Recensioni per
Vale Sanare
di RurouniHime

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/13, ore 09:34
Cap. 1:

Semplicemente: wow.
Ho letto questa storia per due giorni, in continuazione. Penso di saperla quasi a memoria ormai. 
Non mi ispirava, affatto. L'introduzione che hai scelto non è esattamente un granché e l'ho letta solo perché sapevo l'avevi tradotta tu. 
Ma poi.... oh mio Dio è stata semplicemente strepitosa. Bellissima.
Già dalle prime righe ho pensato che sarebbe stata meravigliosa! E poi era lunga, lunga, lunga e io vado semplicemente in visibilio quando una one-shot che mi piace è lunga e c'è tanto da leggere.
Ho adorato lo stile di questa scrittrice! Le sue storie in lingua originale devono essere incredibili da leggere, le andrò a cercare. Tuttavia credo anche che l'italiano sia una delle lingue più musicali al mondo, né troppo rude come il tedesco e l'inglese, che hanno forse poche forme leggere, troppe r e s, troppe forme verbali tutte simili, né troppo romantica come il francese che, onestamente, non mi piace un granché come lingua, mi sembra poco adatta ad alcune situazioni.
La tua traduzione in italiano di questa storia invece è perfetta. Hai usato delle parole talmente musicali che, boh non so ho ancora i brividi!
Ci sono alcune frasi che proprio mi hanno fatto impazzire e che ho letto una decina di volte di fila, fino a farmi incrociare gli occhi:
Harry è caldo e fermo. I piedi di Draco atterrano in un posto silenzioso, poi inizia a tremare violentemente.
Questa era semplicemente bellissima. Si sente quasi sulla pelle la differenza tra Harry e Draco: Harry è fermo, Draco si appoggia a lui e trema, trema, trema. Bellissimo.
Vuoto. Profondo… vuoto. Dolore. Basso. Aria in– in– inspira –acuto oh oh fa male bianco lilla bianco lilla scuro espira–
Questa è un'altra frase che mi è piaciuta tantissimo, spezzettata, dolorosa e violenta come sono gli attacchi di Draco. Le emozioni, i colori e la paura che si mescolano in un momento di follia: spettacolare.
E potrei andare avanti a citare all'infinito, ma la storia l'hai tradotta tu, immagino solo l'impegno che ci hai messo per trovare le parole adatte, per farla scorrere così bene!
Il motivo per cui mi piace questa storia è che è coerentissima.
Harry non ha deciso di aiutare Draco perché si vuole ancora una volta comportare da eroe ma perché ci è passato anche lui e sa quanto è tremendo. Gli attacchi di Draco non passano dopo due pagine per permettere ai due di fare sesso in santa pace, come accade in tante storie in cui uno dei due ha un grosso problema e appena arriva l'altro scompare, ma è una costante della storia, è la storia.
I due si amano nonostante le difficoltà o forse proprio a causa di queste, rivedono l'uno nell'altro ciò che stanno passando e sono gli unici a non schifarsi della condizione reciproca, perché lo sanno com'è. Bellissimo.
Draco ha questi attacchi a causa della caduta di Voldemort, mi pare di aver capito, per questo lo odia. Ma cosa sono? Attacchi di panico? O è proprio il suo sistema nervoso che è andato a farsi friggere? E non ho capito bene la faccenda di Harry. Lui non ha le convulsioni, giusto? Una cosa simile? 
Comunque la storia è bellissima, è volata direttamente tra le preferite. Non ho ancora letto l'aggiornamento di Bond per dedicarmi a venerare questa. Adesso voglio leggermi tutte le tue altre traduzioni di questa autrice e poi Bond. Ho un bel po' da fare ^_^
Un bacione
Tita

Recensore Master
01/01/13, ore 21:09
Cap. 1:

Ho letto questa one-shot in due tempi causa lunghezza. Della stessa autrice avevo letto anche The Buisness of Saving Souls, bellissima, e mi par di capire che tu sia la stessa che traduce Bond...beh, guarda, innanzitutto complimenti a te e alla tua beta/aiutante, perché a parte la traduzione delle fic che è ottima, anche le fic stesse sono delle scelte eccellenti. Parla una che le Drarry le ha piantate da secoli e che ha sempre spulciato poco su questa coppia, limitandosi ad alcuni sporadici grandi nomi di fanwriters...quindi ecco, su OS vecchie/nuove e long attuali sono davvero davvero ignorante, pardon.
Ora, al di là di tutto, lo stile mi piace da matti, è quello stile incentrato su sensazioni e colori per cui ho un debole. Suggestive le parti sulla discoteca e, francamente, anche le descrizioni degli attacchi epilettici (a metà tra epilessia e attacchi di panico, mi è parso...mi sembra d'aver capito che siano legate al Marchio come effetti collaterali, ma non sono sicura di aver afferrato bene il concetto, si tratta di una specie di maledizione per i Mangiamorte che hanno rinnegato Voldemort dopo la sconfitta o è il Marchio che dopo la morte di Riddle fa i ciocchi?? Cioè le hanno anche altri tra i Mangiamorte?).
Per il resto ho trovato alcuni piccoli punti di contatto tra questo lavoro e l'altro, un po' nella questione delle paure e dell'emarginazione, cose che qui assumono l'aspetto di malattia, e che pian piano si superano attraverso una relazione ben instaurata. Insomma, avere una malattia del genere tramuta la vita stessa in una malattia...e si scopre che Harry e Draco hanno in comune più di quanto si aspettino, come in The Buisness of Savin' Souls. Direi che quella mi è piaciuta di più ma che questa ci va vicino.
Complimenti! La recensione a Bond mi sa che salta perché devo uscire, ho preferito lasciare un segno qui data l'assenza (inspiegabile) di commenti.
(Recensione modificata il 01/01/2013 - 09:10 pm)