Recensioni per
Guardami negli occhi, è dove i miei demoni si nascondono
di AntheaMalec

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Aistra, tesoro, cara. Ti ho già detto che ti amo, vero? Bene, perché nel caso in cui tu non lo sapessi, ti amo profondamente. E dopo queste te lo ripeterò all'infinito. Io odio il Natale, l'ho sempre odiato, sempre detestato e sempre lo detestodierò. Ma sappi che tu mi hai davvero scaldato il cuore. L'angst ti esce splendidamente, ma il fluff è qualcosa di particolare e bellissimo. Fa bene all'anima, il tuo, davvero. E' una delle mie preferite che hai scritto fino a ora, e la leggerò ancora e ancora e ancora. L'ultimo pezzo poi... ho visto la finestra come se fossi uno dei bambini e stavo quasi per piangere. Mi hai commossa e ti mando un forte abbraccio. Bellissima!


Jess

Mia carissima Aistra, che dirti? Una nuova storia, un nuovo capolavoro!
Come ogni volta, hai narrato la one-shot dal punto di vista di John, e come ogni volta lo hai fatto egregiamente! Ad ogni riga, ad ogni parola e che leggevo, il dolore di John mi entrava dentro sempre più, tanto che a metà del racconto mi sembrava di essere diventata lui. Pur utilizzando una trama inventata da te, hai saputo trasferire dentro il personaggio di John tutte le emozioni che, sono convinta, proverebbe il John di Gatiss e Moffat, né più né meno (poi, ovviamente, c'è da dire che anch'io immagino un ritorno del genere da parte di Sherlock, per cui puoi immaginare l'immensa gioia che ho provato immediatamente dopo aver letto del bacio).
Poi naturalmente questa bromance, che sei solita inserire nei tuoi racconti, è fantastica: primo, perché rispecchia la stessa bromance che Doyle inserisce nei suoi racconti; secondo, perché senza bromance il duo Sherlock-John si snaturebbe completamente (è la caratteristica principale della coppia, a mio parere, su cui Moffat e Gatiss giocano costantemente in entrambe le serie). Ovviamente il romance finale ci sta tutto!
E' molto emozionante quando parli di un John ateo, perché si evince tutta la sfiducia del personaggio nei confronti del mondo intero, e quindi anche nei confronti di (un) Dio; io stessa mi sono rivista molto nei pensieri, nelle parole di John, mentre leggevo.
I miei più sinceri complimenti, cara Aistra, per questa perla.
Un abbraccio e un bacio,

