Accidenti, bellissima questa lettera!
Mi è piaciuta molto sia dal punto di vista di Lucilla , sia dal punto di vista di continuità post Massimo Decimo Meridio.
Senza pretese :una cosa così ci sarebbe stata benissimo nel film.
Questa lettera esprime a pieno tutto l'amore , il rispetto e l'ammirazione che questa donna nutriva per Massimo (il condottiero, il galdiatore, l'uomo) .Lei lo amava , e lo ama ancora nonostante gli anni passati.
Che dire?
Semplicemente stupenda.

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Complimenti!
E' bellissima, ti sei immedesimata in Lucilla alla perfezione :)
Amo questo film, e con questa lettera non ho potuto fare a meno di provare qualche brivido; di piacere, ovviamente.
Ancora complimenti!

Sì, mi piace l'idea della lettera al figlio dopo tanti anni e di Lucilla che in disparte, quasi in esilio volontario, continui a vivere del passato. Il tono della lettera è quello giusto, parla una gran donna imperiale, nobile, forte, incapace di autocompatirsi davanti agli occhi del figlio. Complimenti, mi ha fatto piacere leggere questa fanfic.

Non esiste qualcuno a cui non piace questo film è_é mi rifiuto di crederlo, è semplicemente troppo meraviglioso per non piacere! Beh a parte questa doverosa premessa u_u mi congratulo con te per aver pensato a rendere i pensieri di Lucilla, personaggio che non mi aveva mai affascinato un granchè (ma probabilmente a causa del fatto che nel film emerge pochissimo). La lettere è verosimile nell'impostazione (si vede che sai quello che scrivi ;) ), e le parole sono una buona introspezione dei sentimenti profondi di questo personaggio... che dire, vale veramente la pena di leggerla, complimenti! ^^

bellissima lettera. condivido la tua passione per il gladiatore e sono d'accordo con te sul fatto che nel film non venga dato molto spazzio hai sentimenti che legavano lucilla e massimo. perciò spero che tu scrva altre fic su questo argomento. ciaoooo. :-)

Naturalmente sono sempre felice quando scovo un altro ammiratore (o ammiratrice?)di questo bel film e del suo carismatico protagonista. Ma veniamo alla recensione: ottima l'idea del "racconto epistolare" e della rivalutazione di Lucilla, personaggio, nel film, piuttosto marginale. Anche lo stile volutamente ampolloso. la scelta accurata di termini desueti, conferisce alla lettera di Lucilla un sapore di autenticità. Piccola nota stonata: quell'"entourage" che suona un po' troppo moderno e modaiolo per un racconto ambientato nell'antica Roma. Ho una certa esperienza di racconti storici, sono la mia passione, e ritengo che in questo contesto tanto particolare neologismi e forestierismi stonino. Seguito, clientela, consorteria o perfino codazzo sarebbero stati più adeguati. Ma non prendertela a male, la mia opinione sul tuo racconto è ampiamente positiva!