Ciao, finalmente recupero questa storia! Innanzitutto complimenti per il secondo posto e per il premio speciale, collezioni premi di contest tu, eh? Beh, non so le specifiche del contest, quindi non conosco promt o cosa ti ha spinto a scriverla, nel senso di quale tema portante, ma l'importante è che sia stato fatto, anche senza conoscere questi dettagli. Non mi soffermo sulla questione della similitudine al romanzo "La ragazza con l'orecchino di Perla" prima di tutto perché non l'ho letto, e non ho nemmeno visto il film (hanno fatto un film?), ma sinceramente assimilare questo racconto ad un romanzo solo per ambientazione o per un nome in comune mi sembra una cosa ridicola e un po' semplicistica. Ma comunque, non avendo letto il libro non posso dire nulla in proposito.
Leggendo la tua oneshot, sono due sostanzialmente le cose che mi sono saltate agli occhi: la prima è che mi sembra un missing moment di qualcos'altro. Come se tu avessi scritto la storia di Jan e di Harmen e avessi scritto questa per focalizzarti su questo momento in particolare. Da un certo punto di vista un po' dispiace non aver letto altro, soprattutto non sapere nulla circa i sentimenti di Harmen riguardo non solo Jan, ma anche il matrimonio con Maria. Anche se dal finale forse qualcosa si riesce ad intuire, c'è comunque molto poco per poter sapere qualcosa di approfondito. Dall'altro lato invece essendo una storia conclusiva e che si focalizza su qualcosa di definito è anche giusto che sia stata costruita così.
L'altra cosa che mi ha colpito molto è lo stile. Ma su questo ci torno più tardi.
Per tornare a quello che stavo dicendo... Le cosa da apprezzare maggiormente sono, prima di tutto la cura per i dettagli. L'aver descritto alla perfezione i movimenti di Jan mentre prepara colori in polvere, scene in cui davvero mi sembrava d'essere lì a guardare! L'altra cosa è quello che alla fine da il titolo alla storia, ovvero il cielo e venere. La descrizione del cielo al tramonto è meravigliosa, così come le divagazioni di Jan sulla prima stella della sera, ovvero il pianeta Venere che brilla al tramonto. Altro dettaglio che fa notare il fatto che tu abbia fatto delle ricerche o almeno che tu abbia una cultura che ti permette di saperlo, così come le citazioni che hai fatto legate al Venere. E poi non tutti sanno che in certi periodi dell'anno, Venere è visibile al tramonto in un determinato punto del cielo, dettagli che è assolutamente da non tralasciare secondo me.
Una sola cosa in questa scena mi ha fatto storcere il naso, ovvero questa espressione "così luminoso da poter esser scorto anche a occhio nudo. Glielo ha spiegato Harmen" Ecco, questo passaggio mi ha fatto confondere, un uomo di quest'epoca sa già di queste cose? Posso capire se fosse un uomo di cultura, un letterato o uno studioso, ma un uomo comune (Perché anche se artista Harmen è uomo comune) spiega che i pianeti si possono vedere a occhio nudo? Questo mi fa supporre che gli abbia spiegato anche che i pianeti si vedono con il telescopio, il che fa presumere che la storia sia ambientata dopo il 1600? Ma secondo me è comunque strano che Harmen abbia una conoscenza così vasta della materia da spiegarlo e soprattutto da farlo capire... Non lo so... Che sto dicendo? Va beh, spero si sia capito, non è una critica, magari sono io che non ho capito (cosa probabilissima).
Altra cosa degna di nota è l'introspezione, devo dire che sei molto canonica in questo senso, molto precisa a tratti quasi rigida. Personalmente amo quando l'introspezione sbraca, eccede diventando quasi al limite (sì non sono molto normale, lo so...) tu invece sei stata molto precisa in questo senso. Il che può essere visto sia in negativo che in positivo, io la vedo in negativo, ma è questione di gusti personali e soprattutto c'è da considerare l'interezza della storia e lì non può essermi che piaciuta. Dico davvero.
Prima accennavo al tuo stile, certo usi un lessico molto vario! Non omogeneizzi tutto in un pappone, ripetendo sempre le stesse parole, per la serie... c'è un dizionario: usiamolo! Non potrei essere più d'accordo, anche se bisogna impratichirsi in questo senso, altrimenti si rischiano boiate assurde, in ogni caso tu la pratica in questo senso ce l'hai di sicuro, dato che ti ho sempre letto con un lessico molto ampio. C'è una cosa che mi ha dato da pensare, a tratti il tuo stile è molto rigido, non so se è per l'uso del tempo presente, ma mi è sembrato quasi giornalistico. Alcune frasi sono poco fluide, seppure corrette grammaticalmente. Ed è una sensazione che ho già avuto leggendo una tua drabble di recente... certo so che non si possono paragonare le drabble con gli altri componimenti, ma lo stile non muta da dieci righe a mille! Insomma, quello che voglio dire è, se devo farti un appunto è proprio questo, mi sembri molto rigida, forse dovresti lasciarti andare un po' di più e magari provare a rischiare. Ma allo stesso tempo mi rendo conto che non tutti sono come me, io prima mi lascio andare e poi mi deprimo e mi autocommisero... no, lascia stare, vai avanti così che è meglio! Tanto se ti fa arrivare prima ai contest... significa che va bene! *ho fatto tutto da sola*
Beh, credo d'aver detto tutto...
Spero tu decida continuare qualche long che hai in sospeso
Alla prossima
_Koa_ (Recensione modificata il 14/04/2013 - 08:55 am) |