Recensioni per
Something happens to me
di Fusterya

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/10/13, ore 19:35

Meravigliosa! Finalmente una storia scritta benissimo. Se non si era capito, mi è piaciuta moltissimo :) È coinvolgente. Un po' troppo dal momento che adesso ho gli occhi lucidi e i miei vicini di treno mi guardano strano! Ti avevo già aggiunto alla lista degli autori preferiti ;)

Recensore Master
20/11/12, ore 22:16

Ero convinta di averti già recensito ma sono abbastanza rincoglionita, per cui mi perdonerai per il ritardo.
Sinceramente non so cosa dire. Un po' perché rileggerla fa tanto tanto male, un po' perché mi sprecherei a ripetere ciò che ti dico sempre: hai il dono prezioso di saper esprimere tutto con l'assoluta perfezione di chi sa maneggiare bene le parole. E quando hai questo dono, puoi far così male e così bene insieme, che tu non hai un'idea di quello che provochi nelle persone. Ha fatto male, tanto, ma non smetterei mai di leggerti. Continua a scrivere, e io aspetterò di leggerti ancora. Ti mando amore!


Jess

Recensore Veterano
18/11/12, ore 19:49

devo prendere atto del fatto che il destino mi punisca con tutto questo dolore quando smetto di studiare pensando di andare a divertirmi leggendo le storie del fandom. mia cara, questa cosa meravigliosa ha appena raggiunto il secondo posto della top-ten della tristezza dopo how to disappear completely e mi chiedo come io riesca ad amarla con così tanto trasporto nonostante mi abbia fatto piangere una notevole quantità di lacrimoni. grazie al tuo apposito suggerimento ho anche finito di leggere altra tristezza scritta da yoko, probabilmente ho manie autolesioniste ed ora ho la conferma assoluta che il povero john sia l'uomo più triste del pianeta.  che dire? mi ucciderai col tuo talento. rileggo ancora family man di tanto in tanto, aspettandomi di riuscire a non piangere ma purtroppo pare sia impossibile: ogni volta che (ri)leggo qualcosa di tuo è un colpo al cuore. complimenti davvero.

Recensore Junior
18/11/12, ore 19:24

a metà strada tra The walking dead e un'ossessione. Riesci a strappare un sorriso pur restando nei binari di una storia che è dolorossima. Un'ossessione lucida vissuta come unica ancora di salvezza nel dolore. La follia come scelta consapevole per salvare un amore disperato.
Inutile dire che sei l'autrice che più amo e apprezzo nel fandom e che nessuno se la prenda a male per questo. E questa breve storia lo dimostra ancora una volta.

Recensore Master
18/11/12, ore 16:23

Tu.
Hai anche avuto il coraggio di definirla una "cosina" ieri sera!
Hai omaggiato due delle storie che mi hanno fatto più male in assoluto e la tua completa la trilogia. E comunque la tua è una storia che si legge benissimo anche da sola e se non hai letto le fanfiction di Yoko (ad esempio si capisce fin da subito che qualcosa non quadra, con gli accenni che semini lungo la storia all'abbigliamento di Sherlock - come il cappotto indossato a colazione) e hai saputo fare tua ed interpretare con il tuo bellissimo stile l'idea di John che è impazzito e si aggrappa con tutte le forze alla sua pazzia. Perché, dal parallelo che fai tra le due scene iniziali, quella della colazione tra loro due e quella del pranzo tra John e Sarah, fai capire subito che il rapporto che lui ha con Sherlock è unico, è il più importante della sua vita, Sherlock è l'unico che sa di casa e di Amore, quello vero. Gli altri sono amici, sì, ma non è la stessa cosa. E davvero non importa se è solo un'illusione, perché è l'unica cosa che lo fa vivere, perché al di fuori di questa illusione c'è un dolore che non è in grado di sopportare e questa idea è qualcosa di devastante, ti fa capire sul serio quanto abbia significato Sherlock per lui.

