Di fronte a quelle tue splendide parole le mie sembreranno infime e senza senso.
Quello che è successo ha toccato credo tutti coloro con un minimo di cuore, e per una come me che non sopporta l'omofobia,ma anzi,ha sempre sostenuto che non ci fosse niente di più bello di un amore omosessuale,perchè puro e non solo con lo scopo di mostrarlo agli altri,è davvero un duro colpo.
Mi ha fatto riflettere,e mi ha fatto paura. Mio fratello è omosessuale,o bisex,insomma,poco importa. E' attratto dai ragazzi,comunque. E' piccolo,ha appena 11 anni,e l'ha capito da poco. Oltretutto sono l'unica della famiglia a saperlo,e non perchè i miei abbiano qualcosa in contrario,anzi..solo che si sente sbagliato,e per questo ha deciso di rivelarlo a me,che sono sempre stata una mamma e un punto di riferimento per lui.
Ci soffre molto. Ha provato a dirlo alla psicologa,che lo segue a causa dei suoi complessi di inferiorità da quando ha otto anni. Si fidava,ma poi lei ha iniziato a fargli il lavaggio del cervello sul fatto che sia troppo piccolo per capire quali siano davvero i suoi gusti,che forse sia stato influenzato da ciò che sente in giro,o che il suo innamoramento verso il suo migliore amico sia solo un grande affetto.
Ok,potrebbe essere vero,ma conosco mio fratello meglio di chiunque altro,è maturo per avere solo 11 anni,e ha le idee ben chiare. Non ti so dire quante volte ha pianto per il fatto che non si sentisse capito,per il fatto che gli amici a scuola,pur non sapendo la verità,ma deducendolo da non so quali comportamenti, lo prendessero in giro chiamandolo con nomignoli che proprio non riesco a scrivere. Dio solo sa le volte che mi sono dovuta trattenere dall'impulso di rovinare con le mie mani quei ragazzini,dal fermarli davanti a scuola e urlargli con tutto il fiato che avevo nei polmoni. Ma non sarebbe comunque servito a niente.
Dio solo sa le volte che ho pianto,che ho vomitato,nel vedere lui ridotto in questo stato. E tutte le volte dovevo ricacciare dentro le lacrime e dirgli che sarebbe andato tutto bene,che non era lui quello sbagliato,che AMARE è la cosa più bella che ci sia,non è importante di chi o di che cosa.
Avrei voluto fare qualcosa,aiutarlo,proteggerlo da tutto quello schifo,ma non ne sono mai stata capace. Mi dice che devo stare tranquilla,che lui sta bene,ma vedo che non è così,e non posso fare a meno di sentirmi completamente inutile. E' la persona più importante della mia vita,e vederlo soffrire è la cosa più straziante che esista al mondo.
E' fragile,troppo buono per reagire,troppo sensibile per lasciarsi scivolare le offese addosso.
Lui sorride,incassa e a casa scoppia. Lo abbraccio,sorrido,piangiamo insieme,facendoci forza a vicenda. Fino a che ne senti parlare sembra tutto lontano,irreale,inimmaginabile.
E quando ti ritrovi tuo fratello distrutto stretto nelle tue stesse braccia,sembra impossibile che stia accadendo proprio a lui,a due passi da te.
E' una sensazione strana,sono cose che succedono nei film,o in televisione. E' strano ritrovarselo sotto gli occhi e ti chiedi perchè,perchè stia accadendo proprio a lui.
Non riesco a sopportarlo,non riesco a capire perchè uno non possa essere libero di fare le proprie scelte. Siamo tutti uguali cazzo,possibile che ci sia ancora qualcuno così malato e stronzo da non capirlo?
Scusa,scusa il poema,scusa lo sfogo,scusa se l'ho raccontato proprio a te,che neanche mi conosci.
Dalle tue parole ho dedotto che avresti potuto capirmi,e mi sono lasciata andare.
A parte tutto questo,la OS è bellissima,piena di emozioni,brividi,sensazioni e tante lacrime.
Mi si è aperto uno squarcio dentro,perchè tutto ciò che hai scritto,tutte le domande che hai posto sono le stesse che mi tormentano dalla mattina alla sera,e che mi tolgono il respiro e il sonno la notte.
Sono distrutta,non ce la faccio veramente più.
Scusa per tutto,e grazie per quello che hai scritto. Sapere che c'è qualcuno a pensarla come te è confortante,in mezzo a tutti questi decelebrati.
Grazie davvero,
Sà <3 |