Caroline

Recensore Veterano

OOOOOOOOOOOOH, LA SCIMMIETTAAAAAAAAAA!
No ok, MANTENIAMO LA CALMA RAGAZZI. Che già la mia tastiera è quella che è (soprattuto lo space non funge mica bene) e se mi metto a sclerare poi miparte il computer e alla fine come ti recensisco? Eh, dai.
LA SCIMMIETTA! ç_ç
Donna, il tuo livello di malvagità inside sta quasi raggiungendo i livelli di Moffat, per questa tua fic adesso piangerò tutta la giornata aggiungendo queste lacrime al lutto per la fine di Mmmmorlin. Che brutto periodo, davvero. Che sarà delle mie giornate senza sclerare per la stupidità di Merlino o dei sorrisi di Moggana.
Ma non siamo qui a frigger le cipolle.
Dunque,si avvicina il Natale e una fic natalizia ci voleva. Insomma,il Natale è un periodo così allegro,felice e solare, proprio come questa fanfiction! (MA DOVE) Infatti si può proprio sentire la spensieratezza di John... be',non proprio spensierato... magari un po' triste, ecco... un po' tanto... si vabbè diciamo che è il solito depresso del cavolo e guastafeste del Natale. Poi tu mica ci vai leggera con lui, nooo, lo devi far soffrire 'sto povero cristo, che quando morirà il suo fantasma ti tormenterà per tutto l'angst che gli hai fatto passare! Ma tu guarda, meno male che è Natale e che è periodo di benevolenza e misericordia!
Ma passiamo alla storia. Queste non-mi-ricordo-quante pagine intrinseche di pucundria allo stato puro per poi sfociare nel fluff più malsano negli ultimi righi, tanto da farmi sembrare come al solito una celebrolesa per i miei versetti da fangirl assatanata. YEAH!
Partiamo già da una canzone che, di per sè, fa capire quanto allegria si prospetti la storia. Gli Evanescence. Cazzo gli unicorni dorati al confronto sono tristi.
Troviamo un John - ovviamente - depresso che si ritrova in chiesa non sapendo nemmeno come ci sia arrivato, giacchè sembra essere un manichino mosso da qualche forza sovrumana, perchè è talmente consumato dal dolore da non riuscire nemmeno a spiccicare mezza parola. Comunque, si trova in chiesa e parte con i suoi monologhi da "io non credo in Dio perchè al mondo c'è troppa sofferenza", ma dato che fa molto film americano strappalacrime, è in chiesa tentando un atto folle - lui superiore a tutti i plebei che credono davvero nella preghiera - e cerca di pregare Sherlock, che,poraccio, non sa essere vivo quindi la sua preghiera va a cagàr. YEAH! E comunque il tipo tutto incappucciato che entra in chiesa è insgamabile, eh! u.u
La scena si sposta al nuovo appartamento lussuoso di John. Emh, forse no. E' un buco di uno scantinato in cui vive gente malsana che gli ricorda Sherlock. Sherlock EVERYWHERE. E gente ancora più paxèrèllà che ascolta musica classica alle quattro di mattina. Insomma, John un vicino o un coinquilino normale non lo becca nemmeno se lo cerca.
Comunque, entra a casa intenzionato a farsi una bella dolcia calda e prepararsi una ciobar, quando si accorge che c'è qualquadro che non cosa. O qualcosa che non quadra. Vabbè. In ogni caso c'è qualcuno in casa che gli ha portato il giornale e la colazione. No, senza colazione. Non è nemmeno un intruso gentile, ma che cazz. Comunque il furbastro ha lasciato una luce accesa, e John può vedere la sua figura cooooosì familiare attraverso il vetro. Si, cavolo, è proprio lui! Lui quando apre piano piano la porta manco fosse la busta di Maria De Filippi, e scorge i suoi occhi, i SUOI occhi... è proprio lui... GIOVANNI MUCCIACCIA! <3<3<3
Ah, no, è solo Sherlock.
Infatti John lo fissa imbambolato e deluso.
"John..."
"Non sei Giovanni Mucciaccia"
"No..."
"Vattene!"
John non ne vuole proprio sapere nulla,perciò caccia via Sherlock: il dolore è troppo grande, anche perchè il detective ha trovato il suo diario segreto dove c'era la lista di tutti i ragazzi con cui voleva limonare e lui l'ha letto senza il suo permesso. E' un affronto troppo grande da sopportare.
Perciò Sherlock va via, ma nel preciso istante in cui lascia casa, John sente che in realtà gli mancava un kasìnO, e sviene dal dolore.</3
Dopo quel loro incontro, John vede Sherlock praticamente da tutte le parti, per strada, al supermarket, quando si guarda allo specchio... Sherlock è nel suo cu(lo)ore, nella sua anima... <3
Ma quando lo incontra in treno lo tratta peggio della merda. Il poraccio si vuole sedere vicino a lui - il treno era pienissimo,non si respirava - e lui con fare cattivo dice "No!" 
"Guardò indietro, aspettandosi di vederlo alle calcagna, come succedeva sempre, ma sul binario c’era solo gente indaffarata e frettolosa, chi parlava al telefono e chi parlava con il proprio compagno o amico. Di Sherlock, non c’era traccia."
A' John, guarda meglio, è caduto sui binari!
E infine, arriva il giorno di Natale. L'aria allegra è palpabile, ma appena entri in casa di John l'angoscia ti invade manco fosse la fine del mondo (sci siamo quasi vagassiiii). Vede i vicini festeggiare allegramente e abbuffarsi in famiglia (e leggendo questa parte, è partito uno SFIGATOOOO da coro!) e così, di punto in bianco, decide di uscire, perchè giustamente a Natale c'è molta gente per la strada e tutti i negozi sono aperti. Tra l'altro l'aria è calduccia, non c'è neve, no no...
Ma proprio quando scende, lo vede. Coperto di neve manco fosse un pupazzo o il mostro delle Nevi, Sherlock lo fissa congelato e con un po' di muco solidificato dal freddo che gli cola dal naso. E il rumore che John sente sono i suoi denti che battono.
"Ma che cazzo stai a fà qua fuori?"
"E te che cazzo sei uscito con sto freddo?"
"Ah, già... vabbè, vuoi salire? Ce famo 'na ciobar?"
"Eddaje John!"
Così i due rientrano in casa, e dopo gli imbarazzanti commenti di Sherlock su quanto faccia cagare quell'appartamento in confronto alla lussuosissima Baker Street, entrambi vanno alla finestra a spiare i vicini, i quali, non essendosi abbuffati abbastanza col cibo, hanno mangiato anche i loro figli, perciò non si vedevano più.
Be', adesso le stronzate le voglio lasciar perdere, perché quest'ultimo pezzo vale la pena esser commentato non dico per bene,ma con un minimo di serietà.
John che chiede a Sherlock se può baciarlo è di quanto più glucosio ci sia in questo mondo. E Sherlock che chiede "perché" mi pare più pisello di legno di Elena Gilbert, in realtà, ma almeno lui si scioglie e dimostra il suo vero amore <3 Speriamo non sia come Elena che lo dimostra dopo QUATTRO STAGIONI, e nemmeno, perchè ancora non si è capito in realtà. Ma comunque.
Sigillano il proprio amore e il buon Natale con un bacio, mentre dalla strada due bimbi li guardano e li prendono in giro... ah no, no, uno si atteggia a sapientino dicendo che "è una cosa che fanno i grandi quando si voglio bene" e il più piccolo comincia a fare pensieri perversi su di lui e la sua scimmietta,
LA SCIMMIETTA! *-*
Bene, je finì. Cazzo non doveva essere lunga, ma vabbè :D Vorrei essere logorroica così anche quando devo scrivere i miei capitoli... ma non andiamo a questo triste argomento.
Come al solito i tuoi papielli vale la pena leggerli, e per questo meriti il regalo che ti farò a Natale! Sperando ovviamente che tu lo passi in modo migliore rispetto a John... ma questo è ovvio, MENO MALE CHE HAI ME CHE SONO LATUA BFF! <3<3<3
Detto questo, vado a ripetere un po' di roba perchè l'occupazione a scuola mia è finita e domani saranno guai. AHI AHI.
*la becca affettuosamente*
Ti voglio bbbbbbene. <3

