Recensioni per
In your bright blue eyes
di Mushroom

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/14, ore 12:52

Ciao, ho letto questa storia ieri sera e anche se è vecchia e magari non leggerai neanche questo commento. Volevo lasciarti lo stesso due righe. Faccio una piccola premessa, io sono sempre un po' restia con le AU, le leggo un po' con i piedi di piombo, per questo sono davvero ancora più felice d'aver trovato questa. L'ho trovata bellissima. Molto credibile la costruzione di questo "universo" molto simile a quello della serie e con questi Sherlock e John molto più giovani. Ho amato tanto la presenza di Mycroft, incredibilmente IC nelle sue apparizioni col fedele ombrello alla mano. Più di tutto però mi è piaciuto Sherlock, sarà per la giovane età, ma l'ho trovato di una dolcezza infinita, pur restando lui in tutto e in ogni singola scena. Il lavoro che hai fatto su John, è ottimo a mio avviso. Lo hai inserito in questi due ambienti, quello universitario e lavorativo e per me lo hai fatto molto bene. John arranca parecchio per tenersi a galla e c'è anche un accenno a del conflitto familiare. Insomma, molto ben costruita tutta la storia e anche decisamente romantica, ma senza essere smielata.

Vola tra i preferiti!
Koa

Nuovo recensore
05/02/14, ore 02:09

Oh mio dio, sono le 2:05 di notte e io domani ho lezione.
E io domani...bha dormirò in classe chissene!
L'ho letta con mooolta calma cio messo circa un'ora ma è l'ora più ben spesa degli ultimi tempi.
E davvero un capolavoro, scritta in un modo semplice ma davvero bello, non è la prima che leggo tua e mi sorprendo sempre di come ti scriva bene...wow complimenti davvero.
Un bacio Sway

Recensore Master
09/11/12, ore 15:36

Credo sia una delle miglior oneshot che ho letto nel fandom fino a questo momento. Mi ha trascinato per mano in un universo parallelo (e Doyle solo sa quanto sia difficile mantenere i caratteri IC quando si cambia completamente posto) e ho trovato davvero davvero davvero difficoltà a staccarmi. (De)scritta in maniera sublime, è tutto avvolto in una patina di significato e tanti tanti sentimenti (e sofferenza). Una AU meravigliosa, davvero davvero stupenda. Un abbraccio!


Jess

Recensore Master
07/11/12, ore 10:22

Le teen AU sono il mio pane quotidiano, quindi non potevo esimermi dal leggere la tua storia e soprattutto lasciare una recensione adeguata. Hai una narrazione molto particolare, e non mi riferisco solo al tempo presente, ma proprio tutto lo stile di scrittura che è riuscito a creare uno spaccato di vita che mi ha ricordato molto i film francesi o tedeschi. È tutto molto reale, senza troppi fronzoli o altro che appesantisce il tutto. A volte Sherlock e John sembravano passare in secondo piano per lasciare il posto alle figure minori - che davvero minori nOn sono mai. Questo realismo lo si vede bene nella fine, quando fanno finalmente sesso: non ci sono eccessi, c'è una descrizione "fredda" di quello che succede, pur trovando qua e lá degli indizi verso le loro emozioni. Non sembra ma questo é un complimento!! Ho adorato il tuo Sherlock perché lasciava trasparire tutta la sua solitudine. E ho apprezzato molto tutti i riferimenti al Canone e alla serie. Alla prossima, un bacio.

Recensore Junior
07/11/12, ore 01:12

Ciao. Sono Alice, quella pazza di Fb. sì. Ti lascio una recensione perchè non potevo non farlo. tra citazioni di DW e bambine che lo guardano troppo, Mycroft che scambia un supermercato con una palestra e questo Sherlock assolutamente adorabile, trovo che le pippe mentali di john siano favolose. Mi è piaciuta un sacco! ci sono un paio di errori di battitura (giusto un paio e ti si perdonano perchè il resto diamine è coinvolgente da morire) e qualche po' scritto con l'accento (giusto perchè me lo hai chiesto)
Non saprei se definirla un AU o più una What if, sai? O_o dopotutto sherlock fa sherlock e john studia medicina ù___ù 
comunque, davvero, te l'ho già detto e te lo ripeto: mi piace da morire
Neph

