Recensioni per
Paure
di Aphrodite_Blody Rose

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
21/12/12, ore 04:13
Cap. 1:

Che non mi si dica che critico solo le storie het o le Mary Sue che hanno ormai conquistato questo archivio. Un commento negativo anche ad una storia shounen ai. 
Perdono vivissimo a chi mi è capitato!
Premessa: adoro lo yaoi e lo shounen ai, l'idea della storia mi piace, ma temo che sia stata un po' banalizzata e semplificata. 
Capisco la necessità di rendere la storia breve, ma l'argomento ormai lo conosciamo e tanti autori ne hanno parlato... quindi purtroppo risulta profondamente imbarazzante non solo vedere la banalità del testo, ma anche la semplicità (e la quantità di errori) presenti nello stesso.
Data la premessa, ti spiego come avrei visto io le cose. Perdonami se tolgo i trattini e metto le virgolette, non è un errore, ma il testo mi piace di più così.

"Camus?"

"Mh? Cosa c’è, Milo?"
"Hai mai paura?"
"Sì, ho paura. Sono anch'io un essere umano, come tutti."
Dopo un attimo(c'era un apostrofo di troppo...) di silenzio, Milo aggiunse:
"Secondo te, cos’è la paura?"

"La paura è un sentimento altamente soggettivo. Non esiste una sola paura: c’è chi teme gli insetti e chi rifugge i posti chiusi. Esistono così tanti tipi di paure..."
"Secondo me è da stupidi avere paura degli insetti: insomma, sono più piccoli di noi e non fanno male a nessuno!"
"Nessuna paura, per quanto possa apparire tale, è stupida, Milo. Non dimenticarlo, tutti temono qualcosa."
"Tu di cosa hai paura?"
Aquarius rimase in silenzio, prima di rispondere:
"Ho paura di provare ancora quella solitudine che mi ha attanagliato per anni e per la quale ho sofferto in silenzio."
"Tu non sei solo, Camus. Ci sono io con te!" disse, ingenuamente, il cavaliere di Scorpio.
"Non è la stessa cosa, Milo. Pensa un attimo: se morissi, mi ritroverei ancora da solo e anche tu lo saresti."
Il biondo, preso da un moto di tenerezza, abbracciò il compagno.
"Se tu morissi, Camus, io ti seguirei comunque."
"Perché?"
"Perché la cosa che temo di più è non poter più stare al tuo fianco, non poter più sentire la tua voce. Ti seguirei anche all’inferno se fosse necessario, ma ti prometto che resteremo sempre insieme. Non dimenticarlo, Camus."
"Non lo dimenticherò, Milo."

Almeno così ho corretto qualche errore. Purtroppo per il resto, cioè le parti descrittive completamente mancanti e la caratterizzazione nulla dei personaggi, non è possibile fare molto. 
Come spiegavo in qualche altro commento: non si tratta di Saints, sono solo... due innamorati che si dichiarano amore eterno, senza usare nemmeno formule originali.
Mi dispiace, ma il giudizio è negativo.. e pensare che Milo e Camus sono tra i miei personaggi preferiti. 
Buona giornata.