Una storia dolce e divertenti come è nel tuo stile, Sara. Ti dimostri ancora una volta molto brava nel descrivere i bambini, in particolare mi è piaicuto il battibecco tra Sherlock e Mycroft, fresco ed autentico con il loro continuo provocarsi a vicenda.
E se a Sherlock non sono mai piaciuti i babmini, è perché, fino a che non ha incontrato John, non ha mai provato il desiderio di averne, non ha mai pensato a formare una famiglia, ma certe cose si fanno solo con la persona giusta e Sherlock, per amore di John e grazie a John, è riuscito a cambiare, a vedere le cose in un'altra prospettiva: è una delle cose più belle della oneshot.

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Molto carina. In un certo senso capisco Sherlock, quando ti dicono per tutta la vita che hai un brutto carattere e rimarrai per sempre solo, ti costruisci l'idea che i figli sono affare degli altri e non saranno mai il tuo. Una specie d'indifferenza protettiva. Ma poi arriva John e tutte le prospettive cambiano, anche l'idea di essere genitore diventa un po' meno preoccupante. Tenero Sherlock, nervoso e preoccupato prima di vedere il pargolo e poi improvvisamente entusiasta che, probabillmente, sta già facendo progetti per il futuro. A me sono venute visioni d'inquietanti incontri di John con gl'insegnanti che chiedono spiegazioni delle uscite del piccolo Hamish... Un uomo veramente fortunato! A presto!
Sara

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Tu vuoi la mia morte. La mia morte per soffocamento dal troppo amore sprigionato dalle tue storie. Per farti capire come mi sono ridotta, ti dico solo che ho letto la tua fic, poi ho visto una pubblicità con una famiglia (padre, madre e figlio) e subito ho pensato a Sherlock e John con il loro piccolo Hamish e quasi ho pianto dalla tenerezza che tutto ciò ha scatenato in me. Ecco. Ora sai.
Cosa dovrei dire di TUTTO QUESTO? Perché devo dire qualcosa, ma i miei unici pensieri in questo momento sono "Awwwwwwwwwwww" e...no, mi correggo, il mio unico pensiero è "Awwwwwwwwwwwwww".
Il tuo Sherlock bambino è per me una tentazione irresistibile: lo splendido modo in cui riesci a descriverlo così lui però con i caratteri dell'infanzia è sempre una meraviglia. Poi lo fai crescere e ce lo mostri da adulto, lasciandocelo riconoscere perfettamente (infondo Sherlock altro non è che un bambinone di un metro e ottanta, diciamocelo) e ponendogli a fianco quella persona speciale - cheprestoverràsantificata - che è John.
Ecco, dal momento in cui John si appresta a fargli "quella" domanda fino alla fine della fic, ho semplicemente smesso di pensare e mi sono limitata ad aweggiare vergognosamente, sentendo il mio cuore sciogliersi come neve al sole.
L'immagine prepotentemente unica di questo Sherlock spaventato che si scioglie davanti al suo (loro) bambino, che lo tiene in braccio mentre John è accanto a lui tenendo le manine del piccolo creando un nucleo familiare così speciale e perfetto mi ha distrutta. E' un'immagine splendida, emozionante e piena, anzi ricolma di amore, tanto che chi legge si sente sopraffatto e non può che rendersi conto e lasciarsi travolgere dal calore e dalla meraviglia di ciò che si trova di fronte: un amore unico, indissolubile, perfetto che è quello di Sherlock e John, che tu sei riuscita a far brillare ancora di più di quanto non faccia di per sé. Mi sto commuovendo, perciò la finisco qui. Ogni volta che scrivi mi dai una gioia. Tu scrivi l'Amore. Grazie cara.
Ti abbraccio <3

