Recensioni per
Animal Instincts
di Mana Sputachu

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/12/12, ore 07:47
Cap. 4:

Sono tutte bellissime, mi dispiace di non essermi accorta prima che l'avevi continuata.
Ma povero mousse!! XD rischia di venir cucinato perchè intanto cerca di sfuggire a shan pu, che si infastidisce per i nomignoli (del tutto meritati) che le danno.
la parte in cui lei da delle zampate a mousse per fargli perdere le penne è spassosissima!!! XD
E genma? Che stupido, non fa altro che servirsi delle sue 'spoglie' di panda per evitare di parlare e per farsi dar da mangiare dai bambini.
Ha ragione sul fatto che anche Ranma se ne approfitta, ma di certo lui odia la sua maledizione e non vede l'ora di liberarsene.
Ottime!! *-*

Recensore Junior
05/12/12, ore 00:47
Cap. 4:

Molto divertente!
Qui l'introspezione diventa un gioco. Prendi in giro il nostro Saotome senior con una tale disinvoltura da non farcene accorgere.
E tutte le allusioni alla sua vita da scroccone fannullone si mescolano ai suoi battibecchi con Ranma -che comunque è sempre presente, anche quando pensa.
L'allusione al tale padre tale figlio mi ha fatto sganasciare. Cavoli se è vero! Sanno essere due tali imbroglioni!
Certo è che quel ragazzaccio di nome Ranma Saotome ha passatto sedici anni della sua vita con lui, che non è proprio quello che si chiama un esempio edificante xD
Il finale è clamorosamente uau! Genma è così, e non fa nulla per cammuffarsi -a parte nelle sembianze di panda se è chiamato in causa per qualcosa che non ha voglia di fare.
Una chiusura di raccolta frizzante, godibilissima e che strappa dei sorrisi leggeri (nel senso più bello del termine!)

Continua a scrivere su Ranma ç__ç
Ti guarderò con occhioni luccicanti per convincerti.

K

Recensore Junior
05/12/12, ore 00:41
Cap. 3:

Purtroppo Shan Pu non riesco proprio ad amarla. A parte la vostra in Secrets <3
Ecco perché non ho mai pensato a come potesse stare nei panni di una gatta -su questo sono d'accordo con Fren.
Mi sembra l'unica la cui trasformazione sia perfetta. A parte Genma che ozia come un panda!

Tu mi ci fai riflettere. E' bello questo dialogo fra lei e la saggia Cologne, che non riesce a difendere la nipotina adorata davanti all'evidenza. Shan Pu è una gatta, lo è anche quando non si trasforma. Perfettamente IC il suo giustificare Ranma, che non ha paura dei gatti per colpa sua! L'ho trovato un modo perfetto per definire la morbosa affezione che la cinesina nutre per il codinato giuovine.

E anche stavolta ricongiungi questa perla alla precedente, inserendo Mousse. L'ho trovato molto tenero! C'è come quella sottile speranza che il suo mondo non sia fatto solo da Ranma e la bisnonna... Ma anche da un papero occhialuto. E poco importa se sa palesargli il suo affetto solo attraverso zampate (forse Mousse non sarebbe d'accordo con me xD!).

No, cara, questo non è bashing. La cara Akane, lei sì che solitamente è la vittima preferita. ç__ç Povera.
Una perla con più dettagli delle altre, ma ugualmente gustosa, fresca, e bella.

Un sorriso

K

Recensore Junior
05/12/12, ore 00:32
Cap. 2:

Mousse *insert love here*

Eh, Mousse. Miope come me. Oddio, io son meno miope xD
In questa piccola perla inizi ricongiungendoti alla flash su Ryoga: ottima scelta. C'è fra i maledetti quel senso di confronto, che porta a giocare infantilmente a chi sta peggio.
Parti dalla triste condizione del cinese. Rischia di essere cucinato se entra nel ristornate sbagliato (ho adorato questa cosa!), non vede oltre il proprio nasobecco. La cosa più triste è, però, essere umiliato da quella ragazza per cui si strapperebbe il cuore.
Ed ecco qui il centro della storia: anche Mousse trova la sua piccola rivalsa. Dopo tante angherie, forse far incacchiare la bella Shan Pu può consolare.
Ho gradito molto questo passaggio. Ha donato quel quid al lettore che fa la differenza...
Mousse è così: si adatta. Anche alle situazioni meno belle. Per me ha un gran coraggio. E Shan Pu è un'ingrata!

