Buongiorno e buon secondo cioccolatino a me *-*
Ho già detto che amo il modo in cui scrivi? Non tutti sono in grado di scrivere drabble, ma tu riesci a trasmettere tantissimo in poco.
Mi è piaciuto il gioco sul nome di Loki, che oltre a un fratello diviene una catena per Thor, e da bravo dio degli inganni qual è lo lascia senza una parola in un giorno di neve.

Ciao ^^
Sono a dir poco estasiata. Amo tantissimo Thor e Loki, sia come personaggi singoli che in coppia (e qui a sua volta si divide sia sentimentalmente parlando che non) e quindi insomma, li amo in ogni loro sfumatura e questa Drabble è semplicemente stupenda.
Hai fatto introspezione di Thor bellissima e al tempo stesso così diretta e pregna di sentimento e significato che mi sono emozionata non poco.
E ho adorato questa frase: “L’ha amato per cento notti, dopo averlo inseguito una vita.” perché in pochissime parole hai raccontato quello che effettivamente è il rapporto tra Thor e Loki, con Thor che nei suoi confronti non si è arreso mai, che lo ha sempre amato (che sia volergli bene o qualcosa di più, in ogni caso lo ha amato visceralmente ed è innegabile) e che ha sempre cercato di stargli accanto, o meglio, di potergli stare accanto e di aiutarlo nonostante tutto.
E quindi amarlo per cento notti sembra quasi un soffio di vento, qualcosa di effimero se paragonati a una vita intera. Cento notti in cui lo ha amato non sono nulla in confronto all'intera vita che Thor ha passato nel cercarlo e nel fargli realizzare che qualcuno che lo ama c'è e c'è sempre stato.
E dopotutto, Loki resta sempre il dio dell'inganno, quindi ecco che se ne va, di nuovo, e proprio come dal mondo in cui in realtà proviene, di lui resta solo il gelo. Il gelo dell'assenza che Thor percepisce fin dentro le ossa.
È stata una Drabble meravigliosa, una tra le più belle che abbia letto nell'ultimo periodo. Sono seria.
A domani ^^

»Amethyst«

Mi avvio piano piano verso la rilettura e recensione di questa storia – non so quanto studio e pigrizia incideranno oggi, lo ammetto – e piombo nella prima Thorki.
Bien, Thor e Loki sono due personaggi con cui ho avuto un rapporto profondamente intrigante. Ammetto che, ai primordi, nessuno dei due suscitava le mie simpatie: Thor mi sembrava poco degno d’attenzione e non riuscivo a sopportare Loki e i suoi intrighi – sebbene confessi un odio intenso nei confronti di Odino – sia nei confronti del fratello sia nei confronti dei genitori – più che altro, per Frigga. Aww, Frigga. Potrei morire per lei. ♥
La situazione con Thor è cambiata velocemente perché ho cominciato poi ad apprezzarlo, rivedendo il film e leggendo fanfiction – quelle sì che sono il male *annuisce convinta* - ma con Loki la cosa è stata più difficile perché proprio la quantità eccessiva di storie che non suscitavano il mio entusiasmo mi ha portato a non amarlo ancora di più. Oggi la situazione è un pochino diversa: non è il mio personaggio preferito, chiariamo, ma senza dubbio ho scoperto qualcosa in lui oltre la mera voglia di tramare e colpire gli altri a tradimento; forse è il passato inconfessato dai padri, forse l’abbandono o forse il fatto che il suo piano di conquista sfociato in una guerra fosse per lo più dettato da un bisogno, giusto per citare Il-Tizio-Mandato-Da-Lui, infantile che dal vero desiderio di far male, sta di fatto che oggi, quando ci incontriamo a comprare il latte, ci salutiamo sempre. ^^
Chiuso questo secondo, inutile e tedioso sproloquio, passo avanti e mi congratulo con te per questa seconda, splendida drabble. La Thorki, a differenza della Clintasha, è una coppia che non mi dispiace per niente e di cui leggo con piacere, soprattutto se scritto come si deve. Il ritratto che hai dipinto dei due personaggi è da applausi a scena aperte perché non c’è una sola caratteristica lasciata a se stessa e descrivere due protagonisti tanto complessi in cento parole è difficilissimo. Thor che narra e Loki assente sono trattati con la stessa precisione e minuzia di particolari, con un’ambientazione, ancora una volta, ricca, malinconica, perfetto ingranaggio nel meccanismo sciolto della produzione e fedele riflesso della sua trama. *-* Che altro dire? La frase finale. Non ha eguali per bellezza e genialità nel riferimento spontaneo a quello che Loki rappresenta all’occhio del mondo e non era mai stato completamente per Thor. *PIANGE*.
Braverrima, ancora e ancora. ♥
Alla prossima, Mary.

