Recensioni per
In the bleak midwinter ~ Terra come acciaio, acqua come pietra
di SkyEventide

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao!
In cerca di piacevoli letture ho fatto un giro sul tuo profilo, ed ecco che sono incappata in questa storia.
Complimenti, davvero splendida!
Non solo hai saputo trattare un argomento delicato e attuale come l'incontro di due religioni, ma lo hai fatto in maniera perfetta, senza melensaggini o banalità. D'altro canto, non avevo dubbi!
Inoltre, come sempre del resto, mi ha colpito la tua accuratezza nel delineare il periodo storico in cui è ambientata la vicenda, quell'affascinante momento di transizione e passaggio in cui il cristianesimo non era altro che uno degli svariati culti praticati in Europa.
Anche qui, poi, le tue descrizioni sono magistrali. Sei riuscita a farmi rabbrividire di freddo nonostante il caldo tremendo che c'è qui!
E i personaggi... Ne vogliamo parlare? Il loro legame quasi commuove, con poche pennellate li hai tratteggiati splendidamente.
Ho l'impressione che tu sappia su di loro molto più di quanto non abbia scritto inquesta os o che, comunque, potresti approfondire le loro vite e i loro caratteri, ma dopotutto, è anche bello che il tutto resti così, un po' vago... Io apprezzo infinitamente il non detto, dà spazio all'immaginazione e questa è la cosa più bella!
Ancora una volta, tantissimi complimenti. Bravissima!

Melianar

Recensore Junior

Salve, sono il tuo Babbo... Be', a questo punto sono più la Befana segreta.
Devo proprio ringraziare questa iniziativa per avermi fatto leggere questa tua storia, certamente molto originale rispetto a quanto si legge solitamente su EFP e scritta veramente bene, con uno stile accurato e dettagliato, ma fluido.
Devo dire che hai trattato ottimamente un tema controverso e impegnativo come quello della religione: mi sono piaciuti due protagonisti, compagni di viaggio, seppur con un credo differente e mi sono piaciuti tutti gli accenni ai pregiudizii che permeano l'ambiente in cui si muovono, molto realistici, visto che ci si trova davanti ad un grosso cambiameto culturale. Mi sembra, inoltre, tu abbia colto bene quale può essere il significato di una confessione religiosa, il sentirsi un po' meno soli contro una realtà che, molte volte, è troppo grande per la vita e la ragione umana.
Ho apprezzato anche il fatto che Lachlan si sia rivolto anche alla divinità cristiana, oltre che alle due da lui adorate; se da un lato l'ho visto come il gesto di disperazione massima (le mie non fanno nulla, vediamo se almeno il tuo ti salva), dall'altro credo ci voglia un certo riapetto per accogliere in questa maniere l'idea di un amico, soprattutto se così diversa dalla nostra.
Complimenti anche per la ricostruzione storico-geografica, veramente ben fatta e ben descritta nel racconto.
Ti faccio nuovamente i miei complimenti, è davvero una bella storia e sicuramente verrò a leggere altro di tuo.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Veterano

Oh oh oh, sono il tuo Babbo Natale Segreto! (che ha trovato traffico in tangenziale, sì.)
Ti faccio i complimenti per questa storia, che è senza dubbio una delle più originali che io abbia mai letto qui su EFP. Hai saputo trattare di argomenti delicati quali la fede e la religione senza scadere nelle ormai sentite e risentite discussioni su quale sia il Dio “giusto” in cui credere, ma anzi attribuendo alla religione quello che secondo me è il suo significato primario e più puro: sentire che non siamo soli e che a qualcuno, più in alto, importa di noi.
Ho apprezzato moltissimo che tu abbia scelto di proporre questo tema attraverso l’amore di due giovani, che sono adorabili *_* Non so chi dei due ha suscitato di più la mia simpatia, se Lachlan con il suo fare un po’ burbero ma che ogni volta fa di tutto per restare sempre e comunque al fianco di Sion, o se Sion stesso, che ho immaginato gracile e indifeso ma disposto ad aiutare chiunque abbia bisogno. Ho interpretato la richiesta di aiuto a Cristo da parte di Lachlan non come l’ultima spiaggia a cui aggrapparsi (della serie: “proviamo anche con lui”), ma come dichiarazione di amore e di rispetto verso Sion e la religione in cui lui crede.
Ho adorato l’atmosfera da te creata, precisa e accurata nel riferirti all’epoca storica in cui il Cristianesimo cominciava a diffondersi nel Nord Europa (tra l’altro, non sapevo che anche i cristiani festeggiassero il Natale il 21, in tempi antichi!); le tue parole hanno dato vita nella mia mente a paesaggi ben definiti e molto evocativi, quindi complimenti per lo stile!
Insomma, una storia Bella sotto ogni punto di vista che sono molto contenta di aver letto :)
Alla prossima,
Frida

