Recensioni per
La cella è buia, lercia e fa freddo
di Meissa Gaunt

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/12/12, ore 13:13

Ciao!
Devo dire che questa one-shot mi è piaciuta molto! :)
In genere non si trova molto su Bellatrix e Rodolphus, invece sono una coppia interessante.
Hai reso bene i pensieri di Rodolphus ad Azkaban, secondo me, perché sono confusi, ossessionanti; lui di certo non doveva sentirsi bene, in compagnia dei Dissennatori anche i "cattivi" soffrono.
Mi è piaciuto anche il rapporto che c'era tra Bellatrix e Rodolphus; io non so se loro due si amassero, non mi sono ancora fatta un'idea chiara sulla loro coppia, ma sono quasi certa che tra loro ci fosse sicuramente molta complicità.
E infatti ora gli manca anche lei, all'interno di quella cella lercia, fredda e buia.
Mi è piaciuta la caratterizzazione di Rodolphus, è simile all'interpretazione che ho di lui... insomma, brava! :D

Alla prossima, un bacio. :)

Recensore Junior
18/12/12, ore 16:43

trovo la drabble molto intensa,lunghina ma davvero bella.cmq anche io penso che rod sia un po oc però dopotutto che sappiamo di lui?nulla solo che è il marito di quella famosa.
cmq ti aspetto alla prossima:)

Recensore Junior
18/12/12, ore 16:15

Ciao! Bè di Rodolphus si sa poco o niente, la Rowling è stata impietosa, quindi direi che non si può parlare di ooc, anche perchè questa storia non mi ha dato l'idea di un uomo pentito, ma solo di uno che tutto sommato amava quello che aveva, uno confuso che amava anche quella pazza di Bellatrix, perché l'amore è anche questo, la ama per quello che è, anche se è folle.
Anche io sono convinta che Bellatrix amasse Rodolphus, anche se magari spesso nemmeno se ne rendeva conto, ma queste sono solo congetture, sta di fatto che la tua storia mi è piaciuta moltissimo, hai uno stile particolare che si avvicina molto al mio gusto, la ripetizione di parole e tutto, quindi questa meravigliosa storia finisce tra le preferite, davvero complimenti!

Recensore Master
18/12/12, ore 14:58

Eccomi qua!
Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere sapere che la tua prima storia più lunga di una drabble sia stata dedicata a Rodolphus Lestrange e ripercorra il legame con Bellatrix. Come saprai, loro sono il mio OTP, li adoro e vederli eletti a prescelti per il tuo debutto nel mondo delle one-shot mi esalta!
Mi piace la struttura della tua storia, la ripetizione ossessiva della frase "La cella è buia, lercia e fa freddo." rende benissimo l'idea dello stato di confusione che provano i detenuti ad Azkaban, quasi che quel brusco ritorno alla realtà dopo pensieri confusi sia l'unico rimedio per non perdere cognizione di sé, per ricordarsi che sì, lui è Rodolphus Lestrange, è detenuto ad Azkaban, e un tempo era nobile, ricco e invidiato.
Ho amato il modo in cui hai descritto la famiglia Lestrange, il legame tra i due fratelli in particolare.

Rabastan, lui era il tassello perfetto per il tuo puzzle. La tua orma, la tua creazione, il tuo orgoglio. Rabastan che si ribellava a tutto. Ai sacrifici, alle infedeltà. Rabastan che è più fedele del cane che avevi da bambino e che ora marcisce qualche cella più avanti della tua ed anche la sua sarà sporca, fredda e buia. Rabastan che ha sempre odiato nascondersi.

Questo passaggio è bellissimo, c'è tutto Rabastan, e il loro rapporto.

E poi c'è Bellatrix, con la sua perfezione, bella, letale e perfetta, perfettamente mortale. L'unica, la sola in grado di sconvolgere Rodolphus. Perché entrambi erano grandi e nessuno dei due si sarebbe potuto accontentare di un compagno ordinario, essendo entrambi straordinari. Bellatrix che torna sempre, come un filo che unisce tutti i pensieri, che attraversa l'intera vita di Rodolphus, che lo guida, lo trasforma, lo annega nel suo stesso sangue.

