Brividi. Giuro. E sai perché? Anche se di solito non mi piace dire certe cose personali in ''pubblico'', ho rivisto me in questo ragazzo. Credimi, tante volte è capitato anche a me di guardare foto di quando ero piccola e sapendo ciò che la bimba della foto avrebbe o aveva già passato di dire: "Ce la farò sempre per entrambe": una sorta di rivincita e di dovere.
Mirko, non so come tu faccia in così poco spazio a suscitare tutte queste emozioni in chi legge e mi dispiace che questa sia la prima recensione perché la storia merita veramente di essere letta e apprezzata.
Mi è piaciuto il fatto che hai dato risalto agli odori che invadono la casa, come i carfiofi o il ragù. Sono piccole scene che però danno veramente uno sfondo ''reale'' alla storia. La madre che borbotta ad esempio mi è piaciuta molto! Non deve essere facile soffrire e sapere che non si può fare nulla per avvisare chi ancora non sa cosa accadrà. Il ragazzo che spiega al bimbo di affrontare la vita con forza anche se molti cercheranno di ostacolarlo è un aspetto molto profondo e vero, come ho già scritto, così come è significativo il fatto che il ragazzo ritrovi la macchinina e nel bagliore delle luci ritrova la forza di andare avanti -anche se non vorrebbe- per il bambino che fino a quel momento evidentemente ce l'ha fatta. Anche se a fatica.
Complimenti di cuore per la tua sensibilità che risulta palpabile da ogni singola riga di ogni tua ''poesia''.
Angolo della critica (per par condicio XD): se puoi, evita di usare parole che finiscano con ''mente'' (finalmente, ecc...). E' un pelo nell'uovo ma al corso di scrittura lo spiegavano e mi piaceva condividerlo con te :)
Un bacio,
tua amica Demy <3
(Recensione modificata il 13/02/2013 - 10:47 pm) |
