Ci metto un po', ma io arrivo eh. A parte il fatto che le citazioni e i riferimenti a quella mia fic mi hanno distrutta (in senso positivissimo), mi hai quasi fatta piangere. Perché io scrivo scrivo ma non so mai se arrivo da qualche parte. E' un po' come quando corri ma non hai idea di dove stai andando, e se sbagli strada hai ancora meno idea se quella che prenderai è quella giusta. Io ti adoro, adoro quello che scrivi, adoro questa storia e la leggerei per sempre, perché tu sei fantastica. Come persona, come scrittrice e se dici un'altra volta che non sai scrivere ti prendo a testate, quanto è vero il mio nome. Questa è davvero una oneshot bellissima, e ho adorato come hai mosso Harry, ma specialmente il rapporto di Sherlock con il bambino e John che lo guarda con quell'amore che traspare da ogni movimento. Adoro, adoro, ADORO. Love you, darling <3



Jess

Ma che dolcina che è questa tua fanfic Simo, e menomale che l'avevi trovata stupida. *me ti uccide*. Comunque awww è troppo dolce per me troppo, annegherò nello zucchero sappilo *ed è un complimento*.
*Cof, cof* visto che in una recenzione non si può scrivere solo questo, passiamo alla parte "seria". Io adoro i bambini. Sono un pò come John e Harry in realtà più che essere come Sherlock, però lo calpisco in una cosa: la paura di prenderli: non li so prendere, ma poi quando li prendo mi sciolgo proprio come Sherlock e divento ancora più scema di John e Harry messi insieme. Comunque è molto bella l'evoluzione di Sherlock e John: si aiutano in tutto e per tutto ed è questo il bello di loro, della serie ma che nelle vostre fic viene fuori in maniera bellissima e, in questo caso, dolcissima.
Non posso dire che: BRAVA Simo.
Un bacio.
Ps. Ma l'idea della "cacca" da dove ti è venuta in mente xD! <3

Mi ha fatta sorridere e ridere insieme, ci sono stati certi pezzi che stavo per cadere dalla sedia e non scherzo. Dolce, divertente e scorrevole come poche cose. Ti giuro più ripenso a Sherlock e più impazzisco dalle risate.. Mi è piaciuto molto come hai gestito Harriet, sai che l'adoro e questo rapporto che hai cucito con John l'ho adorato.
E' qualcosa di cosi puro e perfetto che non so cosa dire, sono certa che la rileggerò più e più volte. Sei una fonte d'ispirazione Honey **

* salta addosso *

Io sono un po' come Sherlock, sono terrorizzata dai bambini, specialmente molto piccoli, e mi sento profondamente a disagio quando ce n'è in giro.. Stranamente con i cuccioli non mi capita la stessa cosa non so dire perché.. si insomma tutta sta frase per dire che l'ho letta immedesimandomi troppo in Sherlock XD è dolcissima tesoro <3

Greta

Davvero deliziosa! Vorrei scriverti un commento profondo su quanto ho adorato questo meraviglioso Sherlock così fragile e umano, ma sono ancora qui con gli occhi a cuore immaginandomelo impacciatissimo col bambino in mano - no, in braccio non si può dire vista la posizione! Questa storia è tenera, divertente (gli appelli al karma di Sherlock mi hanno fatto morire dal ridere), molto dolce e con il nostro Holmes, nonostante tutto, fantasticamente IC. Mi è piaciuta Harry, soprattutto perché l'hai resa molto simile a John, disponibile ad accettare questo suo cognato così particolare. E John che lo lascia in balia di se stesso, ma non troppo, perché non potrebbe mai abbandonarlo, è sempre così dolce il nostro dottore. E poi, beh... grande Matthew! Ha capito tutto lui, tanto da rendere Sherlock degno delle sue manifestazioni fisiologiche! XD Ottimo davvero.
Sara