Dolcissima ed eterea, come sempre.
Complimenti, Mana!

K

Recensore Junior
05/12/12, ore 00:24
Cap. 1:

La cosa bella del tuo modo di scrivere è... che sai essere soffusa.
Sai raccontare delle piccole storie (goduria per una pseudo uansciottista come me!) di piccoli momenti con una tenerezza ammaliante...
Come in questo caso.
Tanti autori hanno scritto di Ryoga e della sua invidia verso Ranma. Del suo odio nel vedere l'eterno rivale lamentarsi quando poi invece sa trarre vantaggi da ogni cosa.
Ma tu aggiungi qualcosa: ed è lo stile. Mi ripeto sempre, ma è una cosa a cui tengo molto. Il connotato di un autore, quello che fa la differenza fra una storia ben scritta e una Storia. Ecco, tu quello stile ce l'hai. Entri nel quotidiano, nell'istante e nel cuore di un personaggio e ne estrapoli la tua visione. Esposta con delicatezza, quasi con una sorprendente calma...
E anche Ryoga direttamente proporzionale al suo Shishi Hoko-Dan, strappa un sorriso, una voglia di rivalsa.
Come quella di dormire con una ragazza che non lo amerà mai. Eppure, in quel momento, è più forte di Ranma. Ha quello che Ranma non ha il coraggio di avere.
Un'altra tua dote è quella di scrivere moltissimo nonostante le poche parole. Qui butti nel calderone tante cose, e tratteggi tutti i personaggi in ballo.
Direi... Raffinata sensibilità.

Ti seguo con gioia.

K

Recensore Junior
03/12/12, ore 15:11
Cap. 4:

Questa raccolta, per me, è riuscitissima.
Non ho voglia di ribadire tutti i complimenti su quanto mi piace il tuo modo di scrivere e su come riesci ad essere emozionante ed evocativa nella brevità, tutto questo ormai dallo per scontato, ok? Perché, al di là di questo tuo saper scrivere bene, una delle cose che più mi ha fatto apprezzare questa raccolta è stata la successione dei diversi capitoli: è come se li avessi impostati in modo tale da ricreare una sorta di escalation nel livello di istinto animale... Mh, vediamo se riesco a spiegarmi: il primo è Ryoga che detesta la sua maledizione con tutto sé stesso; poi c’è Mousse che cerca di adeguarsi e sfruttare a suo favore le caratteristiche del suo corpo da oca; Shampoo, invece, non sembra aver fatto grossi sforzi per trovarsi a suo agio con le sue sembianze maledette, forse perché tende ad essere un po’ gatta anche da umana. Ed ecco che, giustamente per ultimo, arriva Genma che ha dimostrato di non provare proprio nessun fastidio per la sua maledizione, anzi, ha scoperto che il lato panda nella vita può essere preferibile quando non si vogliono affrontare certe situazioni! Hai dipinto in maniera perfetta l’egoismo e la codardia di Genma esprimendoli però in maniera spassosa e divertente! Davvero, questa one-shot è stata divertentissima nonostante si stessero descrivendo dei comportamenti decisamente ben poco simpatici.
Tra l’altro è verissimo che anche Ranma ha sfruttato in suo favore le sue sembianze femminili, concedendosi spesso atteggiamenti che mai avrebbe assunto con il suo corpo maschile. Questa considerazione e il proposito finale di Genma, di lasciare che fosse il figlio a sbattersi per trovare una cura di cui poter poi approfittare anche lui, erano estremamente IC, mi sembrava proprio di sentir parlare il signor Saotome!
E questo voleva essere un complimento eh, anche se magari dirti che sei stata un ottimo Genma non lo interpreti come tale...

