Recensioni per
Migliori amiche. Confraternite contrastanti
di blazethecat31

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Questa storia è meravigliosa. Mi viene voglia di piangere pensando a cosa ha dovuto subire la povera protagonista. Non ho mai pensato che da un videogioco, per quanto raelistico possa essere, potesse nascere qualcosa di così commovente, devo dire. E in più è scritta in maniera impeccabile, mi viene voglia di leggerla altre cento volte e di farla leggere a tutte le persone che conosco. Bravissima!

Recensore Veterano

Ti faccio i miei complimenti. Oltre ad essere ben scritta, grammaticalmente parlando e nella costruzione delle frasi, hai scelto di affrontare un argomento relativamente nuovo, del quale si parla in AC III come non mai, e sul quale non si può assolutamente tacere.
La riflessione in corsivo sul dovere degli Assassini di annientare i Templari senza distinzione mi ha colpito, ma non so se in senso negativo o positivo: è effettivamente così, nel senso... in tutti gli AC non è mai sembrato esserci una via di mezzo, a parte qualche caso eccezionale (vedi Maria e non mi viene in mente altro); nessuno che sia cresciuto con l'idea del dominio del Mondo e dell'ordine assoluto sulle cose sembra salvarsi dalla lama celata. Potrei aprire un poema su questo argomento, ma non mi sembrerebbe giusto nei tuoi confronti!
Un po' non riesco a spiegarmi tanta crudeltà di Shaun, ma il modo in cui gli risponde la ragazza fa intendere parecchio di cosa le stia passando per la testa. E crea decisamente un bel contrasto con la segretezza della sua fuga nel passato, come se Rebecca si fosse inevitabilmente chiusa in se stessa e proprio per dignità personale. O meglio, per dignità di Assassina.

La recensione positiva la meriti tutta (perché a mio parere dire che il livello "intellettuale" di questa sezione si è abbassato vertiginosamente è dire poco) ma per correttezza (e un po' per scaramanzia, lo ammetto!!!) l'unica critica che ti faccio è il "sé stessa", che si scrive "se stessa" perché in quel caso l'accento non è necessario :)

Ah! Ho amato tantissimo questa frase: "Erano fatte di pixel e sorrisi falsi, ma comunque pieni di speranza, forse falsa anch’essa."
C'è tutto.
La speranza di Rebecca di poter vedere la fine insieme alla sua migliore amica, intendo, e di essersi scontrata con la verità troppo presto, che sembra quasi e inevitabilmente aver accelerato il processo.
Ho visto la scena di chiusura con l'arrivo di Desmond davanti agli occhi.
Rinnovo i complimenti.

cartacciabianca
(Recensione modificata il 11/12/2012 - 07:55 am)
(Recensione modificata il 11/12/2012 - 07:58 am)

Recensore Veterano

Andrei a chiudermi anche io nell'animus. Quell'animus. Davvero, è un'idea originalissima e molto sofferta (io sinceramente non l'avrei mai mai mai mai pensato).
E' molto dolce, e anche abbastanza depressa. (Penso sia colpa della malinconia). Ma ora smettila di fangirlarti con Desmond e Lucy. >.>
L'atteggiamento di Shaun è come al solito da coglione. Però amo questo british coglione.
Comunque, passando alla parte didattica e costruttiva (ci tieni tanto, anche io ci tengo): non ci sono errori, lo stile è scorrevole e leggero, facile da leggere. Piace. Bello il modo in cui unisci i ricordi al presente, fa molto drammatico, come se fosse un film. E' vero sei descrittiva, ma molto profonda. Non bisogna usare delle metafore per essere poetica. E' molto bello il modo sofferto di interpretare il punto di vista di Rebecca.
Spero che tu la smetta di sentirti così incapace, perchè non lo sei.
(Oh, buon Natale anche a te) _elfo.