Recensore Master
06/11/12, ore 20:57

Questa AU l'ho trovata fenomenale! Veramente bella e ben scritta!
Ogni riferimento alla serie, mi è piaciuto tantissimo, e ti giuro che all'inizio, quando parlavi del lavoro di John, ho sorriso. Ho sorriso per i clienti abituali, per la signora che lo credeva il nipote e per lui che prima o poi andrà a riparargli quella cavolo di cosa. XD
Sherlock, così "piccolo" è fantastico, ho adorato quando si è messo dietro il bancone e si è messo a dormire, perché lì c'era John e allora andava bene...
Quando pian piano John si trasferisce (non sa nemmeno lui come) a Baker street e, dalla poltrona passa alla camera da letto.
Il primo bacio che dà a Sherlock, e il fatto che quest'ultimo non ne sembri dispiaciuto. Come pian piano s'innamora pure lui. Poi adoro le battute e le cose che dice.
Finalmente alla fine si lascia andare, e si butta a capofitto su John (<3). sinceramente spero farai uno spin-off di questa perché meriterebbe tantissimo! Vorrei vedere qualcosina ancora (sono avara, lo so. XD)
Veramente complimenti, l'ho riletta più volte *___*

Recensore Veterano
04/11/12, ore 16:29

Ti devo fare i miei complimenti. E' una storia davvero molto bella, e scritta in maniera accurata. Hai dato una profondità rara ai personaggi e scrivi in uno stile che mi piace molto: al tempo presente (il mio preferito, anche le mie sono quasi tutte così) e costruendo sensazioni forti attraverso la descrizione della quotidianità. Ho trovato molto bello lo spaccato del supermarket che fa da sfondo a John e alla sua scoperta di Sherlock, e che offre un palcoscenico inusuale per la comparsa di tutti i personaggi chiave della fic. Hai fatto evolvere il loro rapporto stranissimo alla perfezione, rispettando i tempi con gradualità ma senza mai annoiare. Bellissimi i (pochi, una cosa che adoro!) dialoghi. Splendida la tensione che c'è tra di loro, permeata di quella onnipresente e rarefatta tristezza che da sempre caratterizza il binomio Sherlock-John. Insomma, mi è piaciuta un mondo, devo dirtelo. E ti ho trovata davvero molto brava.
Complimenti!
Claudia

Recensore Veterano
03/11/12, ore 01:53

Mushy tesoro certo che l'ho letta tutta! Come poteva essere altrimenti? E poi lo sai che sono davvero più pazza di te ;)
Amore l'ho adorata! E' bellissima, splendida, dolce, romantica, IC, erotica, tenera, Sherlockiana in tutto e per tutto!
I ragazzi sono proprio loro, me li sono visti davanti così come dovevano essere a quella età. Che bello il loro modo di conoscersi a poco a poco fino a finire a vivere assieme quasi senza accorgersene, almeno John perchè Sherly secondo me aveva pianificato tutto ;)
Insomma mi è piaciuta da morire! Sei un mito come sempre.
Baci baci Rane

Recensore Junior
02/11/12, ore 21:40

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non so da che parte incominciare quindi cercherò di partire dall'inizio.
Io adoro le AU e questa è veramente fantastica. La scelta del tempo al presente è davvero azzeccata e i personaggi sono IC nonostante all'inizio la versione di Sherlock Ragazzino mi lasciasse un po' scettica (forse perché ormai sono abituata alla figaggine assurda che c'ha d'adulto LOL). Mi è piaciuta l'atmosfera un po' surreale dell'ambientazione, la ripresa delle battute della prima puntata (cosa per cui ho amato l'autrice, visto che non è raro che nelle AU si tralasci troppo l'ambientazione originale rendendo la FF più somigliante ad una originale) ed ho gradito John versione cassiere, tipico Uomo Semplice, che osserva da dietro la cassa.
Forse è perché a me la gente dietro la cassa mi ha sempre incuriosita, sempre con quel sorriso allegro e i modi gentili, mi viene sempre da domandarmi cosa facciano quando escano dal negozio, cosa che un po' fa anche John con i suoi clienti e in particolare con Il Ragazzo.
Bella la comparsa di Mycroft, che da un tocco della BBC a tutto il contesto.
La parte finale devo ancora decidere se mi piaccia o no, ma non mi convince del tutto. Con questo non intendo dire che non vada bene, anzi! Penso più che altro che sia perché in questa settimana ho 'sta fissa delle asexual!sherlock quindi meglio non dar peso a queste parole.
Per il resto lo stile è godibile, fluido e curato e non mi sembra di aver riscontrato errori grammaticali leggendo. Fantastica, poi, l'introspezione di Sherlock: convincente e davvero ben fatta, così come la nascita della sua amicizia (che poi diventa qualcosa di più) con John.
Sherlock è Sherlock: fastidioso, preciso e spiazzante ("«Lo so» risponde. Il treno arriva con un frastuono che copre anche lo stupore di John. «Lo hai scritto sul cartellino del personale. So leggere» c’è una punta di ironia che è meglio ignorare.")
Le battute sono ben fatte, in linea con i personaggi, piazzate con maestria tanto da riuscire a strappare anche più di un sorriso.
Non sono abituata ad usare questo tono impersonale nelle recensioni (di solito le riempio di faccine sbrillucicose e cuoricini, ehm) ma alla fine questa fanfiction ho annuito convinta "questa la DEVO segnalare" e, beh, così ho fatto.

