Recensioni per
Vittoria camminava affiancata da Sacrificio e Morte, Atena seguiva piano.
di Alexiel Mihawk
Ammetto di detestare Saori Kido senza troppi problemi. Non mi piace, non mi piacerà mai. Questo perché la mia visione di Atena è distante anni luce da quella riproposta da Kurumada. A lei preferisco indubbiamente Hilda. Detto ciò, trovo tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro di cesellatura e introspezione del personaggio, ponendo gli accenti sulle ombre e portandole sotto i riflettori. C'è davvero Saori, divisa tra il dovere e quel vago senso di pietà che - con il tempo - affiora. Ho trovato molto forte il contrasto con Seiya, l'ennesimo dualismo tra passione e ragione che la serie ci propone. Hai sfruttato un nodo cruciale dell'intera vicenda per mettere in luce la dualità di un rapporto che si evolve dal dovere all'umano, dove la componente della fedeltà al principio scivola nell'affetto e (forse) nell'amore. |
Allora, io non conosco il fandom (purtroppo). E' uno di quegli anime che ho visto a pezzi e di cui conosco solo stralci, nulla su cui basarmi per poter davvero scrivere qualcosa. Senza contare che Italia 1 lo trasmetteva anni fa e già allora mi faceva storcere il naso il design. Però, ecco, è sempre rimasto un anime/manga che avrei voluto approfondire (anche solo perché tira in ballo la mitologia greca **). |
Per quanto mi riguarda sono d'accordo con la tua introspezione di Saori. Complimenti anche per aver trattato un personaggio parecchio bistrattato che, potrà anche non piacere, ma è il motore della storia. |