Recensioni per
Amitto
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/07/14, ore 10:26
Cap. 1:

Davvero bello!
Ciò che si può senza alcun dubbio constatare su di te è che non pecchi di originalità e, soprattutto, sei bravissima ad analizzare la psicologia dei diversi personaggi di cui scrivi.
Hai trattato di questo tema in modo decisamente diverso da come fanno di solito gli altri che si immaginano grandi pianti e depressioni a non finire. Tu l'hai fatto in modo più "crudo", ma anche delicato, e soprattutto non sei caduta in nessun 'topos' comune.
A mio parere non c'è difficoltà nella lettura: usi termini "alti" che però non ti fanno dannare e sono ben comprensibili.
Mi piace davvero molto il modo in cui scrivi e ciò che scrivi.
Complimenti davvero! :3
-A

Recensore Junior
18/01/13, ore 16:41
Cap. 1:

Ciao! Ho visto che hai partecipato al contest dei Cinque Sensi indetto dalla mia amica Kim Na Nà, perciò ho tanto piacere a leggere e commentare la tua storia, anche per ringraziarti per il lavoro che hai fatto scrivendola e per l’impegno profuso.
Ho letto la tua storia e ne sono rimasta completamente turbata, perché la crudezza del linguaggio e la vicenda in sé mi hanno colpita nell’intimo, facendomi riflettere, perciò ti meriti i miei complimenti più sinceri: una storia capace di scuotere il lettore è davvero un lavoro da apprezzare!
Tuttavia devo essere sincera e mostrarti anche “l’altro lato della medaglia”. A mio parere questo componimento è stato sviluppato ricorrendo a troppe figure retoriche e con un linguaggio anche un po’ troppo studiato; comprendo sia stata una scelta fatta per dare maggior spessore e veemenza allo scritto, però tante volte ho dovuto leggere e rileggere ancora per afferrare il senso del discorso, nonché ciò che si stesse effettivamente narrando.
Ecco, diciamo che per dare un effetto shock alla storia – che sei riuscita a dare e mi complimento nuovamente – hai ecceduto con tutti gli elementi che hanno concorso a rendere il tuo stile un po’ troppo ridondante e complicato.
Sembrerà un controsenso quel che sto dicendo, eppure ti assicuro che questa storia lascia il segno leggendola, colpisce e scuote, però bisogna fare un gran lavoro per comprenderla, quasi a doverla decifrare e, onestamente, è scoraggiante per un lettore doversi sforzare per interpretare un testo e non avere comunque la certezza di essere riuscito nell’intento.
Dopo diverse riletture, tutto il testo risulta chiaro, ma i temi trattati e il modo in cui vengono presentati, sono talmente “crudi” che questa non è certo una lettura da fare più volte tanto per. Ad ogni rilettura c’è una maggior consapevolezza dei contenuti e di tutte le sfumature e, con essa, una nuova pugnalata allo stomaco; insomma, un componimento da leggere con cautela.
Ti rinnovo ancora i miei complimenti per avere scelto questo tema difficile e soprattutto per averlo sviluppato in un modo decisamente non banale e non melodrammatico, al contrario realistico, shockante e brutale: una cosa che solo in pochi riescono a fare! Brava!
Però ti esorto a sistemare il testo, o almeno a inserire una premessa esplicativa, perché così – credimi – pur con tutta la buona volontà, è molto difficile portare a termine la lettura di questa storia senza aver sbraitato in tutte le lingue del mondo.
Fortunatamente non sai dove abito, almeno stanotte potrò dormire tranquilla e senza dover tenere un coltello sotto il cuscino -.-