Recensioni per
Camminare
di mamie

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/01/13, ore 14:00

Un perfetto esempio della filosofia "Se proprio devo cadere, vi porto tutti quanti con me".
Sasuke l'ho visto sempre come un personaggio patetico. Ha sofferto, soffre e continuerà a soffrire finché avrà aria in corpo. Non lo vedo affatto come quel figaccione sicuro di sé che era fino alla morte di Itachi. Dopo quel fatto bum, è crollato psicologicamente, ha perso qualsiasi freno razionale. Mi piace come l'hai descritto in questa e nell'altra drabble, davvero. Complimenti v.v

Recensore Veterano
17/01/13, ore 13:22

Prima di passare alla drabble, breve divagazione sul manga originale: Ho recuperato la quindicina di capitoli arretrati e OH-MIO-DIO che cazzo ho letto? Avevi così buone idee, Kishi, le premesse erano così interessanti, perché ti riduci a fare certe schifezze come SPOILER santificare la morte di Neji, con tanto di primo piano sulle facce sconvolte di perfetti sconosciuti? FINE SPOILER Perché aggiungere un'aurea così stucchevole di eroismo e tanti altri Buoni Sentimenti? Perché Madara e Obito continuano a vomitare frasacce da cattivo di serie B? Perché? T.T
Davvero, Mamie, non ti sei persa nulla leggendo di sfuggita qualche immagine. Ti risparmi attimi di sofferenza, credimi.

LOL abbiamo avuto la stessa idea di fondo °-° Realizzazione diversa e frasi significative diverse, per fortuna XD L'immagine dei bambini è sempre l'emblema di tutte le guerre, un'immagine un po' usata ma che funziona sempre. Torna dopo tanto tempo il tema della rassengnazione o, per meglio dire, della sua negazione di fronte ad una realtà che va contro ogni logica mai insegnata. L'unica cosa che mi lascia perplessa è la metafora sul correre. Voglio dire, sembra più messa lì perché deve, non perché ci sta bene. Personalmente io avrei aggiunto un dettaglio più concreto, sempre in riferimento alla guerra e all'immagine dei cadaveri dei bambini belli ordinati in file.

Recensore Veterano
09/01/13, ore 14:40

Questo mi ricorda molto lo Shikamaru della prima saga, tornato distrutto dopo il completo fallimento della missione per il recupero di Sasuke. Ammetto di essere in ritardo di circa 15 capitoli rispetto alle ultime uscite del manga (sì, sì, merito la forca, ma ogni volta finisco per fare altro, e le settimane passano T.T) per cui non ho idea di cosa sia successo e se per caso questa flash vi sia collegata, per cui il mio commento potrebbe essere sbagliato. Detto questo, mi piacciono le domande che Shikamaru si è posto, e mi pare quasi di sentire Shikaku rispondergli: "Devi trovare da solo la risposta, figliolo. Se non ci riesci, significa che non sarai mai un buon comandante e un brav'uomo."

Ma in effetti sono le domande che più o meno tutti ci poniamo, di fronte a scelte difficili. Tutti vorremmo una persona che scelga per noi, che ci sollevi dalla responsabilità di prendere decisioni rischiose. Ma appunto perché per fare una scelta ci vogliono le palle, anche nelle più piccole cose, non tutti sono in grado di decidere. E quando va bene sono decisioni che se prese male danneggiano solo noi, ma quando dalle nostre decisioni dipendono famiglie, o addirittura interi paesi? Ci vogliono le palle quadre per fare una seria lotta all'evasione fiscale, alla mafia che appesta ogni cosa. Ma a chi di dovere non importa, perché sotto sotto ci guadagna pure lui, non gli conviene mettersi contro la criminalità organizzata. No, troppi casini, troviamo un accordo che vada bene ad entrambi gli schieramenti. Inoltre, perché disturbare il ricco industriale? Prendiamocela con il pensionato, che vuoi che ci faccia? E' tutto più semplice, così. Chissene frega, non è un problema mio, tanto non serve a niente, ci penserà qualcun altro. E' così che ragionano gli italiani. E poi l'Italia va a puttane, e la gente si chiede perché la Germania si sia arrogata il diritto di dirci quello che dobbiamo fare. I tedeschi sono duri, sono rigidi, ed è verissimo, ma fino all'89 la Germania Est era a terra, e c'era uno spaventoso divario economico con la Germania Ovest. Hanno distrutto il muro e si sono rimboccati le maniche, e a vent'anni di distanza sono una potenza economica. Perché hanno avuto le palle di ricostruire una nazione. Il cittadino tedesco ora è incazzato nero, perché finché l'Italia sta male anche il resto dell'Europa scricchiola, e chi ha lavorato seriamente una vita non vuole perdere tutto per colpa di un paese di coglioni qual è il nostro.
Ok, fine della sconclusionata lagna politico-economica che poco c'azzecca con questa drabble, per cui chiudo in fretta il discorso e mi scuso per le divagazioni ma, suvvia, l'argomento era troppo ghiotto per lasciarselo sfuggire!
Concludo complimentandomi per questa drabble, mi è piaciuta anche se è un po' OOC con lo Shikamaru attuale. Alla prossima!

