Decima classificata: “Incontro col destino” di katvil
Ortografia e grammatica: 7 /10
Ho trovato molti errori, soprattutto di distrazione, che ti correggerò qui sotto.
Pensa tra se e se mentre esce dal bagno. In questo caso si scrive sé, in quanto non si tratta della particella “se”.
“Gneeeeeeeeeee!!” Cristina inizia a ridere. Dato che non hai terminato la frase precedente con un punto, non puoi cominciare subito un altro periodo, ma avresti dovuto prima chiudere il discorso diretto, così: “Gneeeeeeee!!”. Cristina inizia a ridere. Questo errore l’hai ripetuto numerose volte.
Da quella sera non ha più messo il becco fuori da casa. Sarebbe stato più corretto scrivere “fuori di casa”
Anche nell’aspetto fisico sono totalmente opposte: alta, con dei lunghi ricci biondi ad incorniciare un viso quasi angelico e due occhi azzurro cielo Paola (merito della mamma finlandese dalla quale ha preso l’aspetto fisico), bassina, con i capelli corvini lisci tagliati a caschetto e gli occhi neri come la notte Cristina (i geni tipicamente mediterranei del papà hanno fatto il loro lavoro). Avresti dovuto utilizzare la punteggiatura per rendere più chiara questa frase, che così risulta alquanto contorta. Ad esempio, avresti potuto scrivere: Anche nell’aspetto fisico sono totalmente opposte: alta, con dei lunghi ricci biondi ad incorniciare un viso quasi angelico e due occhi azzurro cielo, Paola (merito della mamma finlandese dalla quale ha preso l’aspetto fisico); bassina, con i capelli corvini lisci tagliati a caschetto e gli occhi neri come la notte, Cristina (i geni tipicamente mediterranei del papà hanno fatto il loro lavoro).
“Non mi dire che hai intenzione di farmi subire tutta sera questa faccia…”. Penso ti sia scordata di mettere un “la”, fra “tutta” e “sera”.
Paola guarda fuori da finestrino. Penso si tratti di un errore di battitura in ogni caso, è “dal finestrino”.
Lo sguardo fisso davanti a se. Anche qui “se” andava con l’accento.
“Paola… io… non so come dirtelo… ma… vedi… ecco… non ti amo più… Non me la sento più di stare con te.” .Qui ho notato uno spropositato uso dei puntini di sospensione, per essere un discorso diretto. Avresti dovuto usarne di meno, in modo da rendere la frase più scorrevole, altrimenti sembra un pensiero sconnesso.
“PAAAAAAAAAAAA!!!!”. Qui, direi che sarebbe stato da evitare la ripetizione dell’ “a” finale, inoltre i punti esclamativi sono troppi, in teoria non potrebbero essere più di due...
sono nate le Crazy Pretty Rockers. I nomi di band, canzoni, film e citazioni varie andrebbero inseriti fra le virgolette.
sono partite le note di Quello che non c’è. Idem sopra.
Risponde senza dare davvero peso al complimento appena ricevuto da un tizio che fatica a tenersi in piedi però la cosa la fa sorridere. Avresti dovuto inserire una virgola dopo “in piedi”, per rendere il discorso più scorrevole.
quei tizi non stanno facendo niente di male così si unisce a loro. Idem sopra. Avresti dovuto inserire una virgola prima di “così”.
Palla???? Che razza di soprannome è???? / Ma è scemo questo???? / Rodrigo ??? Dove lo mettiamo??? Davvero, troppi punti di domanda!
Ma come cavolo mi è venuto in mente di lasciargli il numero? Devo essere proprio impazzita… Ma come mi è venuto in mente di lasciare il numero a quel tizio? Ripetizione inutile…
con Klizia e Romina, batterista e bassista della band, si conoscono da una vita. È decisamente errata la struttura di questa frase, in quanto non esatto scrivere “Con Klizia e Romina si conoscono da una vita”, ma si deve scrivere “Lei, Klizia e Romina si conoscono da una vita”. Non si tratta di un complemento di compagnia!
Per il resto, non ho notato altro.
Stile e lessico: 7/10
Lo stile è molto semplice e in alcuni casi risulta anche divertente. Le scene sono ben descritte, idem i personaggi. Il problema maggiore è il lessico, infatti alcune parole ed espressioni erano sbagliate e le frasi, a causa della punteggiatura errata, risultavano poco scorrevoli.
Originalità: 7,5/10
Hai delineato bene le caratteristiche dei personaggi e del rapporto che lega le due sorelle, anche se la trama non risulta molto originale in sé. La nota positiva e più o meno originale è il fatto che non si sa come andrà a finire fra Paola e Filippo. Avrà fatto bene lei a dargli il numero di telefono, o il giorno dopo lui si sarà dimenticato di lei? Conosco già la risposta, ma solo perché tu me lo hai già svelato con il tuo ricordo, altrimenti sarebbe rimasta quest’aura di curiosità ;)
Utilizzo del ricordo: 20/20
Qui devo proprio darti il massimo. Hai utilizzato il ricordo come trama della storia, mantenendolo perciò come perno del racconto, rendendo però i personaggi diversi dagli originali. 20 punti!
Titolo: 3/5
Ti ho dato tre come punteggio per il fatto che “Incontro col destino” non mi sembra adatto alla trama della storia. Il fatto è che tra Paola e Filippo non scatta un colpo di fulmine, una passione sconvolgente che cambia le loro vite, o almeno ciò potrebbe accadere, ma non è spiegato nella storia. Per questi motivi non lo reputo adatto.
Parere personale: 3/5
Ecco, l’ho apprezzata, ma non mi ha fatto impazzire. Ho apprezzato l’importanza che si ha dato al rapporto fra le due sorelle, ma non ho trovato la storia particolarmente profonda o ricca di introspezione…Insomma, l’inizio era molto promettente, ma poi non è accaduto nulla di interessante tranne un incontro con un gruppo di ubriachi, che tra l’altro si trovano in quasi tutti i concerti, ahimè. In ogni caso, penso che tu sia brava, solo la storia era poco sviluppata (sarà colpa dell’ispirazione ballerina di cui hai accennato nelle note dell’autore? :P)
Totale: 47,5/60
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