Recensore Veterano
17/11/12, ore 15:33

A parte la mia ignoranza sull'autrice che ti ha ispirata e che sei una delle poche persone capace di farmi leggere cose che normalmente non leggerei mai (non come ff, se non altro, essendo troppo pochi gli autori capaci di cimentarcisi), anche perché tendo a leggerti qualunque cosa scrivi, a scatola chiusa, solo per il modo fantastico che hai di scrivere in sè, devo dire che ogni volta mi stupisci un pochino, come una meraviglia che non si esaurisce mai.
Mi stupisce quanto il tuo stile sia sempre unico e davvero bello, ma anche come scegli di affrontare un dato argomento. Non è la prima volta che leggo di un John impazzito per amore che sublima il lutto vedendo e amando il fantasma di Sherlock (la primissima storia che io abbia mai letto in questo fandom, però in lingua inglese, parlava giusto di questo e poi ho letto altri racconti simili), ma sei la prima che ci mette questo tocco di spaltter che rende tanto solido lo spettro di Sherlock e sei la prima che mostra un John impazzito fino a questo punto, cioè impazzito fino al punto di essere felice davvero nella sua pazzia, e non solo felice per un attimo per poi crollare all'evidenza che quello che vede è illusione. Non che questo tuo Johon non sappia che è solo illusione, ma non gli importa, lui è davvero felice anche così, per quanto la cosa sia tremenda. E' tanto felice anche così che sembra più angst Sherlock, spaventato com'è dall'idea che John possa un giorno respingerlo... Sherlock che non dovrebbe avere sentimenti, essendo solo uno spettro.
Da questo strano, macabro, terribile connubio viene fuori un racconto colmo di speranza, tenerezza e romanticismo, laddove con un autore meno bravo di te avrebbe potuto leggersi solo racapriccio e angst un po' morboso.
Sei brava, accidenti, quanto sei brava!!!

Recensore Master
17/11/12, ore 14:36

Qui lo Dico e qui lo nego... Ho letto ... Ehm ... Poco e niente della serie di Yoko... Però ho letto e riletto la sua Legge di Murphey, quasi da saperla a memoria! Vale?!? *si sposta per evitare i pomodori* Detto questo, nella mia beata ignoranza, avevo capito subito dove volessi andare a parare e, ti giuro, ho proceduto nella storia con un groppone in gola. Questa storia mi ha ricordato molto quel film con DiCaprio... Shutter Island mi sembra... Mi ha devastata in modo piacevole, perché comuni qui c'é un filo di serenità, forse anche di speranza, che accompagna John dall'inizio alla fine. Sta diventando pazzo per amore ma forse é l'unica soluzione per non farsi inghiottire nel baratro del nulla... Bacio e a presto

Recensore Veterano
16/11/12, ore 18:10

Bella. Veramente, veramente bella.
Stò soffrendo, (il mio cuore da fangirl è letteralmente spezzato ç_ç)  ma non posso non farti i complimenti. 
Sei bravissima, sul serio.
Scrivi in una maniera così scorrevole e ben articolata che è un piacere leggere qualsiasi cosa tu scriva. 
Hai veramente talento, beata te, vorrei essere brava anche io LOL 
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo :3
Alla prossima :) 

Recensore Master
15/11/12, ore 15:34

Una storia ispirata a quella serie di Yoko è un suicidio da leggere, e naturalmente, essendo masochista, l'ho letta. E mi ha lasciato senza parole, perchè è scritta perfettamente, e si adegua molto allo stile della serie originale - diciamo che è IC nel suo IC xD
E boh, tremo al pensiero di quello che potreste fare tu e Yoko scrivendo insieme, ecco. *ha paura*
Qualche paccata di angst fa sempre bene. Non so come.
Mi è piaciuta tanto, sì.
Rossella

Recensore Master
15/11/12, ore 13:16

OSSANTISSIMAMADRE... va bene l'angst, va bene quella ff di Yoko (no, in realtà non va bene, mi ha fatta stare malissimo lo ammetto) e il prenderne ispirazione.. ma il fantasma di Sherlock e John che si sente felice così.. è ancora più angosciante e terribile. Splendida one-shot, ma penso mi ci vorrà un po' per riprendermi. Sallo <3

Recensore Master
15/11/12, ore 10:55

Alla faccia dell'angst! Tu mi fai piangere. Sherlock che sparge sangue e materia cerebrale in giro, e John che lo sa, ma che se lo tiene ben stretto è... immenso, come l'amore che c'è fra loro. "Dopotutto, lui è quello che lo sta facendo smettere di sanguinare.
Lui è quello che ha permesso a sé stesso di ridere ancora.Lui è l’uomo che crea speranza e produce amore.": ecco, tutta la situazione, quello che fa, crea e prova John non si possono commentare, secondo me, ma solo sentire e silenziosamente rispettare. Amo le tue storie, le sento tutte in pancia prima che nel cervello. Un abbraccio fortissimo. Eli

Recensore Junior
15/11/12, ore 01:34

Ha fatto un male incredibile e l'immagine di questo John calmo, sereno e sorridente che si tiene stretto il suo fantasma insaguinato mi perseguiterà per molto tempo.
Scritta magistralmente, complimenti. Sigh, il mio cuore. XD