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Si è fidato, perché quando l’amore è più forte del sangue, diventa un’illusione per due.
Io mi chiedo seriamente come ti escano dei pensieri e delle immagini così perfette, perché è difficile anche solo immaginare qualcosa di più appropriato alle parole che usi per descrivere il rapporto di Loki e Thor. Sei proprio riuscita a dare concretezza a delle sensazioni che colpiscono la pancia e che restano a lungo nel cuore, come l'immagine di quel letto vuoto. Doloroso, però, sul serio, proprio perfetto per questi due.

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Come avrai imparato a capire, sono una persona nella cui essenza è intrinseca la prolissità: l'unico modo per farmi tacere è mettermi una mela in bocca, a mò di maialino ripieno, oppure, quando si tratta di scrittura, bloccarmi le dita con una catena o simili (che si tratti della stesura di storie, recensioni o risposte a queste ultime). Tutto questo non per fare un'analisi sterile quanto inopportuna, in questa sede, della mia insana tendenza a vaneggiare, ma per farti capire quanto tu sia strabiliante dal momento che, con questa raccolta, sei riuscita a lasciarmi senza parole. L'ho spulciata parecchi mesi or sono e dire che la trovo magnifica è un eufemismo decisamente riduttivo: questa sera, vagando sulla tua pagina, ho scoperto con orrore di avervi lasciato soltanto una misera recensione e, quindi, non posso che apprestarmi a porre rimedio con una bella sfilza di complimenti (per la serie "meglio tardi che mai. Ti ho già detto che adoro i proverbi, giusto?). Come ti dicevo, mi son trovata in seria difficoltà nell'elaborazione del commento e, pertanto, mi sono permessa di sbirciare le altre recensioni ricevute e vi ho trovato degli aggettivi che rispecchiano perfettamente il mio pensiero e che, quindi, riporto: delicato, incisivo, travolgente e struggente nella sua forza e nella sua malinconia. Tutte cose che valgono per questa specifica drabble ma non solo.
Visto il numero tanto esiguo di parole con cui sei riuscita ad ottenere questo risultato, non posso che ammirarti il doppio di quanto non faccia di solito: vista la prolissità di cui parlavo, non posso che rimanere a bocca aperta davanti alla capacità di condensare tanta bellezza in così poche righe.
Mi tuffo nelle prossime drabble *indossa pinne e maschera*
Ok, non faceva ridere. Chiedo venia per la mia idiozia.
(Recensione modificata il 17/04/2013 - 01:15 am)

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Non è possibile leggere altre thorki che non siano le tue: nessuno possiede altrettanta incisività e delicatezza e questa è di sicuro la prova. Veramente bellissima.

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Già con il titolo hai detto tutto! Cosa c'è di più 'fiamma fredda' di Loki? Un concentrato di frustrazione e di forza e anche di amore, solo espresso malissimo, perchè è complessato? Anche in cento parole, non ti smentisci XD

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Delicatissima e disperata: non mi aspettavo niente di diverso da una ThunderFrost. I pensieri di Thor sono davvero intrisi di tristezza.

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Ciao! Inizio col farti i complimenti. Ho letto tutta la raccolta ma questa drabble è quella che mi è piaciuta di più. La frase finale mi ha messo i brividi: il modo perfetto per descrivere Loki e scritto in maniera magistrale.
Ancora complimenti,
Akasuna no Hime. 

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Loki mi fa pena. Vedono tutti la cosa a posteriori: è facile, ma nessuno ci ha fatto caso mentre accadeva.
Per questo è diventato il re degli inganni, perché con lui nessuno ha mai visto la realtà, neanche quando la mostrava.

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Splendida anche questa, persino se mi ha intristita da morire. Sarà che le storie d'abbandono non fanno per me, ma spero che quel 'parte prima' anticipi un riavvicinamento!

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Dolcissima e tristissima, direi! Grazie anche per questa perla (e non vedo l'ora che sia domani)!

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Tragicamente vera e meravigliosamente malinconica.
E' bellissima, sul serio. <3

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E' M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A. Vorrei poter dire altro, poter essere più eloquente, soprattutto, ma sto commentando a caldo e, da novella convertita al thunderfrost, sono senza parole. E' semplicemente dolce drammatica desolata e tutto insieme, tutto in cento parole. Che dire, solo UN ALTRO!

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