Eccomi qua!
Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere sapere che la tua prima storia più lunga di una drabble sia stata dedicata a Rodolphus Lestrange e ripercorra il legame con Bellatrix. Come saprai, loro sono il mio OTP, li adoro e vederli eletti a prescelti per il tuo debutto nel mondo delle one-shot mi esalta!
Mi piace la struttura della tua storia, la ripetizione ossessiva della frase "La cella è buia, lercia e fa freddo." rende benissimo l'idea dello stato di confusione che provano i detenuti ad Azkaban, quasi che quel brusco ritorno alla realtà dopo pensieri confusi sia l'unico rimedio per non perdere cognizione di sé, per ricordarsi che sì, lui è Rodolphus Lestrange, è detenuto ad Azkaban, e un tempo era nobile, ricco e invidiato.
Ho amato il modo in cui hai descritto la famiglia Lestrange, il legame tra i due fratelli in particolare.
Rabastan, lui era il tassello perfetto per il tuo puzzle. La tua orma, la tua creazione, il tuo orgoglio. Rabastan che si ribellava a tutto. Ai sacrifici, alle infedeltà. Rabastan che è più fedele del cane che avevi da bambino e che ora marcisce qualche cella più avanti della tua ed anche la sua sarà sporca, fredda e buia. Rabastan che ha sempre odiato nascondersi.
Questo passaggio è bellissimo, c'è tutto Rabastan, e il loro rapporto.
E poi c'è Bellatrix, con la sua perfezione, bella, letale e perfetta, perfettamente mortale. L'unica, la sola in grado di sconvolgere Rodolphus. Perché entrambi erano grandi e nessuno dei due si sarebbe potuto accontentare di un compagno ordinario, essendo entrambi straordinari. Bellatrix che torna sempre, come un filo che unisce tutti i pensieri, che attraversa l'intera vita di Rodolphus, che lo guida, lo trasforma, lo annega nel suo stesso sangue.
Riesci a ricordare perché? Perché l’hai amata tanto e tanto bramata? Lei che era stata così fredda e scostante con te e tu così lontano, così finto con lei.
Lei che era la prima e sarà l’ultima, lo giuri; anche se non ti è appartenuta mai. Anche lontana e persa e cattiva, fragile e instabile ed entusiasta e amabile, l’ultima.
Bastano le tue parole per descrivere il tormento del loro amore, e la finzione di Rodolphus: lui finto con lei? Perché?Per orgoglio? Per non farsi prendere gioco dal sorriso sprezzante di Bellatrix, per non cadere vittima delle sue manipolazioni, per non perdersi totalmente in lei, come ad Azkaban, perché lei è la sola in grado di spezzarlo, e ci riesce, a quanto pare.
Se posso farti una critica a questa storia, che è bellissima, è che, secondo me, è incompleta. Manca una parte fondamentale di Rodolphus, manca Lui, l'Oscuro Signore, quello che lo ha condotto fino ad Azkaban, quello che dopo tornerà a salvarlo e Rodolphus continuerà a servirlo fedelmente, insieme a Bellatrix. Manca l'oscurità di Rodolphus, perché lui non è meno di Bellatrix ed erano due i Lestrange (lui e Rabastan) insieme a Bellatrix e Barty a far impazzire i Paciock. E sono solo due delle vittime che conosciamo, quante altre ne hanno fatte fuori? Quanti Babbani sono morti nelle cacce al Babbano? Quanti oppositori sono stati eliminati?
Rodolphus non è OOC, ma forse è incompleta la caratterizzazione, perché così rischi di farlo apparire un po' troppo "romantico" e magari lo è, ma è anche malvagio, e questo bisogna ricordarlo. Però, sotto il profilo del suo rapporto con Bellatrix, questa storia è bellissima, e io la infilo tra le ricordate, perché Rodolphus del genere capitano raramente su Efp.
Un bacio,
Sev :-) |