Recensore Master
15/11/12, ore 00:50


Questa sera non sapevo più dove guardare. Tre aggiornamenti e uno più bello dell'altro. Magari ho sbagliato l'ordine e avrei dovuto leggere la p0rn per ultima, così da consolare un pò il mio animo dopo questo dolce dolore che è la tua storia, ma alla fine va bene così perché quando una storia è bella non importa se è angst, fluff, p0rn (e chi più ne ha più ne metta), è un piacere immergersi nella sua lettura.
Che dirti, hai preso ispirazione da due storie che sono di una tristezza distruttiva e allo stesso tempo di uno splendore abbagliante e nelle tue mani questa ispirazione ha trovato un perfetto sviluppo. Come sempre adoro alla follia il tuo John, perché è la persona più bella e dolce e amorevole di questo mondo e se questa sua vita alternativa con Sherlock lo rende felice, allora al diavolo le convenzioni e la normalità. Finché John è felice, allora va tutto bene. Ho trovato bellissimo il modo in cui Sherlock guarisce e cambia per John, perché in un certo senso è quello che faceva anche prima della caduta: John ha cambiato Sherlock e si, in un certo senso l'ha guarito in quei due anni di convivenza e ancora continua a farlo, nonostante non sia più fisicamente lì con lui. E' nato per questo, per stare con Sherlock e prendersi cura di lui e boh, ogni suo gesto e sguardo e parola trasudano amore, specialmente perché lui sa che non è la realtà, ma pur di stare con la persona che ama non se ne cura. E' John, è lui.
Lestrade stanco e Mrs. Hudson che si preoccupa sono un dettaglio perfetto: entrambi si accorgono che qualcosa non va, che non è normale che John stia così bene...eppure non vanno davvero affondo nella loro ricerca, forse perché in un certo senso anche loro pensano che sia meglio così e che se il dottore ha trovato un modo per non soccombere al dolore, allora lo lasceranno fare.
Ti dirò quindi che si, è angst, però mi in un qual modo mi ha scaldato il cuore (controsenso: lo stai facendo benissimo) perché alla fine John riesce ad essere un pò felice e questa è cosa buona e giusta. Poi c'è il tuo tocco nel descrivere ogni loro sguardo, le coccole, le frecciatine e le risate complici che mi fa impazzire, perché ti cattura e ti fa immergere nel loro mondo a tal punto che a momenti ti senti come un intruso (o un privilegiato) per essere lì ad assistere in prima fila.
Bene *guarda in alto e si accorge di aver scritto un'enciclopedia*, credo di essermi dilungata anche troppo e non annoierò oltre coi miei scleri. 
Sempre spledida la storia, sempre bravissima la scrittrice *w* 
Un abbraccio =)


(Recensione modificata il 15/11/2012 - 01:45 am)

Recensore Junior
15/11/12, ore 00:03

Io... io, boh... sei pazza.
Primo, a dedicarmela. Il titolo di Regina dell'Angst ce lo contendiamo e tu lo sai benissimo. E soprattutto io non so come rispondere alle persone che fanno cose per me e mi sento... mugugnante. E informe.
Secondo, a rileggerti Awake.
Ora torna al punto uno.
Che dire? Un grazie mi sembra poco, ma oltre non saprei andare. È... una cosa stupenda. Amo l'angst, angst sempredove, e a fronte di ciò che voglio scrivere (e che tu sai) non posso far altro che apprezzare il gesto con tutto l'essere che sono. Cioè, dai... Fusterya mi ha dedicato una shot. Direi che posso morire felice 8D
Adoro tutto (oggettivamente, non solo perché è per me XD). Il come descrivi John, tranquillo e consapevole che tenta di non far trapelare niente. Come descrivi Sherlock - la risata dei campanelli... che bella metafora - che è sempre lì quando John lo vuole (e il bello è che è proprio John a volerlo, per quello è lì). E tutto il loro rapporto, il fatto che Sherlock si preoccupi del sangue e del cappotto, le piccolezze di come Sherlock non prepara mai il tè o la colazione... mi ci ritrovo, I can see what you did, e la cosa non può che farmi felice.
Grazie, grazie ancora. Ti adoro in un modo che esula dalla normale comprensione umana <3

Recensore Master
14/11/12, ore 23:50

Oggi non è serata. Tu scrivi angst, io scrivo angst. Tu mi spezzi il cuore con questa cosa che è bellissima e appena ho letto la prima parte tra John e Sherlock ho capito e mi si è letteralmente spezzato il cuore. 
Mi dispiace solo di essere così povera di parole. Te ne meriteresti molte di più, molto più accurate e belle. 
Mi posso solo complimentare, perché è bellissima. ç_ç