Se con la scorsa one-shot mi hai fatta commuovere, con questa mi hai fatta stare male. E bene, al tempo stesso.
E' qualcosa che non riesco a spiegare, ma questa storia la sento mia: sento che sentirei ciò che ha sentito Ginevra, quello stesso vuoto che ti attanaglia e che cerca di portarti a fondo. E mentre leggevo, oltre a dover trattenere le lacrime - perché ti giuro che loro c'erano- , ho sentito anche una fitta al cuore. Sarà che questa è una delle paure più grandi che una donna può provare e che io stessa ho dovuto vedere spesso diventare reale, nella mia famiglia. Sarà che questa paura mi assale più di quanto non voglia ammettere perché, seppure sono giovane e il problema non dovrei nemmeno pormelo, quando mi metto a pensare al mio futuro lo vedo pieno di bambini, pieno di gioia. Ma poi penso che molte, troppe donne perdono ogni giorno il proprio bambino e con lui una parte di loro. E allora mi chiedo: perché io non potrei essere una di quelle donne, un giorno? Perché do' per scontato che diventerò mamma?
E questa è la parte che mi ha fatto stare male; la parte cruda, schietta.
Ma poi c'è quella che mi ha fatto stare bene. La speranza di due genitori - perché si è genitori in questi casi tanto quanto quando un bambino nasce e cresce -, la speranza che, nonostante tutto, è lì. E non parlo di quella finta speranza, quella che più che esserci, si spera che un giorno arriverà. Parlo della speranza vera. Perché la fine di qualcosa non presuppone per forza la fine di tutto ma, anzi, determina l'inizio di qualcos'altro.
Perdere un bambino è senz'altro orribile e chi dice che un giorno si può superare il dolore è un'ipocrita. Il tempo in questi casi non c'entra, non è altro che un cerotto su una ferita troppo estesa. Chi dice che si può dimenticare non fa altro che propinarti una finta speranza, appunto.
La vera speranza sta nell'essere consapevole che un giorno arriverà il momento del riscatto. Un giorno si riuscirà ad avere un bambino e a vederlo crescere. Ma non sarà un rimpiazzo, perché un figlio non si può rimpiazzare.
Il vuoto c'è e ci sarà sempre, inutile negarlo, ma ad affiancarlo ci sarà la felicità.
Sì, sto sproloquiando, ma quando si tocca questo tema non ce la faccio a stare zitta xD
Comunque, sappi che grazie a te sto cominciando ad apprezzare Ed Sheeran e probabilmente mi comprerò anche il suo album! Questa canzone, poi! Meravigliosa!
E soprattutto hai saputo intrecciarla perfettamente alla tua storia, riprendendone le parole e facendole tue.
Che altro dire? Poche storie mi hanno colpita fino a questo punto, dico seriamente. Sei bravissima! Trasmetti tutto il trasmissibile. Non ti limiti a raccontare un fatto, ma lo fai vivere.
Per finire, mi paice questa idea di scrivere una one-shot per canzone e di mostrare gli stessi personaggi in situazioni diverse! In questo modo riesci a renderne appieno ogni sfumatura!
Me onorata di essere stata ringraziata, anche perché me non merita nessun ringraziamento se tu sei brava!!!
Va be', ti lascio! Solo ricordami di benedire Mr. Sheeran che ti da' tanta bella ispirazione!
Un bacione super mega enorme.
Ti voglio bene.
Fra. |