Io spero che tu l'abbia fatta leggere a lei e che adesso sappia quanto sei e quanto sai.
Credo che rileggendola da sola abbia capito qualcosa in più che lasciando che tu la leggessi a me.
Perché c'è tanto di bello e di buono qua che è difficile anche solo pensare di uscire.
Ecco vedi, io credo che la scrittura sia una giara piuttosto capiente da cui puoi sempre ricevere qualcosa anche dando un poco e credo anche che dopo in questa giara possa starci un po' di tutto: che siano le lacrime, il ragazzo, oppure anche le campanelle del giardino che non devono risuonare.
E se alla fine qualcosa dovesse traboccare, beh, al massimo ne uscirebbe un bel libro.
"Che il nostro, il mio e il suo, tanto patire fosse necessario perché qualcosa di grande nascesse."
Io ci credo, ora devi crederci anche tu.
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