Recensioni per
In your bright blue eyes
di Mushroom
Ciao, ho letto questa storia ieri sera e anche se è vecchia e magari non leggerai neanche questo commento. Volevo lasciarti lo stesso due righe. Faccio una piccola premessa, io sono sempre un po' restia con le AU, le leggo un po' con i piedi di piombo, per questo sono davvero ancora più felice d'aver trovato questa. L'ho trovata bellissima. Molto credibile la costruzione di questo "universo" molto simile a quello della serie e con questi Sherlock e John molto più giovani. Ho amato tanto la presenza di Mycroft, incredibilmente IC nelle sue apparizioni col fedele ombrello alla mano. Più di tutto però mi è piaciuto Sherlock, sarà per la giovane età, ma l'ho trovato di una dolcezza infinita, pur restando lui in tutto e in ogni singola scena. Il lavoro che hai fatto su John, è ottimo a mio avviso. Lo hai inserito in questi due ambienti, quello universitario e lavorativo e per me lo hai fatto molto bene. John arranca parecchio per tenersi a galla e c'è anche un accenno a del conflitto familiare. Insomma, molto ben costruita tutta la storia e anche decisamente romantica, ma senza essere smielata. |
Oh mio dio, sono le 2:05 di notte e io domani ho lezione. |
Credo sia una delle miglior oneshot che ho letto nel fandom fino a questo momento. Mi ha trascinato per mano in un universo parallelo (e Doyle solo sa quanto sia difficile mantenere i caratteri IC quando si cambia completamente posto) e ho trovato davvero davvero davvero difficoltà a staccarmi. (De)scritta in maniera sublime, è tutto avvolto in una patina di significato e tanti tanti sentimenti (e sofferenza). Una AU meravigliosa, davvero davvero stupenda. Un abbraccio! |
Le teen AU sono il mio pane quotidiano, quindi non potevo esimermi dal leggere la tua storia e soprattutto lasciare una recensione adeguata. Hai una narrazione molto particolare, e non mi riferisco solo al tempo presente, ma proprio tutto lo stile di scrittura che è riuscito a creare uno spaccato di vita che mi ha ricordato molto i film francesi o tedeschi. È tutto molto reale, senza troppi fronzoli o altro che appesantisce il tutto. A volte Sherlock e John sembravano passare in secondo piano per lasciare il posto alle figure minori - che davvero minori nOn sono mai. Questo realismo lo si vede bene nella fine, quando fanno finalmente sesso: non ci sono eccessi, c'è una descrizione "fredda" di quello che succede, pur trovando qua e lá degli indizi verso le loro emozioni. Non sembra ma questo é un complimento!! Ho adorato il tuo Sherlock perché lasciava trasparire tutta la sua solitudine. E ho apprezzato molto tutti i riferimenti al Canone e alla serie. Alla prossima, un bacio. |
Ciao. Sono Alice, quella pazza di Fb. sì. Ti lascio una recensione perchè non potevo non farlo. tra citazioni di DW e bambine che lo guardano troppo, Mycroft che scambia un supermercato con una palestra e questo Sherlock assolutamente adorabile, trovo che le pippe mentali di john siano favolose. Mi è piaciuta un sacco! ci sono un paio di errori di battitura (giusto un paio e ti si perdonano perchè il resto diamine è coinvolgente da morire) e qualche po' scritto con l'accento (giusto perchè me lo hai chiesto) |
Questa AU l'ho trovata fenomenale! Veramente bella e ben scritta! |
Ti devo fare i miei complimenti. E' una storia davvero molto bella, e scritta in maniera accurata. Hai dato una profondità rara ai personaggi e scrivi in uno stile che mi piace molto: al tempo presente (il mio preferito, anche le mie sono quasi tutte così) e costruendo sensazioni forti attraverso la descrizione della quotidianità. Ho trovato molto bello lo spaccato del supermarket che fa da sfondo a John e alla sua scoperta di Sherlock, e che offre un palcoscenico inusuale per la comparsa di tutti i personaggi chiave della fic. Hai fatto evolvere il loro rapporto stranissimo alla perfezione, rispettando i tempi con gradualità ma senza mai annoiare. Bellissimi i (pochi, una cosa che adoro!) dialoghi. Splendida la tensione che c'è tra di loro, permeata di quella onnipresente e rarefatta tristezza che da sempre caratterizza il binomio Sherlock-John. Insomma, mi è piaciuta un mondo, devo dirtelo. E ti ho trovata davvero molto brava. |
Mushy tesoro certo che l'ho letta tutta! Come poteva essere altrimenti? E poi lo sai che sono davvero più pazza di te ;) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Se ci fosse un pulsante più alto di "Positiva" sceglierei quello. Questa fanfiction è davvero spettacolare, una AU molto verosimile in tutti i suoi aspetti, soprattutto per quanto riguarda i due personaggi principali. Io sono una fan di Sherlock anche se sto imparando solo ora ad amarla ancora di più, ma posso dire con certezza matematica che questa fanfic, per me, è perfetta; non ha niente fuori posto, niente di superfluo, niente di buttato a caso. |
Questa fic è davvero particolare e molto, molto piacevole. La descrizione dei clienti del market, con le loro manie e le loro insolite abitudini, ha creato un'atmosfera molto intima in quel negozio e si, ha fatto apparire Sherlock meno freak di quello che sembra solitamente. John e Sherlock sono perfettamente inseriti in questo contesto e mantengono tutte le loro caratteristiche originarie, restando quindi molto IC nonostante siano decisamente più giovani e in una AU. |
Mi è piaciuto davvero tanto questo spaccato di vita londinese, popolato da personaggi quasi surreali, una umanità stranita e stralunata che John osserva da dietro il registratore di cassa: il tizio delle cipolline, la signora dei gatti, Annie. Sembrano usciti da un bizzarro spettacolo teatrale e anche se restano personaggi di contorno alla vicenda principale, mi hanno molto colpito. Li hai descritti così bene che mentre leggevo mi veniva da chiedermi dove le metterà quel tizio tutte quelle cipolle e chissà se la signora dei gatti ha sul serio un nipote che la va a trovare ogni tanto. |