E ricorda che il Sodio è Na.

Recensore Master

Bellissima davvero! Inizia angst e finisce fluff, cosa chiedere di più? Ho trovato il ricordo dell'ultimo Natale di John con Sherlock davvero splendido, soprattutto l'immagine di loro due avvolti nel pleid. Ed il finale poi, wow, sei una delle pochissime persone ad essere riuscita a rendere credibile un bacio tra loro, mantenendo un perferro IC... Sherlock che si imbarazza e chiede "perchè" è di una dolcezza infinita. Ah, mi hai ridotta a una povera bimbaminkia! <3

Recensore Master

Questa cosa è vbficn dsadfjcreinhp.
John, io non smetterò mai di amarlo. Mai.
E Sherlock, ho avuto paura all'inizio, ho davvero temuto che avrebbe lasciato perdere John e che il dottore avrebbe dovuto fare di tutto per tornare con lui (cosa che non sarebbe nemmeno stata giusta), ma per fortuna non è andata così, e Sherlock ha tentato e ritentato ancora!
La scena nella metro mi ha spezzato il cuore:
"Posso?"
"No."
Mi ha uccisa, anche perché il tuo Sherlock è tremendamente particolareggiato, e ogni qualvolta dici che un emozione passa per i suoi occhi, ma poi la nasconde sotto la sua classica maschera, m'immagino questa maschera che pian piano si rompe e che prima o poi sparirà del tutto, lasciando Sherlock esprimersi del tutto. Ma non è ancora il momento.
Ti ho già detto per MP il mio pezzo preferito, ed è quello dell'intreccio delle dita, perché è speciale, è bello, e dice tutto. E' proprio una bella scena, me la immagino come un film, come frammenti di un film. E' veramente spettacolare. Poi la parte del bacio, e tutto quello che si dicono e, mio DIo, quanto è IC Sherlock con quello che dice?? XD
"Non sono riuscito a trovare un regalo, ho dovuto seguire un idiota."
AHAHAH, ma come??? Sherlock ti amo (ma ti ama di più Jawn, sappilo! <3)
E Aistra, cosa ti posso dire di più? Bella, bella, bella. E mi son fidata di te, e ho fatto bene, perché la fine è fluffissima (temo le altre storie che scriverai siccome ho capito che sono angst angst angst....) bella. Bella. Bella.

