Recensioni per
No cuts, no pain, only love and understanding.
di Lylyt26

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Io non penso sia inutile, penso sia la manifestazione della malattia. Chi si taglia - odio questo verbo, ma s'ha da fare, è l'italiano - è depresso e a un certo punto preferisco vedere una persona con delle cicatrici che una persona morta. Penso che ferirsi non sia legato al 'mi ferisce il mondo, mi ferisco io', ma all'autocontrollo. All' 'io posso controllare il dolore'. E, beh, è tanto facile dire di smettere, ma quello che è difficile a far capire (ho anche io amiche autolesioniste) è che è una dipendenza seria. Il dolore dei tagli diventa piacevole, il sentirli bruciare diventa quasi una sorta di simbolo di appartenenza, un qualcosa che distingue dagli altri. Quello che inizia per infelicità diventa un mostro che divora la carne, proprio come la depressione divora la mente. 
Chi è realmente autolesionista, chi lo fa per depressione ha bisogno di aiuto. Alla fine penso che il reale autolesionismo sia una malattia psicologica e vada curato e, soprattutto, non nascosto. E' come drogarsi o fumare, è inutile ma lo si fa e la depressione non si scaccia facilmente. Poi, pensiero mio, a un certo punto chi è depresso, autolesionista o quant'altro, muore. Magari respira e vive biologicamente, ma è morto dentro. Io credo che inizi al primo taglio, ma è un pensiero mio, perché se si prova così tanto dolore da farsi male, si impazzisce a tal punto, beh, io la vedo finita. 
Poi, beh, tutti avremo pensato almeno una volta al suicidio, ma pensarci ogni secondo, ogni ora e ogni giorno io impazzerei. Preferirei morire, davvero. 
Detto questo, non è che sono un qualcosa portatore di sfiga che dico che tutti gli autolesionisti moriranno, dico solo che, con aiuto e quant'altro, se qualcuno si accorge delle loro ferite, magari possono farcela, ma è difficile. Ci sono tantissimi tipi di autolesionismo, ho visto gente che si disperava sui tagli e gente che ci rideva (una ragazza, dopo un taglio sul polso che non smetteva di sanguinare) e non penso che certi siano guaribili. 

Recensore Master

Io davanti a questa storia son davvero senza parole. Mi ha davvero colpita è bellissima giuro.
Ultimamente mi son posta anche io queste domande "che cosa ci trovano di "bello" le persone a tagliarsi?" ecc.. ec..
E credevo di essere una stupida perchè non riesco a capirle queste persone, ma leggendo questa storia mi son resa conto che non sono stupida perchè io in realtà queste persone non voglio capirle. Piuttosto invece vorrei poterle aiutare come tu hai fatto con la tua amica che è stato davvero un gesto fantastico.
Davvero davvero complimenti per questa storia, sei bravissima
Un abbraccio
-Ale


Se hai voglia di ricambiare con la mia os mi farebbe piacere senno non ci sono problemi tranquilla :)

Recensore Veterano

Bene.
Ti rompo ancora, eh si, ormai non ti sbarazzi più di me U.U
Comunque, questo saggio che hai scritto è davvero meraviglioso, purtroppo al giorno d' oggi non possiamo più illuderci che cose come l' autolesionismo o il suicidio o la droga o il bullismo o comunque un sacco di altre disgrazie, non esistano, perchè è evidente. E le persone ne soffrono, c' è chi combatte, e chi non ci riesce, non siamo tutti uguali. Posso capire chi si taglia, forse la loro è una piccola illusione, una speranza... forse credono veramente di sentirsi meglio, ma non è così. Essere accettati è un bisogno umano indispensabile, ma bisogna anche capire che è meglio essere accettati da persone VERE, con un cuore, una loro mente, una loro idea, che non seguono la massa, che non deridono qualcuno solo per "moda". Penso che tu abbia centrato il punto in questa questione, purtroppo però quando siamo in queste condizioni, noi non ci sentiamo amati, e non riflettiamo sulle conseguenze delle nostre azioni... eppure dovremmo, chissà quante vite si sarebbero salvate se il suicida avesse pensato all' immenso dolore che avrebbe procurato alle persone che lo circondano, chissà. Be', ora che ho scritto questo immenso poema, mi dileguo. Lo so, sono una rompi :P ma ci tenevo ad esprimere la mia opinione, e a dirti che sei una grande :) Un bacio, Jeis <3