Ora, come posso farti capire quanto io ti sia grata per aver scritto una potenziale Golden Swan ambientata proprio in quel periodo? Dubito che ci riuscirò, ma voglio tentare.
Concordo su tutte le tue parole riguardo al 'muro' eretto da Emma prima di Storybrooke, e anche su quello che sente di dover erigere adesso (chiusura perfetta, btw). Se non fosse stato per Henry e per Mary Margaret, probabilmente il primo non sarebbe mai caduto - così come il secondo non sarebbe nato, non fosse stato per via dell'ennesima perdita. E il punto è che nessuno, nessuno in quel momento - nel momento in cui il suo mondo è finito di nuovo in pezzi - può capirla quanto Gold, Rumpelstiltskin, l'unico abitante di Storybrooke che sappia davvero cosa significhi perdere tutto o che quantomeno lo ricordi, e che viva con il dolore di quel ricordo ogni giorno. Personalmente non li ho mai visti canon come allora, quando le circostanze li hanno resi più vicini e simili che mai. Perciò grazie, grazie davvero per esserti soffermata su tutto ciò.
Star qui a parlare dell'IC mi sembra anche inutile, lo sai che li rendi sempre al meglio - Gold soprattutto: mio Dio, quanto è Gold. Occhio solo alle incongruenze temporali ;) ma per il resto, ripeto, è stato bellissimo leggerla. ;w;
Fabi |