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*si arma di Santa pazienza e conta fino a novanta prima di mettersi a scrivere* E TU NON VOLEVI SCRIVERE QUESTA VENTATA D'ARIA FRESCA IN TUTTO QUEL MARE DI ANGST? Ma perché perchè? Voglio dire, solo uno stupido farebbe dei paragoni gratuiti. Mi auguro che tu ti sia divertita a scriverla così come io (e tante altre) mi sono divertita a leggerla. Te l'ho scritto, alcuni punti mi hanno fatto piegare in due dal ridere. In altri, da mamma prevedevo che cosa sarebbe successo, quindi ridevo giá prima che succedesse. Ma non c'è solo tanto fluff e tanta tenerezza in questa storia. Ci sono dei dialoghi magnifici, soprattutto nella prima parte della storia a Baker Street. Sono dei dialoghi perfetti in cui caratterizzi loro due perfettamente IC. Erano Sherlock e John, perfettamente loro due. Poi ci hai messo dentro Harry, che io adoro all'inverosimile, prova a chiederlo a Jessie. Una Harry che dimostra tutta la sua intelligenza, nel rapporto cin Sherlock, e tutto il suo amore, nel rapporto con John. E ira tiro fuori il frustino e ti frusto perché non volevi pubblicare questa zolletta di zucchero!!! Spero che l'aver cambiato idea e averla pubblicata vedendo che é stata positivamente ricevuta ti faccia acquisire in po' piú di sicurezza in te stessa e che ti abbia sciolta un po' per tornare (anche) nel mondo del fluff, senza lasciare quello dell'angst, perché penso tu sia abbastanza brava per tutti i generi. Tranne forse... L'het???? *ride* Quando hai detto che per molti il fluff è considerato su un livello inferiore, mi hai fatto venire in mente Jack Nicholson quando, anni fa, vincendo l'oscar per As good as it gets, una commedia, ha detto di essere rimasto stupito per la vittoria, in quanto l'Academy tendeva (e tende) a prediligere i ruoli drammatici, quando, secondo lui, ci vuole altrettanta bravura nel far sorridere la gente. Ecco, credo tu debba tenerlo presente per il futuro <3 Spero di leggere ancora shottine come questa da te <3 e grazie per il riferimento <3 Bacio Cri

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Questa storia è di una dolcezza tale che mi ha lasciato senza parole! Ho adorato tutto, dalla prima all'ultima parola. All'inizio sei davvero portata a pensare che il rifiuto di Sherlock sia dettato unicamente dalla sua sociopatia e dalla sua insofferenza verso le convenzioni (nasce un bambino, è d'obbligo andarlo a conoscere), quando poi scopri che in realtà la sua è solo paura di fare qualcosa di inadeguato e di mettere in imbarazzo o far soffrire John, che è la persona alla quale tiene di più al mondo, e di rovinare in qualche modo il rapporto con la sorella. Secondo me è una paura prima di tutto comprensibile, considerando che quella degli affetti - e dei bambini - è una sfera alla quale non si è mai avvicinato e soprattutto è una paura che denota quanto sia profondo l'amore che ha per John.
John ovviamente tutto questo lo capisce subito, perché, come dici tu, è l'unico in grado di vedere nell'anima di Sherlock, un'anima impacciata, ma comunque bellissima.
Mi ha fatto davvero molto ridere la scena in cui prende in mano il bambino in modo assurdo, comunque è una cosa molto realistica: anche mio cugino, la prima volta che ha preso in braccio un nipotino, lo teneva come se reggesse un ordigno pronto ad esplodere. E il neonato... be', si comporta esattamente come un neonato, con buona pace di Sherlock. Già, forse ora è troppo presto perché John e Sherlock parlino e pensino ad avere un bambino loro, però per come descrivi la tenerezza del dottore e la goffaggine del detective fanno pensare che sarebbero dei genitori stupendi!

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No ma è dolcissima! *--* Voglio vedere anch'io Sherlock che culla i bambini e che prende confidenza con loro! 
E sono morta dal ridere, letteralmente, in due punti:
Qui "Il sussurro dolce e vagamente cospiratore che John rivolge al nipote fa spalancare del tutto gli occhi del detective: non immaginava che John potesse fottersi il cervello fino a quel punto davanti un esserino sgambettante" , e dove Sherlock prende per la prima volta in braccio Matthew, tenendolo in un modo assurdo xD
E' stata proprio leggera, e la parte dei parenti sviluppata molto bene. 
E adoro quando Sherlock si fa convincere da John a fare qualcosa che non vuole fare, ma che fa comunque per il suo compagno *-* è quanto di più dolce e ghfdsgjskfsj possa esistere! *--*
Carina davvero!
Baci, ross

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Sarà che quando ci sono di mezzo i neonati e i bambini divento scema, sarà che poi quando è Sherlock a tenere in braccio un neonato che gli rigurgita beato sulla sciarpa da millemila pound vado in brodo di giuggiole, sarà che tu scrivi dannatamente bene descrivendo sentimenti e situazioni con un tocco davvero speciale, sarà quello che vuoi va, ma a me questa shottina mi ha fatto scioglere come un marshmallow in una cioccolata bollente *^*

Un encomio speciale va John Watson, che è un combattente nato, e combatte ogni giorno per far nascere tutta la gamma dei sentimenti umani nel cuore del nostro amato detective! E a sua sorella, un personaggio che hai costruito in maniera davvero meravigliosa! 

