Veramente un bel componimento, davvero! È tutto veramente al suo posto...scene molto vivide, come le lacrime scarne (Le lacrime non significano nulla, se non sappiamo davvero quando siamo dispiaciuti) o ancora l'incessante ripetere, che sfugge alla mente umana, o la roccia e la sabbia (Anche se io il Sig. Tempo lo avevo immaginato come qualcosa che riporta le nostre esistenze di esseri di vetro alla semplice sabbia, per scorrere ancora ed ancora nel tempo...) Anche qui c'entra quella donna, eh? Stai superando il momento, vedo: almeno adesso ne scrivi! e ne scrivi veramente bene. Il Mantra spettrale è un'altra cosa che mi ha colpito, me lo immagino proprio. L'unica scena è quella del principe, che secondo me abbassa un po' il ritmo. Ma ovviamente deve essere un pezzo molto importante...Ancora bravo, Sal, continua così!

Non ho parole. É fantastica. Molto fantastica. La adoro. Molto. Continua così e avvertimi se scrivi qualcosa¡

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