Hai scritto una storia davvero carina e dolce. Quando Jiraiya è morto mi è spiaciuto un sacco, anche se me lo sentivo che da quella missione non sarebbe più tornato. Quello che non capisco è perché non abbia raccontato a Naruto dei suoi genitori visto che lui li conosceva bene. Lasciando da parte tutte queste mie considerazioni personali, quello che volevo dirti è: complimenti per la storia, mi è piaciuta molto.

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Oh, una storia che posso leggere anch'io! XD

Che dire? Ti hanno già detto tutto nelle altre recensioni, mannaggia! Bè, no, in realtà io avevo capito dove volevi andare a parare... perchè ormai credo proprio di conoscerti almeno un pò! E sei migliorata molto nello stile (pardon, era un pò che non leggevo qualcosa di tuo...).

Che altro dire... vai ragazza che sei forte!

P.s. non sto a dirti dove e come faceva commuovere, te l'hanno ripetuto fino alla nausea... e nelle mie recensioni mi devo distinguere! XD

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Allora, la sottoscritta ha visto tutto, ma proprio tutto: ho visto l'introduzione, le caratteristiche della storia (passami il termine, oggi va così) e la storia stessa, letta e vissuta, perché un'introspezione di un personaggio grande come Jiraiya non fa assolutamente male.
Voglio dire, magari provoca una sorta di angoscia data la sua condizione di morto/ricordo (preferisco ricordo, è meno doloroso), però non dire che la storia è banale, per favore: ti stai sottovalutando alla grande.
E poi, che diavolo...? OOC? Ma dove lo vedi, si può sapere?
Nel senso, se sviluppare la parte profonda di Jiraiya è andare fuori dal personaggio, non oso immaginare cosa dovrei fare o dire a chi rendere *esempio pratico* Naruto una checca isterica con chiunque.
Scusa per i miei toni semi-incazzosi, ma davvero, non c'è bisogno dell'avvertimento.
Ma passiamo al giudizio della one-shot.

Ah, il titolo è bello e pieno di significato: come ha detto l'altra utente, ricorda un pezzo di una canzone di Avril Lavigne ma è qualcosa di molto più grande e profondo.
Espressività e narrazione calzante si uniscono e fondono a vicenda, dando vita ad una caratterizzazione esemplare di Jiraiya, malinconica e allo stesso tempo coraggiosa e realistica. Capito? Esemplare.
Inutile dire che tutto è ben calibrato e scritto dal punto di vista della grammatica, che dona un senso di pulizia ed ordine che spesso è difficile notare, specie nelle storie impostate senza scritte in grassetto et similia.
In una notte dove Naruto rimane così dannatamente carino nella sua stupidità (e con la bava alla bocca per il ramen, where's OOC?), c'è la voce oggettiva che descrive tutto quello che c'è da dire.
Il legame che Jiraiya e Naruto hanno raggiunto è qualcosa di non troppo dichiarato certo, ma ciò non significa che il sentimento non si senta e solo uno stupido non noterebbe la magnificenza di tutto questo: un amore familiare che Naruto non conosce da tempi immemori.
Argh (?), il mio cuore poi ha picchiettato nei futurebacks delle reazioni future di Naruto se lui non ci fosse più stato, troppo triste e commovente. :')
Il sorriso di Jiraiya, un sorriso che esplicita e nasconde allo stesso tempo, in modo tale che si possa vedere la sua visione, i suoi sogni, i suoi affetti più grandi e più saldi: Minato, Kushina, Tsunade, Naruto, gli Uzumaki. (Sì, pure Tsunade ha un collegamento con questo bel clan, ma che lo dico a fare, è risaputo! **)
Le carezze di Jiraiya, così diverse da quello che appare e così proibite, speciali.
Quelle che ti fanno ricordare che davvero c'è qualcuno che ti ama e saprebbe sempre come dimostrartelo, proteggendoti come un vero uomo sa fare.
Fa venire da piangere, davvero, non sto esagerando o scherzando.
E' da leggere assolutamente perché questa lettura apre gli occhi per chi ancora non ha capito il legame tra questi due personaggi, poi se la vediamo dal punto di vista di Jiraiya, siamo praticamente a cavallo, visto che c'è più possibilità a pensieri e parole adulte e mature.
Queste fiction mi danno un'ottica così piena di forza e di riflessione che è impossibile non notarle... ed è per questo che leggo, perché so che certi autori riescono ad emozionare e a trascinarti nei pensieri e nei sogni che legano i protagonisti delle vicende proposte.
A volte capita che mi dimentichi, fortuna che poi c'è una buona dose di fic che mi ricarica e mi ricorda il tutto.
Complimentissimi, è orribilmente sublime. Un orribile fantastico e convincente, si intende.
Preferiti.

LaRougeEnCiel

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Ciao.
Beh, è sempre un piacere per me leggere qualche storia sul mio personaggio preferito per eccellenza (dal nickname e dall'avatar è inutile pure che io lo scriva, no? Ahahah!)
Ho pianto e continuo a piangere per la morte di Jiraiya. E piango ancor di più quando vedo la reazione di Tsunade e, soprattutto, di Naruto.
Immaginare i tre anni che hanno fortificato e reso indissolubile quel rapporto fra allievo e maestro - talvolta divertente e particolare - è una cosa di cui non posso affatto fare a meno. 
Ebbene, questa storia non delude per niente le mie aspettative: i personaggi sono proprio come me li immagino io, unici e perfetti.
Il loro rapporto, a mio parere, è quello più bello ... 
Perché Naruto, nella sua sofferenza, ne aveva bisogno. Ed anche Jiraiya. Molto.
Sinceramente ...  è una delle one shot più belle che ho letto nel 2012. Ed è davvero sublime leggere una cosa del genere verso la fine dell'anno.
Nella storia non ho notato errori grammaticali e non ho altro da dire in merito, perché è stupenda.
Quindi i miei complimenti devi riceverli per forza! Complimenti per la storia e per le emozioni che mi hai donato.
Spero di poter leggere altro di tuo!
A presto.

