Sono seriamente scandalizzata (e vorrei scriverlo in caps lock) che questa storia bellissima non abbia ancora ottenuto almeno una recensione: per questo devo rimediare.
Premesso che non amo particolarmente questi due personaggi (non è che non mi piacciano, semplicemente li considero poco, devo ammetterlo) e che in fondo mi garba pensare ad Ungheria che cede alle lusinghe prussiane, io l'ho amata.
Ho il cuore in gola dopo averla riletta, devo dirtelo.
La descrizione dei personaggi è perfetta, sono carini da morire e non so dirti quanto sia caro e impacciato Roderich, è... davvero, è troppo tenero!
Ho visto il video che hai linkato e che ti ha dato l'ispirazione (sospettavo ci fosse un antefatto, dietro questa storia :D) e ho letto tra i commenti un ragazzo che ha scritto che non c'è tempo per qualcosa del genere, che si farebbe prima a buttare la scatola in terra.
Ecco, era un idiota come Gil.
Soltanto una persona dolce come Roderich avrebbe potuto risolvere il meccanismo, con pazienza, un pizzico di curiosità, interesse e sensibilità. I puzzles non sono da tutti, no?
Mi è piaciuto da morire che abbia risolto il rompicapo solo alla fine, perché lei era già convinta e questo è bellissimo, così come che dentro ci sia uno specchio e che ci si rifletta il volto della persona a lei destinata. Lo trovo così poetico e romantico, non so come fermare i sospiri.
Ultimamente sono poco propensa agli amori etero, ma questa storia, questa storia!!!
L'indifferenza iniziale, il modo in cui, attraverso la musica (ma non solo quella, perché già lei apprezzava che lui non obiettasse al suo intervenire durante le riunioni e lo “intralciasse”, che, insomma, non avesse da ridire sul suo non dover parlare in quanto donna) si avvicinano a poco a poco e cominciano a passare il tempo insieme, ad osservarsi, ad innamorarsi. La nascita del loro amore è di una dolcezza incredibile, imparano a conoscersi ed apprezzarsi, così diversi ma complementari, in qualche modo. Roderich quasi delicato, femmineo -se così posso dire- e lei che lo prende in braccio come un maschio protettivo.
Non vedo ruoli, in questa storia, vedo solo due anime che si trovano una nell'altra.
Hai costruito immagini bellissime, come quella in cui lei nuota e lui si preoccupa se non riemerge, Roderich che non è capace a nascondere il fatto che sia interessato a lei e arrossisce, tenerissimo, tenendo un libro al contrario. Ho amato ogni scena alla stregua di una fan sfegatata della coppia.

In particolare, devo citarti questa frase:

Perché quando parla, Roderich le descrive le cose come le vede lui. Le racconta come ogni nota corrisponda ad un colore ed una melodia ad immagini colorate in movimento.

Non è soltanto perché non ha mai confidato a nessuno qualcosa del genere e quindi lei sia una persona che lui considera speciale sopra ogni altra, è proprio la costruzione di questo pezzo che mi ha steso, perché è di una bellezza semplice ma che colpisce. Eri dannatamente ispirata, confessa. *occhioni brillanti e adoranti*

Bellissimo quando lei lo bacia, lo butta sul letto senza tanti complimenti, perché sanno entrambi che è arrivato il momento di essere onesti e di saltarsi addosso come matrimonio comanda! Però, c'è una tenerezza incredibile in tutto questo e non solo perché non hai descritto la scena nei minimi particolari e la lasci immaginare, ma proprio perché dopo lo dici apertamente. Imbarazzati, impacciati, ma sicuri mentre niente li ferma e la passione li guida... aaaawn! No, basta, sono morta! Immagino bacini tenerissimi ovunque! :D
Più che il finale splendido, sono tutti i piccoli pezzi di vita quotidiana che li porta ad innamorarsi che costituiscono, per me, la forza della storia, perché quando arrivi alla fine che sono già cotti ti spiace quasi di esserci arrivata, dato che il viaggio era tanto emozionante. <3
Un lavoro diverso dal solito, con loro di cui non avevo mai letto, prima, ma perfettamente riuscito come sempre.