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SARAAAAAA, SARAAAAAAA, SARAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH *corre per casa urlando* UN FIGLIO!! LORO!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!
All'inizio della storia, quando Sherlock parlava di bambini, non ci potevo credere che saresti andata a parare lì, non lo credevo possibile, ma io ci speravo e lo volevo e... E' SUCCESSO *_____* una specie di Parentlock! Dove, oltretutto, il padre è John! Ma giusto per sapere, ami i bambini? Perché li descrivi in un modo tale che secondo me o li adori, o li ami alla follia, perché descrivere le gambotte paffute, i pianti e tutto come se fossero le cose più belle di questo mondo non è da tutti. E tu lo fai in modo spettacolare! Uno spettacolo!
Le battute che si sono scambiati Sherlock e Mycroft (maledetto lui) erano così IC *___* e poi non lo so... mi sono commossa d'amore. Veramente. Sherlock che sposa John... SPOSA (fai un matrimonio?? Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego... okay lo so, ora sto decisamente chiedendo troppo........ tipregotipregotipregotiprego) John, cioè, immaginare loro due che si sposano è un'immagina talmente bella che mi fa male... e Sherlock che è talmente innamorato di lui che accetta di avere un pargolo, con tutte le sue paure e i suoi "e se non mi piacerà? E se io non piacerò a lui? E se non ne sarò in grado?" l'amore Sara, l'amore. E quando lo vede... come descrivi la scena... E' stupefacente, pensavo di essere lì e di provare la stessa felicità di Sherlock. Che non crede che nella vita ci sia nulla di più importante del piccolo e di John (ma anche un seguito di questa non mi farebbe schifo eh............) e quando descrive che gli insegnerà ad usare la sua attrezzatura??? AHAH assolutamente magnifico, con John che lo prende sottilmente per i fondelli ma nemmeno se ne accorge... Non lo so, spettacolare, cos'altro potrei dirti?
Ti ribadisco che tu non deludi mai. Mai. MAI. Sei una pietra miliare su cui mi aggrappo.
E anche se ti dico che le ultime fic erano angst, sappi che pure quelle erano stupende. Perché io ancora ci penso, a quella porta che John non ha aperto a casa di Molly, e ancora mi sento triste dentro... O anche a quel ragazzo che studia medicina, e si siede su una panchina aspettando la metro con John, parlando del più e del meno......
Me le ricordo come se le avessi lette adesso, e questa è arte Sara. Arte. Soprattutto perché io non ricordo praticamente niente, ho la mente come una groviera. XD
Non lo so, prima o poi riuscirò a farti capire quanto sei speciale.. ci spero... no, non ne sarò mai completamente capace. D:
(e poi osi chiedermi perché mi offendo se non vedo che pubblichi nel gruppo! Tsé! Chissà quando l'avrei notata (2 minuti dopo perché Jess ha postato che hai postato... ma VA BEH. XD))
Un abbraccio immenso Sara, ma immenso immenso.

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Sara, io non so davvero cosa dirti. Ho le lacrime agli occhi. E il cuore che batte forte forte. (Mycroft è un bastardone, ma noi lo amiamo lo stesso <3) Ho immaginato ogni singola scena come se stessero recitando gli attori in carne e ossa davanti ai miei occhi. Credimi, sto per piangere. Hai la capacità di emozionarmi come poche persone sanno fare, e non smetterei mai di leggere quello che scrivi. Mai. Angst o fluff che sia. E a proposito, la dedica mi ha mandato al manicomio, stavo già piangendo lì quindi figurati cosa mi fai ç_ç sei dannatamente brava e io ti amo altrettanto dannatamente. Sherlock e John di questa oneshot sono PERFETTI. La perfezione, la cosa più bella che abbia letto e mi hanno riempito il cuore di immagini arcobalenose e stupende. Voglio abbracciarti, FATTI ABBRACCIARE. *Stringe* Scusa per questo commento un po' senza senso... ma mi hai fatta sciogliere. Sono senza parole, ancora. <3


Jess

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Ma  quanta dolcezza? Credo di essermi sciolta sul divano, sono diventata una massa informe e gelatinosa di cuoricini. Questa cosa è l'amore. E non solo l'ultima parte, che non riesco nemmeno a definire a parole; ma anche l'inizio. E la parte centrale, tutto. Dolcissima e meravigliosa, davvero. *________*

A parte questa frase che mi ha fatto sentire tremendamente triste, davvero: 

“Almeno qualcuno ce l’ho, Sherlock” continuò, e Sherlock gettò gli occhi al cielo, esasperato. “Tu invece, non avrai mai nessuno a causa di quel carattere che ti ritrovi. Men che meno bambini."

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