Grazie per questa storia!
Laura

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Se l'immagine di John Watson con in mano un neonato mi fa sclerare pesantemente riducendomi ad una poltiglia informe la stessa immagine con Sherlock mi lascia completamente senza fiato o parole. Cos'è tutto questo amore, tutta questa pucciosità, tutta questa dolcezza dolciosissima?!
Sherlock così preoccupato al pensiero di poter fare qualcosa che ferisca John e seriamente terrorizzato davanti a quel batuffolo ciccioso che è Matthew mi ha fatta aweggiare in maniera indecente, e ho anche riso come un'ebete davanti ai piccoli "regalini" che il bimbo ha lasciato al detective (povero Sherlock, sono traumi XD)
Il rapporto di Harry e John poi mi è proprio piaciuto tanto: entrambi hanno fatto degli sbagli, ma ora si sono ritrovati ed è splendido vederli così uniti e affettuosi l'una con l'altro. Io ormai pretendo che i Mofftiss inseriscano Harry in una delle future serie *lei si è autoconvinta che Sherlock avrà altre ventimilamiliardi stagioni perche si* perché è un personaggio che mi incuriosisce tantissimo e la descrizione che ne hai dato, rendendola così simile a John, me l'ha fatta apprezzare ancora di più.
E niente, tra gli Holmes e i Watson c'è feeling, indipendentemente dal membro della famiglia a cui ci si riferisce: lo dimostra anche il bambino, che da bravo Watson già adora Sherlock. In tutto questo poi ci mostri anche quei piccoli sprazzi del rapporto e dell'amore di Sherlock e John che sono il massimo della bellezza.
Una one-shot semplicemente adorabile, sotto tutti i punti di vista. *v*
Un abbraccione cara <3
(Recensione modificata il 09/12/2012 - 04:42 pm)

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Waaaaaa *_* è bellissima, dolcissima, GFHOIeghiOERJIOERJIFGOjrqiogjgioqrjgiojISSIMA *_*
La frase che mi è piaciuta di più in assoluto è quando John dice ad harry che Sherlock fa di tutto per farsi odiare dagli altri, ma fa di tutto per farsi amare da lui *_* IT'S SO TRUE!!!
Che dire? Avevo proprio bisogno di fluff perchè ultimamente c'è troppo angst nelle fanfiction, nelle fanart, e in generale because you know how my life is sucking in this period XD
I CAN'T CAN! Ma grazie a questa dolcissima fiction posso risollevarmi un po *_____* voglio un ammasso di ciccetta come Matthew *_* mi fa piacere che hai approfondito un po' il personaggio di Harry! è una cosa che mi riprometto sempre di fare anche io, ma finisco sempre con l'usare troppi pg per volta, quindi non ci riesco proprio ._. e tu hai creato una Harry da paura <3 tosta ma dolce, una watson a tutti gli effetti!
E Sherly con un bimbo in braccio vorrei tanto vederlo ç_ç <3 visto com'è bello Benedict quando recita con dei bimbi ç_ç SIGH! WRECKERS!!! voglio dargli una suqadra di ginger sons ç_ç
Che dire moglie? Grazie di questo gioiello *_* me lo leggerò ancora e ancora quando avrò l'umore a terra per risollevarmi!
BACIO!!!

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Me-ra-vi-glio-sa! Davvero, non so che dire! E' di una dolcezza profonda, sia per il bambino e sia per Sherlock, che è semplicemente adorabile quando teme di non essere capace di 'affrontare' Harry temendo di deludere John e soprattutto quando esprime tutto il suo timore che al bambino lui non possa piacere! E' qualcosa così assolutamente 'da Sherlock' che rende la storia ancora più bella di quanto già non sia! Tantissimi complimenti davvero! <3 Un bacione, Sara

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Dannazione a te, che mi fai commuovere. ç_______________________________ç 
Sai che amo Harry, ma vedere tutti e tre insieme, con il nuovo arrivato. Vedere John così dolce con il suo nipotino e Sherlock che si scioglie in quel modo... è davvero bellissimo. 
Mi piace vedere Sherlock titubare davanti a qualcosa, perdere la sua sicurezza e mi piace ancora di più che lo faccia davanti a un bambino, l'essere più indifeso al mondo. E penso che sia proprio come hai scritto tu:  un bambino e un bambino troppo cresciuto, che lo tiene in braccio. 
Hai scaldato questa domenica e non posso fare altro che ringraziarti. 
E' di una delicatezza disarmante, davvero.

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