E' una fanfiction un po' strana, ma non in senso negativo, semplicemente inaspettata e particolare; non me la sarei aspettata davvero.
Sono piacevolmente sorpresa dal tuo lavoro e dalla tua maturazione come fanwriter, una maturazione che qui è palesata in contenuti e forma, unita a un tema originale, difficile e delicato. E' una cosa bella ogni tanto parlare di Fede, trattare ogni tanto del rapporto genitori/figli, di avventurarsi su qualche personale headcanon, rendere protagonisti personaggi emarginati ( lo sarà poi davvero Cris? ), fondere il testo con belle canzoni, di quelle che ormai sembra non riescano più a nascere nei cuori degli artisti contemporanei.
E' un lavoro senza pretese, senza fronzoli, senza intrecci narrativi complicati, privo di dinamica, eppure nel suo stile pulito, onesto, intimo e con vaga poeticità, riesce ad essere una bella perla nel fandom, qualcosa di nuovo, qualcosa che ho avuto davvero piacere di leggere.
Non saprei dire qual'è la vera posizione religiosa di Cris ( secondo me è solo un Anarchico integralista che, logicamente, se la prende anche con Dio ) e trovo improbabile che la madre fosse una fervente cattolica, in quanto Cris spiega come la madre ha tentato l'aborto in casa; ma proprio per questo è bello credere che -nonostante tutto- l'abbia voluto alla fine.
Un bel lavoro e -mi auguro- di vederne altri a questo livello. |