-Legacyofjiraiya

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La prima cosa che mi ha "attirata" quando ho adocchiato questa fanfiction è stato il titolo. La mia mente l'ha collegato subito alla canzone "smile" di Avril Lavigne. XD Poi, ho visto il tuo nome, e, wow, Astrid ha scritto qualcosa. *^*
E l'ho letta. E apprezzata tanto. <3
La prima parte della shot ti dà una dolcezza che è senza limiti. Naruto si era davvero affezionato a Jiraiya, e viceversa, ovviamente. Loro due hanno un modo tutto loro di dimostrarsi l'affetto reciproco che provano. ^.^ Mi sanno tanto di nonno e nipote. <3
Però, poi, tutta questa bella dolcezza me l'hai frantumata (mannaggia a te ;___; <3) per far catapultare la storia in una tristezza che non ha limiti. In realtà a me piace ripensare a queste parti - come la morte di Jiraiya - che mi hanno commossa. TT.TT (quindi ti perdono ùwù <3).
E sì, Jiraiya ha ragione. Naruto ce la farà - e ce l'HA fatta - perché in lui -e CON lui - ci sono Minato e Kushina, e c'è anche lui, il suo maestro. Non potrà vederlo hokage, non potrà vederlo trionfare sempre di più, ma credo che Jiraiya in cuor suo già sappia che Naruto ce la farà in tutto. <3
Complimenti, mia cara, ci voleva proprio qualcosa del genere. ;)
I miei complimenti. ;)

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Girovago per il fandom a questa scadalossissima (?) ora della mattina e cosa trovo? Una fic perfetta! Dovrei farlo più spesso ;)
Scherzi a parte, davvero complimenti per la splendida forma e per il ritmo narrativo così coinvolgente e capace di spaziare, in un attivo, dal sorriso alla tristezza. QUando ho cominciato a leggere la fic non avrei mai pensato, dato il suo tono, come sarebbe terminata. Le righe finali sulla morte di Jiraiya mi hanno fatto commuovere di nuovo (come al solito ç_ç), ma danno anche un senso di tranquillità, perché è come se Jiraiya se ne andasse sapendo di poter guardare e guidare Naruto dall'alto.
La resa dei personaggi è davvero ottima: sono molto IC. Naruto strappa un sorriso come al solito con i suoi comportamenti così infantili nonostante tutto ciò che gli è accaduto (ma forse, come sottolinei tu, è anche questa la sua bella caratteristica, riuscire a rialzarsi sempre) e anche Jiraiya mi è sembrato dipinto molto bene, mentre, quando Naruto dorme, ricorda il passato, il suo vecchio allievo Minato, la sua vita con Naruto proprio come farebbe un padre. Perché lui non ha figli, ma Naruto e Minato è come se lo fossero.
Insomma, ho scritto tutto questo lunghissimo sproloquio per comunicarti che ho adorato la fic e già mi viene voglia di rileggerla. Va direttamente nei preferiti.
Un bacio! :)

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Ammetto che era un po' non trovavo una fic capace di commuovermi, quindi tanto di cappello. Una lacrima sul finale me l'hai strappata, nonostante la storia interamente sia struggente e malinconica - con i tratti tristi che questo pover'uomo è costretto ad avere, maledetto Kishimoto ed il giorno in cui hai deciso di ammazzare solo i vecchi! -.-
Dicevo. L'idea dell'introspezione di Jiraya mi è piaciuta molto, ho letto poco o nulla su di lui, ma il rapporto che ha con Naruto qui è stato descritto veramente in maniera fedele. Non solo per l'affetto che riserba a Naruto, ma anche per i pensieri: leggere di Jiraya che rivede Minato e Kushina in Naruto è stato il punto che, secondo me, ha reso la storia originale e diversa dalle altre, insieme al tocco commovente che hai saputo darle. :)
Inoltre, ho apprezzato davvero tutto l'affetto descritto, come i gesti di Naruto mentre dorme, quando Jiraya può esprimere affetto senza doversi giustificare o quant'altro. Naruto forse ne avrebbe bisogno alla luce del giorno, ma Jiraya ha saputo veramente dimostrargli l'affetto che prova per lui, come quello che provava per Minato.
Poi, un altro punto, è stata la fiducia. Jiraya si fida a lasciare Naruto, nonostante i rimpianti, perché sa che Naruto è forte e sarà forte anche senza di lui, perché comunque Naruto ha imparato che chi muore non se ne va. E mi piace che Jiraya trovi appunto Naruto come ispirazione, perché dimostra - come nel manga - quanto in realtà lui abbia capito a discapito di tutti che bella persona lui sia. E questo è uno dei motivi principali per cui amo il loro rapporto. (Credo che solamente Sas'ke, Gaara, Iruka e Shikamaru poi ci siano arrivati! :')
Davvero bella. E la citazione dal manga è stata ottima.
Tanto di cappello, dovrò darti idee più spesso. u.u

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