Questa storia promette davvero bene :)
Il tuo stile è fresco e scorrevole, quasi ordinario, che riesce a rispecchiare la quotidianità delle azioni dei personaggi. Abigail mi ricorda un pò mentre aspetto di arrivare a Venezia XD Certo, se a Londra ci fosse Trenitalia ci sarebbe il panico generale, ma in ogni cosa un pendolare riesce a ritrovarsi bene in queste due prime vicende :)
Ti faccio anche i complimenti per l'impostazione del testo. Molto azzeccato e originale, che non appesantisce la lettura.
Vado al prossimo capitolo ^^

avevo scritto una recensione ma poi il pc è impazzito e ha cancellato tutto. odio è__é
dicevo... ho windtrust tra le seguite da millenni, ma non trovo mai il tempo e la concentrazione di leggere una storia già iniziata, dato che mi piace leggermele con calma e aspettare gli aggiornamenti di una storia. Appena ho visto questa su fb però mi sono incuriosita e sono giunta, soprattutto attratta da Euripide piuttosto che da Shakespeare. 
Non amo particolarmente il drammaturgo inglese, quanto invece amo profondamente la tragedia greca e in generale la letteratura antica. Perciò eccomi qua, a recensire il primo capitolo :3
A parte che ho apprezzato molto anche il coro nella premessa, come punto di ripresa della tragedia che abbraccia con uno sguardo esterno un po' tutto l'andazzo della storia, devo dire che questo primo capitolo mi ha incuriosita. 
Abigail e Jamie mi sembrano due personaggi che avranno qualcosa da raccontarci e io non vedo l'ora di stare ad ascoltarli u.u
al prossimo capitolo,
Elle

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Sai cosa penso? Che questa storia sia proprio quotidiana.
Appena ho letto il primo capitolo, ho pensato oddio, sembra un tema d'esame dove avvisa che la storia o quello che scriverà non sarà proprio scritto bene, poi però ho letto meglio il prologo ed ho immaginato la vita che mi si mette improvvisamente davanti, come un libro pronto ad essere sfogliato, mentre la vita pronta ad essere guardata, osservata sotto tutti i punti di vista, in questo caso dei due personaggi. Ho adorato tantissimo questi due capitoli, e spero che continuerai perché davvero, non ho mai letto storie con Piece of life, e infatti inizierò da ora con la tua. Le storie quotidiane che racchiudono fatti reali e crudi o anche dolci e accoglienti come se dovessimo sfogliare con gli occhi la vita di qualcuno, mi ha sempre affascinata. In poche parole, è come leggere un'opera d'arte della pittura di genere che rappresenta quadri d'arte della vita quotidiana come feste, mercati, lavori, etc... ed è una cosa molto importante.
Sai cos'ho notato del secondo capitolo? O, meglio scrivere, del primo capitolo?, dunque... se la prima parte descrive la vita di Margaret (?), quello che fa e ciò che le succede e tra l'altro mi somiglia molto per il ritardo, dall'altra abbiamo quella di Jamie. Un ragazzo piuttosto volgare da come cerca di comportarsi perché è quello che è ma poi si ritrae e cerca di darsi un contegno che, a parer mio, non ha molto. Deve raggiungere Richmond, un paese interessante, la ragazza deve svolgere la sua vita in quella scuola teatrale e svolgere un lavoro per mantenersi viva e vegeta. Uhm, nel leggere questo capitolo, è come se avessi visto da una parte le scene della ragazza e dall'altra quella del ragazzo, ignari di ciò che prima o poi possa succedere, ignari che, magari, un giorno potrebbero incontrarsi e prima o poi parlare di quello che fanno.
La vita che scorre lentamente, in una parte femminile ed in una maschile ed è semplicemente fantastico.
Non si conoscono, hanno in comune la vita, il vivere ma loro sono estranei.

Complimenti, belle descrizioni, stile liscio e pulito, ciò che piace molto a me; trama originale, d'altronde la vita quotidiana per certi aspetti è uguale a tutti ma per altri aspetti no. Aspetto il prossimo ed è già nelle seguite. ^^
Tanny

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