito fra parentesi poiché ha una sua ben più interessante motivazione.
Si tratta del complemento di vocazione, che seguo a spiegare:
"Buonasera, amica mia";
"Tu, vieni qui!";
"Marta, dove sei?";
"Non conosco nessun Peppe".
Sono tutti vocativi, tranne l'ultimo.
Ti chiederai allora perché questo complemento è sempre separato dal resto della frase con una virgola. L'inghippo sta proprio lì xD
Il complemento di vocazione indica, di fatto, la persona (o la cosa) a cui ci si rivolge. Mi rivolgo ad un'amica o a Marta, ma non a Peppe, perché in realtà io non sto parlando con lui, ma con un'altra persona di lui xD
Si separa con una virgola (fondamentale) proprio per differenziare le due cose: rivolgersi direttamente o indirettamente.
Se la vocazione sta in mezzo alla frase, si separa con due virgole:
"Ti sei chiesta, gioia mia, perché rincaso tardi tutte le domeniche?".
Originalità (8/10)
Seppure corta, è stata una lettura davvero piacevole perché, appunto, originale. Sembra tutto molto scontato, ma io trovo che non sia così.
Mi è piaciuta soprattutto la scusa che hai usato per farle avere paura: “Mi prendono in giro, dicono che sono una strega...”. Molto vero, semplicemente geniale.
E la frase finale di Jacob, il pensiero, quello che all’apparenza è davvero banalissimo, io l’ho trovato un bel modo di chiudere. Semplice, ma d’effetto.
Proprio perché era così bella, però, avrei voluto che fosse di qualche riga più lunga q.q Peccato.
Stile (3.5/5)
Il tuo stile è molto sviluppato e, come ho detto prima, sai piegare le regole della sintassi a tuo favore. Grazie a questo sai creare anche il giusto pathos, come e quando vuoi tu.
La punteggiatura, non sempre perfetta e a volte troppo veloce, dà un po’ di dispiacere per chi legge. Le frasi sono ben impostate, ma se non inserisci una pausa o la inserisci troppo breve, il risultato è comunque deludente. Dovrai fissarti su questo punto per migliorare :)
Uso e sviluppo del prompt (9/10)
L’utilizzo che hai fatto del prompt è stato molto originale e veritiero ^^ Renesmee è per metà vampira; dubito che abbia paura di qualcosa che non siano i Volturi e l’idea di perdere Jacob, appunto :) Avrei solo voluto che sviluppassi un po’ di più la trama, una fabula un po’ più costruita.
Comunque, molto bene!
Caratterizzazione dei personaggi (10/10)
Finalmente vedo una Renesmee che non piange come una bambina qualsiasi di quattro anni! Questa sì che è una vera vampira **
E Jacob, gentile, protettivo, tormentato dal suo amore per lei.
Li ho trovati davvero perfetti. In poche parole hai saputo mostrarli per ciò che sono veramente, per ciò che intendeva l’autrice della saga e non in base ai cliché che girano sul fandom. Ottimo, davvero!
Gradimento personale (4.5/5)
Come avrai capito, la storia mi è piaciuta assai tanto xD Personaggi IC, originalità, capacità espressiva. C’era tutto. Il problema è che era troppo poco q.q Èuna one-shot per un pelo perché con cento parole in meno si sarebbe trattato di una flashfic.
Non voglio farne un caso perché probabilmente è stata concepita così e doveva essere scritta così, comunque. Èuna cosa in cui non voglio mettere il becco v.v
Resta il fatto che è bellissima.
Concludo facendoti ancora i miei complimenti per aver conquistato il podio al mio contest e ringraziandoti per avermi proposto una fanfiction tanto bella :)
Spero di rivederti ai prossimi contest che indirò, sempre più carica ^^
Un grande bacio.
Hilary
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