Ciao Achamo :)
Complimenti, questa one shot è scritta veramente bene! Riesci ad esprimere i sentimenti provati da Raul in quel momento così difficile in maniera fantastica. Hai descritto per filo e per segno ciò che sente e ciò che gli è stato fatto senza risultare assolutamente noioso e le scene sono talmente chiare che mi sembra ancora di averle qui, davanti agli occhi. "Procedura standard" titolo super azzeccato... bella la parte in cui prende la decisione di fare ciò che tutti gli agenti sono tenuti a fare in quelle condizioni: suicidarsi. Il ricordo di M, vista come una madre che però non è venuta a cercarlo.
"Soffriva. Urlava tremante mentre il cianuro lo scioglieva dall'interno. Ardeva in vampe scarlatte e tenebrose, come quelle dell' Inferno, finchè non cadde disperato e distrutto dal demone che gli stava divorando le carni. Nudo, abbandonato e morente: procedura standard."
Queste righe sono quelle che più mi hanno colpito: ho apprezzato particolarmente il finale e soprattutto la metafora con cui descrivi il suo dolore, quell'ardere in vampe scarlatte come quelle dell'Inferno; per non parlare della ripetizione, per l'ultima volta, di quelle due parole perfette su cui si basa interamente la storia, "procedura standard".
Inoltre la grammatica l'ho trovata assolutamente perfetta, quindi... che dire? Ancora tanti complimenti (sono ripetitiva, lo so!), spero scriverai presto un'altra storia in questa sezione!
Sophie :D
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