Nuovo recensore
02/11/12, ore 11:38

Se ci fosse un pulsante più alto di "Positiva" sceglierei quello. Questa fanfiction è davvero spettacolare, una AU molto verosimile in tutti i suoi aspetti, soprattutto per quanto riguarda i due personaggi principali. Io sono una fan di Sherlock anche se sto imparando solo ora ad amarla ancora di più, ma posso dire con certezza matematica che questa fanfic, per me, è perfetta; non ha niente fuori posto, niente di superfluo, niente di buttato a caso.
Veramente complimenti <3

Recensore Master
02/11/12, ore 02:23

Questa fic è davvero particolare e molto, molto piacevole. La descrizione dei clienti del market, con le loro manie e le loro insolite abitudini, ha creato un'atmosfera molto intima in quel negozio e si, ha fatto apparire Sherlock meno freak di quello che sembra solitamente. John e Sherlock sono perfettamente inseriti in questo contesto e mantengono tutte le loro caratteristiche originarie, restando quindi molto IC nonostante siano decisamente più giovani e in una AU.
Il modo in cui si sono incontrati e si sono abituati gradualmente l'uno a l'altro, procedendo per piccoli passi (prima la poltrona, poi il divano, poi la stanza e infine la convivenza con i suoi successivi risvolti), mi è piaciuto molto: si sono studiati, analizzati, messi alla prova e infine fidati, instaurando una complicità e un legame che non poteva che sfociare in qualcosa di più, il tutto accaduto con una naturalezza splendida e raccontato molto bene.
E le citazioni dalla serie (oltre all'omaggio al Dr.Bell, il mentore di Doyle senza il quale Sherlock non esisterebbe) le ho adorate: è sempre bello vederle inserite in qualche storia, perché la rendono più verosimile. *_*
Mi piace il tuo stile, semplice e soprattutto originale. La fic è dolcissima e, non so perché, ha un che di fiabesco. Complimenti, è davvero molto molto carina. ^__^
Alla prossima! =)
Irelin
(Recensione modificata il 02/11/2012 - 02:30 am)

Recensore Master
01/11/12, ore 21:52

Mi è piaciuto davvero tanto questo spaccato di vita londinese, popolato da personaggi quasi surreali, una umanità stranita e stralunata che John osserva da dietro il registratore di cassa: il tizio delle cipolline, la signora dei gatti, Annie. Sembrano usciti da un bizzarro spettacolo teatrale e anche se restano personaggi di contorno alla vicenda principale, mi hanno molto colpito. Li hai descritti così bene che mentre leggevo mi veniva da chiedermi dove le metterà quel tizio tutte quelle cipolle e chissà se la signora dei gatti ha sul serio un nipote che la va a trovare ogni tanto.
John è gentile con loro, ma nessuno lo folgora come il Ragazzo. Ho trovato molto bello questo loro incontro "alternativo", il modo in cui lentamente Sherlock si insinua nell'esistenza monotona di John, una vita che sta "alla finestra", diviso tra un lavoro dai turni massacranti per pagare una carriera universitaria quasi allo stallo. In breve frequentare Sherlock diventa qualcosa di positivo per lui, qualcosa di bello.
Mi è piaciuto molto anche come John scopra tutti i lati più tristi di Sherlock, la sua solitudine e non se ne allontana. Resta, perché Sherlock gli chiede di restare, ma soprattutto perché è lui a volerlo fare.
E sarei stata pazza a perdermela questa storia, altro che!