-Nat

Recensore Master

Questa storia è di una delicatezza incredibile. E' malinconica e triste ma riesce anche a scioglierti il cuore. C'è dolore e angst ma tutto passa in secondo piano quando leggi che nonostante tutto c'è un happy ending, che hai inserito in una maniera speciale e insospettabile.
Fin dall'inizio seguiamo John, la sua straziante preghiera in quel Dio a cui non crede ma disperato a tal punto da tentare ogni cosa pur di avere il suo miracolo, pur di stare di nuovo bene. Lo vediamo sopravvivere in quel mondo che ormai gli sembra vuoto e andare avanti come meglio riesce a fare. Poi ecco il ritorno di Sherlock: quel momento è stato gestito alla perfezione, soprattutto perché non sei caduta in nessun cliché ma hai creato la tua versione, senza pugni né abbracci né baci. La tua versione si adatta perfettamente ai personaggi della serie e ti ha permesso di mantenerli meravigliosamente in character. La rabbia di John e il suo rifiuto iniziale sono comprensibili, perché nonostante la felicità che il ritorno di Sherlock abbia portato nel suo cuore, tuttavia l'istinto di autoconservazione che tutti noi abbiamo lo spinge a tenerlo a distanza, perché Sherlock ha troppo potere su di lui e ha tradito la sua fiducia già una volta. E' un duro colpo da mandare giù: John lo vuole con se ma sa anche che Sherlock lo farà soffrire ancora e se dovesse succedere di nuovo sarebbe davvero troppo, perciò lo allontana e si convince che è bene così.
Sherlock stalker è perfetto e esasperante: è lui in tutto e per tutto, anche nel modo di parlare o atteggiarsi. Mi ha messo tanta tenerezza quando è fuori sotto la neve, ma soprattutto mi ha davvero scaldato il cuore la scena di loro due insieme davanti alla finestra, con quelle mani intrecciate e quel bacio che dovevano darsi da tanto tempo. Il finale è stata una splendida sopresa, una trovata originale e tenerissima per mostrarci un John e uno Sherlock visti da occhi esterni, gli occhi dei bambini che vedono solo il bello di ciò che hanno di fronte e non capiscono tutto, ma quanto basta per centrare il punto.
E' davvero bella e sicuramente i tuoi sforzi sono stati ben ripagati, perché ti è riuscito di scrivere un vero gioiellino.
Bravissima *w* Un abbraccio!
Ire

Recensore Master

Come fai a dire che non sia bella questa storia? O___o hai forse trovato piú pathos o piú intensità nelle tue teen? Io ci ho trovato parecchia intensità, invece. Soprattutto nella scena iniziale della chiesa. Mi pareva di essere li. Riuscivo a vedere le luci tremolanti delle candele e sentivo quasi il profumo dell'incenso. Ho percepito anche il dolore di John e il suo combattere contro i sentimenti e il rancore verso Sherlock una volta che lo ha ritrovato. Intensa la scena in cui scopre l'intruso in casa (John é tornato il vecchio John giá prima di mettere piede in casa, perché sente l'adrenalina), quel chiedersi è lui/non é lui. Originale e divertente il riferimento al casebook *___* Poi Vabbè fluffosissima la scena delle mani che si cercano e si toccano davanti alla finestra... Mi sono sciolta anche quando John pensa che lo avrebbe baciato cosí intensamente da fargli dimenticare la tavola periodica *_____* Che dire della dedica personalizzata a me e al mio bimbo?!? Ho pianto come una scema stamattina... QnQ T__________T Ti ho sentito vicina come una nipotina <3 Un bacio Cri

Nuovo recensore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia perchè mi ha fatto commuovere tantissimo. Penso che sia la prima ff su Sherlock con angst che leggo e mi ha trasmesso così tanti sentimenti e sensazioni che non posso fare altro che segnalarla e sperare che altre persone la leggano :)

Recensore Master

Ed eccolo un aptro piccolo gioiello di Aistra di dolore e romanticismo.
Tanto dolore nelle parole e nei pensieri di John, riesci sempre ad esprimere così tanto quando parli di lui, che sembra quasi di sentire la sua sofferenza per quel miracolo mancato e poi la rabbia e la delusione quando scopre di essere stato preso in giro da Sherlock. Perché, parliamoci chiaro, lui ha anche tutte le giustificazioni del mondo, ma questo non allevia il dolore che John ha provato. La sua reazione iniziale di rabbia e negazione è del tutto giustificata. Ma, inevitabilmente, quel gelo dentro di lui inizia a sciogliersi, perché con Sherlock così bene che pensare di rinunciare per sempre a ciò che avevano non si può. E John è grande anche per questo, perché ha un grande cuore sempre disposto a perdonare.

Recensore Master

Oggi avete deciso tutte di farmi piangere? No, perché ci state riuscendo. Che cos'è quel finale bellissimo? Quel qualcosa che solo un bambino può vedere?   
E che cos'è tutto quel "bellissimo ritrovarsi"? E' scritta bene, scorrevole e stracolma di sentimenti. Posso solo complimentarmi, per scrivere una recensione come si deve dovrei aspettare qualche minuto in più forse... ma non ci riesco. <3

Recensore Master

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Scritta benissimo, scorrevole, intensa e forte. I personaggi sono accuratamente IC e caratterizzati con cura, attenzione e passione. Storia dolce, commovente e intensa che mi ha strappato lacrime di gioia. Merita più e più recensioni.

Recensore Master

Ah e questa non ti piace? **le insegue e la schiaffeggia** è STUPENDA ACCIDENTI A TE E MI HAI FATTA PIANGERE DI COMMOZIONE! Adesso ho bisogno di coccole, sono tutta un tremito.

<3

Greta