 
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master

Buonsalve, è arrivato Babbo Natale... o qualcosa del genere.
Questa storia mi ha colpita moltissimo, perché è diversa dal solito, non ho mai letto niente del genere e ne sono rimasta molto affascinata. C'è qualcosa che mi ricorda libri che ho letto, ma è passato tanto tempo e non penso nemmeno di ricordare quali. L'atmosfera è molto simile, anche se non necessariamente si parla del natale.
La tua scelta di far convivere più realtà in uno stesso luogo, addirittura tra compagni inseparabili, l'ho trovata particolare e molto interessante. Di fondo, sono molto importanti i pregiudizi, anche se nella narrazione sembra che cadano in secondo piano per alcuni momenti. Ho apprezzato che questi due amici di religioni diverse non siano in lotta tra loro per, appunto, una religione, un punto di vista. L'amicizia e l'affetto reciproco, o qualunque sia il rapporto tra loro, è molto più forte di un culto e questo è un lato che apprezzo molto, essendo genericamente poco credente in qualunque cosa che non sia la scienza.
Il finale mi ha colpito tantissimo (lo so che non ho fatto altro che ripeterlo, in effetti xD). Ho visto la bambina come una prova e il suo ruolo un po' misterioso e inafferrabile è stato il giusto legante per tutto quanto.
Tuttavia, il momento più toccante è stato senza dubbio quello in cui Lachlan si è trovato a dover supplicare un dio in cui non crede per salvare la vita di una persona che ama. Ha deciso di pregare anche lui perché, in un certo senso, il fatto che lui non ci creda non significa che non possa esistere. Ha dato il beneficio del dubbio a Sion e, accidenti, se serve a salvargli la vita per quale motivo non deve pregare chiunque?
In conclusione, mi è piaciuto tantissimo questo rapporto di non pregiudizi, nonostante tutti attorno a loro non vedano di buon occhio i cristiani. Lachlan si assume questo rischio perché vuole bene a Sion, e il resto non importa. È stato davvero un bel messaggio e così pure la storia. Complimenti :)

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master

Ciao!
Sono il tuo Babbo Natale non più segreto! xD :D
Solitamente non bazzico nella categoria Storie originali, ma questa OS è meravigliosa! Mi è piaciuta tantissimo :D Adoro il periodo storico in cui è ambientata (AMO il Medioevo!), gli ambienti e i personaggi stessi (che inevitabilmente shippo tantissimo :P *w*).
Mi piace come scrivi, sei davvero brava!
Una delle scene più belle è quella dove sono abbracciati per riscaldarsi *w* Mi si è riscaldato anche il cuore! ♥
E un'altra scena molto bella sebbene triste è quella di Sion che crolla, il dolore di Lachlan e la bambina.
Sono contenta di essere stata sorteggiata come tuo Babbo Natale Segreto perché questa storia è bellissima! ♥ *inserisce tra le preferite*
Alla prossima!
Marta_Gleek


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano

Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) E spero vivamente di essere solo uno dei tanti. 
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
E' bellissima. 
Hai affrontato un argomento, quello della recensione, assolutamente non facile. Un argomento che il più delle volte io tendo ad evitare pur di non addentrarmi in lunghe e inutili discussioni. La tua storia, tuttavia, come dicevo, mi ha piacevolmente colpita. Molto di più, anzi. 
Un pagano e un cristiano. Due giovani. Il freddo. Una bambina. 
Sembrerebbe impossibile, assurdo, cercare di collegarli. Tu ci sei riuscita. Egregiamente. 
Hai creato una situazione credibilissima, due personaggi autentici nelle loro diversità e tante, dovute, difficoltà. 
Hai spiegato  i due credi, mostrandone le affinità e le discrepanze. 
E hai mostrato come sempre, comunque, ci si possa aiutare. Trovare un punto d'incontro, ecco. 
Il finale mi ha conquistata. 
Pregare un Dio, due, tutti quanti, sperando che almeno uno di loro ti ascolti. 
Ecco la vera poesia. 
Complimenti, perciò, anche se ormai mi sembrano riduttivi. 
Bravissima, sul serio. 
E ancora complimenti, dal profondo del cuore. 
Un bacione e tanti auguri di Buon Natale, anche se in anticipo, 
Sara