Riesci a ricordare perché? Perché l’hai amata tanto e tanto bramata? Lei che era stata così fredda e scostante con te e tu così lontano, così finto con lei.
Lei che era la prima e sarà l’ultima, lo giuri; anche se non ti è appartenuta mai. Anche lontana e persa e cattiva, fragile e instabile ed entusiasta e amabile, l’ultima.

Bastano le tue parole per descrivere il tormento del loro amore, e la finzione di Rodolphus: lui finto con lei? Perché?Per orgoglio? Per non farsi prendere gioco dal sorriso sprezzante di Bellatrix, per non cadere vittima delle sue manipolazioni, per non perdersi totalmente in lei, come ad Azkaban, perché lei è la sola in grado di spezzarlo, e ci riesce, a quanto pare.

Se posso farti una critica a questa storia, che è bellissima, è che, secondo me, è incompleta. Manca una parte fondamentale di Rodolphus, manca Lui, l'Oscuro Signore, quello che lo ha condotto fino ad Azkaban, quello che dopo tornerà a salvarlo e Rodolphus continuerà a servirlo fedelmente, insieme a Bellatrix. Manca l'oscurità di Rodolphus, perché lui non è meno di Bellatrix ed erano due i Lestrange (lui e Rabastan) insieme a Bellatrix e Barty a far impazzire i Paciock. E sono solo due delle vittime che conosciamo, quante altre ne hanno fatte fuori? Quanti Babbani sono morti nelle cacce al Babbano? Quanti oppositori sono stati eliminati?

Rodolphus non è OOC, ma forse è incompleta la caratterizzazione, perché così rischi di farlo apparire un po' troppo "romantico" e magari lo è, ma è anche malvagio, e questo bisogna ricordarlo. Però, sotto il profilo del suo rapporto con Bellatrix, questa storia è bellissima, e io la infilo tra le ricordate, perché Rodolphus del genere capitano raramente su Efp.

Un bacio,
Sev :-)

Recensore Veterano
18/12/12, ore 14:47

Bella, mi è piaciuta!!!
Non direi che Rodolphus sia OOC, semplicemente perchè non si sa nulla di lui, quindi come avresti potuto renderlo fedele all'originale? Trovo che sia questo il bello dei personaggi misconosciuti: si può inventare di tutto...
Abbiamo qui un uomo che ha perso la cognizione del tempo, che si trova all'improvviso trent'anni in più buttati sul groppone e l'unica prospettiva di una fine misera e grama tra le mura di una cella... Non lo invidio proprio. 
E l'orrenda prigione che lo circonda, con il suo freddo e la sua puzza e il suo buio, rende ancora più amaro il ricordo del passato felice, quando aveva tutto e non se ne rendeva manco conto, magari. E ora ha perso tutto. E' come se fosse un'altra persona. L'unico filo che lo tiene legato al passato è lei. Lei che permea ogni suo pensiero, il suo "intossicante" amore: Bellatrix. 
Hai reso bene quest'amore-ossessione, con quelle frasi in corsivo che s'infilano ovunque, come l'immagine di lei si insinua costantemente nei suoi pensieri, senza mai abbandonarli del tutto. Ho notato che hai messo particolarmente in evidenza l'aspetto "fisico" della loro relazione: quello che più li univa era il sesso; sono entrambi passionali e abituati ad ascoltare più il corpo e l'istinto che la ragione XD 
Mi è piaciuto anche l'accenno alla sua famiglia d'origine e a suo fratello: fai intendere che Rodolphus abbia plasmato Rabastan a sua immagine e somiglianza, come spesso accade tra fratelli. E ora anche Rab è perso, come Bella, come tutto il resto. Insomma, dopo una vita da Mangiamorte, questo tizio si ritrova con un pugno di mosche in mano e un destino orribile che lo aspetta...e nonostante tutto non abbandona la Causa (in questo sono perfettamente d'accordo con te ^^).
Non penso che Bellatrix amasse Rodolphus, ma quello che è certo - almeno secondo me- è che lui amava lei (purtroppo) ç_ç
Per finire, non ho riscontrato errori grammaticali. Brava! E' così raro trovare delle Rodolphus/Bellatrix che fa sempre piacere leggerne! :)