Ok, questa è, fino ad ora, la mia poesia preferita, tra quelle che hai scritto.
Tutte le notti, tutte le sante notti, io mi sento così.
è una sacrosanta verità.
I pensieri sono davvero troppi.
Sei stata bravissima a intrecciare le parole e formare questa piccola meraviglia.
La vita l'hai descritta proprio come un vortice, un gorgo che non si ferma mai e ti trascina sul fondo.
è un alternarsi infinito e, a volte, senza significato: ti alzi, mangi, sopravvivi, dormi e tutto da capo.
Il riferimento sul dio che non ascolta è curioso e mi è piaciuto.
Ma non dico niente, la religione è un argomento delicato da trattare, non pensi?
Un saluto.
Raven |