Recensore Master
01/12/12, ore 21:51
Cap. 4:

Ti lascio un unico commento generale sulla storia. Molto carina. Merita davvero di essere letta
1. perché è talmente breve che non ci metti davvero nulla a leggerla
2. e poi è scritta talmente bene che scorre che è un piacere.
Brava! Una bella analisi delle trasformazioni animalesche dei personaggi di Ranma 1/2.
Ma ti vorrei lasciare con un quesito..."cosa direbbe Collant Taro?"

Recensore Junior
01/12/12, ore 13:18
Cap. 3:

Non mi ero mai soffermata sul modo in cui Shampoo convive con la sua trasformazione, e in effetti è proprio vero, non sembra che ne sia mai stata particolarmente dispiaciuta... o meglio, è sempre stata a suo agio, sempre uguale a sé stessa... tant’è che riserva a Ranma le stesse moine e il fatto che lui abbia il terrore dei gatti lo liquida definendolo un futile dettaglio. Obaba ha proprio ragione, è un po’ gatta anche da umana! E direi che l’ha dimostrato in più occasioni, non solo per il suo atteggiamento sinuoso e la sua ostentatissima femminilità felina, ma proprio con il suo essere così squadrata ed egocentrica... i gatti, si sa, vanno dritti per la loro strada. E sanno anche essere dispettosi. Quindi quel riferimento finale ai dispetti che Shampoo fa a Mousse, beh, io non riesco proprio a vederlo come bashing: il manga è pieno di vignette che possono testimoniare questo suo hobby!

Recensore Junior
28/11/12, ore 16:50
Cap. 2:

Lieta che tu abbia deciso di trasformarla in una raccolta: mi fa troppo piacere che il tuo Ranma-spree ti stia rendendo così ispirata in questo fandom *-*
Tra l’altro continuo a non capacitarmi di come tu abbia potuto creare due capitoli così coesi senza averli pianificati entrambi preventivamente!
Possono essere riassunti tutti e due con una sola frase: Ryoga che si chiede “Cosa c’è di peggio?” e Mousse che invece si dice “C’è di peggio al mondo”. Perché sono entrambe frasi che descrivono efficacemente l’indole dei due personaggi nonché il loro modo di affrontare la propria maledizione.
Ryoga ha la tendenza al pessimismo cosmico, si fa prendere dall’umiliazione e dalla depressione e per lui l’essere un animale è soltanto lesivo per la sua dignità. Il suo flusso di pensieri negativi deve essere interrotto dalla voce fuori campo di Akane, che gli ricorda di andare a dormire insieme a lei, perché Ryoga riesca ad ammettere che in fondo non è proprio tutto da buttare, non sempre almeno.
Mousse invece ha più spirito di adattamento, o meglio, prende quel che viene e arriva addirittura a dirsi che il suo essere animale non è poi così male: Shan-Pu l’ha umiliato in modi ben peggiori (daww ç_ç)
Poi bellissimo ed estremamente originale l’aver sottolineato un altro aspetto positivo nelle trasformazioni di entrambi, un vantaggio non così scontato.
Una volta assunte le sembianze di P-chan, oltre al sollazzo di sprimacciare le tette di Akane, c’è anche la consapevolezza di far imbestialire Ranma: una gran bella possibilità di rivincita.
E questa stessa chance di rivincita riesce a trovarla anche Mousse che, nel suo corpo da oca, diventa un bersaglio decisamente più difficile da colpire e quindi riesce ad evitare più facilmente i soprusi di Shan-pu, facendola imbufalire.
Bellinissime entrambe! E poi ho trovato assolutamente spettacolare questa lettura parallela *_*
(Recensione modificata il 28/11/2012 - 04:54 pm)

Recensore Master
27/11/12, ore 15:15
Cap. 1:

sebbene la flash fic fosse sulla devastante situazione di ryoga, mi ha fatto ridere davvero tanto XD soprattutto quando hai evidenziato il fatto che la sua tristezza si misura grazie alla potenza dello shishi hoko da! XP
questa è una cosa che dice anche nel manga: che ranma si lamenti della sua maledizione nonostante molte volte se ne serva per i suoi obiettivi, mentre le sembianze di un porcellino sono anche peggio.
Naturalmente non gli dispiace stare tutta la notte con akane.. eh, p-chan?! e gli diverte l'idea che ranma diventi verde dalla gelosia!
Bravissima, complimenti davvero!!