storia molto ben fatta e in perfetta sincronia con il libro! forse un po corta... non mi sarebbe affatto dispiaciuto leggere qualche altra riga... comunque sei riuscito a fare un ottimo resoconto della relazione tra remus e tonks: c'erano tutti i punti principali (o almeno quelli che non fanno venire istinti omicidi verso i signori Tonks ad esempio)... uno dettaglio terrificante nel tuo racconto: l'ultima riga... mi sono venute le lacrime agli occhi!!

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Carina questa storia, a mio avviso meriterebbe qualche recensione in più e poi Remus è uno dei miei personaggi preferiti. Hai dato una buona descrizione di quet'uomo tormentato per ovvi motivi derivanti dalla sua condizione di licantropo e la sua lotta per tentare di avere una vita normale ma con la paura di ferire le persone a lui vicine. Il finale, poi, è davvero tristissimo, ma rispecchia esattamente la vita di Remus con il suo tragico epilogo.
Brava ^_^
P.S. Nel primo pezzetto hai scritto SQUOTENDO con la Q, ma ci vuole la C. Immagino sia stata una distrazione...

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Ho trovato questa storia per caso, vagando senza metà su EFP. Sono stata attratta piúbello che altro dalla partecipazione al contest. Avevo anche io visionato i pacchetti ma non ce n'era nessuno che mi ispirasse particolarmente.

-"Si sentiva la morte sulla pelle, ormai come una compagna da cui non ci si poteva separare" --> questa frase é veramente bellissima, complimenti!
-"Passarono pochi secondi e un uomo dall'aria stanca e i capelli che accennavano a diventare grigi si materializzò nella piccola stanza, prendendo subito fra le braccia il bambino sussurrandogli una ninna nanna" --> io metterei una virgola prima di "si materializzó" perché cambi parzialmente discorso, hai appena terminato la descrizione dell'uomo. Inoltre secondo me sarebbe ottima una "E" dopo "il bambino". La frase, quindi, se segui le mie correzioni, é questa. "Passarono pochi secondi e un uomo dall'aria stanca e i capelli che accennavano a diventare grigi, si materializzò nella piccola stanza, prendendo subito fra le braccia il bambino e sussurrandogli una ninna nanna"
-"Remus guardava ammaliato quella piccola creatura fra le sue braccia, il frutto di un amore che tutto aveva tranne che di normale" --> questa frase é un pó contorta, ti consiglio di rivederla. Quel "che di normale" stona molto, a mio parere.
-"Il bambino continuava ad urlare, mentre il pianto si faceva sempre più forte squotendo nel profondo l'uomo." --> sempre secondo me servirebbe una virgola dopo di "piú forte".
-"Quante volte si era ritrovato a piangere senza un reale motivo, se non quello della propria esistenza, andando anche contro al proprio orgoglio maschile?" --> io tendo ad abbreviare, me ne rendo conto, ma se vuoi puoi anche abbreviare "si" e "era" e mettere "s'era"
-"E avrebbe tremato ancora di più se avrebbe saputo che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe tenuto in braccio suo figlio." --> questa frase é terribile e bella allo stesso tempo. Mi ha fatto veramente riflettere e versare una lacrimuccia allo stesso tempo.
(Recensione modificata il 01/11/2012 - 08:13 pm)