Recensore Veterano
05/01/13, ore 17:21

Naruto -.- Perfino nell'ora più buia della sua vita lui ha fame -.-''

Per impatto emotivo è sicuramente meno delle altre, ma in compenso ha quel non so che di assurdo che ti strappa un sorriso e te la fa apprezzare quanto le altre. Come sempre uno stile semplice e pulito, e nessuna inutile divagazione. Lo dico sempre, più si è bravi e più si è in grado di esprimere concetti con meno parole.

Come al solito complimenti :)

Recensore Veterano
05/01/13, ore 17:10

Davvero bella, mostra quello che probabilmente Sai pensa (o pensava fino a poco tempo fa). Loro sorridono e mi incoraggiano, ma ai loro occhi sarò sempre una toppa messa sullo strappo che non si può ricucire. Questa frase è bella, molto triste, forse di un leggero OOC (Sai non ce lo vedo a esprimersi in questi termini), ma non ha importanza!
L'unico dettaglio è che io quel "può ricucire" lo avrei messo al futuro: che non si potrà mai ricucire. Ma è, appunto, un dettaglio. Avercene di fanfiction in cui l'unico appunto da fare riguarda i dettagli!

Recensore Veterano
27/12/12, ore 00:18

Anche questa drabble ha come tema l'essere shinobi, in questo caso la totale, incondizionata devozione al villaggio e la sicurezza che, comunque vada, ogni shinobi morirà per esso. Non è efficace come le altre, ed è forse tra quelle che meno mi sono piaciute, anche se rimane lo stesso buona ^^

Recensore Veterano
26/12/12, ore 23:53

Anche qui torna il tema della rassegnazione, questa volta di Tsunade, che ha finalmente compreso cosa significhi essere alla guida di un villaggio grande come Konoha. E lei lo accetta, perché altrimenti non si può fare, si mette una maschera e rinuncia a sé stessa, perché sa che è la cosa giusta da fare.
Ottima scelta l'uso della seconda persona, non sempre è possibile usarlo, ma qui ci sta alla grande XD

Recensore Veterano
26/12/12, ore 23:49

Questa mi è piaciuta molto. Sempre uno stile semplice e pulito che rende alla perfezione quello che secondo me è Sasuke. Un fantasma che si trascina avanti perché oramai gli è rimasto solo questo da fare. E' triste, di una rassegnazione diversa da quella di Kakashi.
Molto bella :)

Recensore Veterano
26/12/12, ore 23:44

Huh, questa, lo ammetto, per ora è quella che mi piace un po' di meno. E' un inno alla foresta e a quello che, in sostanza, è il cuore dell'essere un ninja: sfuggevole, proprio come il sole che filtra il fogliame.

Ho notato una frase che mi ha fatto arricciare un poco il naso: sembra un pezzo di tenda sfilacciata che basta un colpo di vento a far volare via. Quel che basta non ricordo di averla mai trovata, come espressione, in un qualche libro o rivista. Credo sia un'espressione più comune nel parlato, ma non proprio corretta. Io sostituirei la frase con un più corretto cui basta un colpo di vento per volare via. :)

Recensore Veterano
26/12/12, ore 23:35

Bah, sarà che è tardi ed io ho alzato il gomito con il vino stasera a cena, ma leggere "fiore sanguigno" e immaginarsi Sakura che affonda i denti nel collo di Sasuke mi pare un po' eccessivo -.-''

Bando alle cretinate, anche qui abbiamo una drabble semplice, pulita, ma che rende bene la malinconia e l'astio di Sakura. E la sua sembra più una minaccia che una promessa, la vendetta lenta di cui solo noi donne possiamo essere capaci. "Ti vengo a cercare."
Penso proprio di aver completamente travisato il senso di questa drabble, ma io l'ho vista così XDD

Recensore Veterano
26/12/12, ore 23:26

Drabble molto semplice, senza nessuna particolarità linguistica, con una grammatica corretta che fa il suo onesto lavoro. La cupa rassegnazione di Kakashi allo scorrere del tempo. Un giorno stai correndo con i tuoi amici di scuola e un attimo dopo te ne stai davanti allo specchio a fissare i primi capelli bianchi, e ti rendi conto solo in quel preciso momento che hai sprecato un sacco di tempo. Che schifo, non ci voglio nemmeno pensare a quando arriverà quel giorno T.T

Breve, efficace. v.v Proprio quello che ci si aspetta da una drabble. Corro a leggere tutti gli altri capitoli di questa raccolta!

Nuovo recensore
28/11/12, ore 14:34

Cn i suoi compagni...Obito e Rin immagino...bellissima cmq!!!!
Io sn 1 fan sfegatata di Kakashi ahahahha!!!!<3

Nuovo recensore
14/11/12, ore 18:30

Questo primo capitolo promette bene. L'idea di scrivere una raccolta sui ninja che camminano mi sembra originale e la stai sviluppando in modo interessante.
Soprattutto, trovo che l'atto di camminare "con la testa tra le nuvole", ricordando il passato, si addica molto a Kakashi, in particolar modo quando parla della sua infanzia, in cui andava a giocare con i compagni.
Mi è piaciuta anche l'ultima frase, che rende il tono della drabble ancora più malinconico, e credo che tu sia riuscita a creare un'atmosfera di nostalgia e malinconia ben delineata.
Dovresti però andare a capo più spesso, così da rendere la lettura più scorrevole (non è un problema grave quando il testo è breve) e dare un senso di chiarezza maggiore.
Complimenti e continua così.

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