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Master

Questa storia è veramente originale, credo di non aver mai letto niente di simile. Prima di tutto mi ha colpito la metafora "terra come acciaio, acqua come pietra" che rende l'idea di tutto il freddo di questo solstizio d'inverno. Mi è piaciuto come hai descritto la neve, il gelo, il freddo, la disperazione dei due personaggi. Si intravede tutta una storia dietro, la loro amicizia, il loro non abbandonarsi, il loro sostenersi pur nella situazione disperata in cui si trovano in un momento in cui il Cristianesimo non è che una delle tante religioni che girano negli angoli sperduti di quella fine dell'Impero Romano. Efficaci le parole sempre diverse che trovi per descrivere la neve, sembra proprio di sentire il gelo terribile che c'è in quella notte. Particolarmente commovente il finale con la preghiera e "Non sa quale dio lo abbia ascoltato".
Ho solo una piccolissima perplessità: Yule non mi pare fosse il nome di un dio, ma di una ricorrenza (quella, appunto, del solstizio d'inverno). Potresti chiarirmi meglio questo punto?
Per il resto, complimenti! Davvero una bellissima storia.

Recensore Veterano

Recensione-giudizio per Il contest delle letture invernali

I classificata:

Se ci fossero stati dei numeri, avresti raggiunto il pieno punteggio ad ogni parametro. Non ho trovato errori, sbavature o incongruenze nello stile che, al contrario, si adattava ad ogni cambio di situazione o di scena.
Ho trovato che anche il tema fosse originale, non avevo mai pensato ad una storia con una trama simile... Ora non so, forse sono io quella priva di fantasia! In ogni caso ho amato questa one-shot, ho amato il rapporto dei due e la preghiera finale di Lachlan perché, quando si tiene tanto ad una persona, si compiono anche i gesti più stupidi, si tenta di tener viva la speranza con ogni mezzo possibile. Anche l'ambientazione è precisa ed esaustiva, insomma, sono davvero contenta di aver letto questo piccolo tesoro. La descriverei così: vivida, animata dal fervore, palpabile.
Complimenti per questo primo posto, assolutamente meritato.

Grazie di avermi orientata qui nel topic del contest, altrimenti molto probabilmente non avrei letto questa piccola perla.
Come nella storia di Venezia quel che mi piace (anzi adoro) del tuo stile è questo essere dettagliato, senza risultare pesante. E' elegante e lineare, ma non rinuncia ad essere più elaborato in certi punti, quasi lirico, di quel lirismo che incanta però, non che suona stopposo. Insomma: questa breve os è scritta benissimo *_____* è così vivida, quasi visiva, la resa che fai degli ambienti, questo paesaggio nevoso e crudele in cui i personaggi sembrano dei semplici puntini dispersi in un destino più grande. E' una storia che più che essere raccontata, si mostra e si svela nelle pieghe dei gesti, delle piccole parole, dei magri dialoghi. Tutto si vede bene, come fossi lì, e soprattutto si sente (non hai bisogno di scrivere che i personaggi hanno freddo, perché si capisce benissimo, traspare in ogni riga). 
E' delicato e suggestivo il risvolto "sovranaturale", il pezzo in cui Lachlan prega mi ha colpito veramente parecchio: in quel momento sono entrata con tutti i piedi nella storia, ho sentito palpabile la disperazione, l'ineluttabilità... e poi arriva il miracolo (o magia? cosa è? è importante saperlo? non credo). Non sa quale Dio lo abbia ascoltato... forse tutti loro assieme.
Ammetto che non mi aspettavo di trovare una storia del genere nel tuo account ^^ (non chiedermi perché, *rolls*) sarei curiosa di sapere come ti è venuta in mente
In più, oltre i complimenti per la resa stilistica, il contenuo ecc non posso che congratularmi per l'accuratezza del contesto che hai descritto *-* Bella davvero, infiniti complimenti!
Primavere 

meravigliosa!!! Scritta in un modo veramente incredibile stilisticamente, l'aggettivazione precisa e calzante davvero ti fa sentire insieme ai protagonisti in quella gelida notte. Ambientazione medievale accurata, ma ciò che veramente rende un piccolo gioiello questa shot è l'idea originale, commovente e storicamente perfetta del connubbio di Mitra e Cristo, la sovrapposizione tra il culto del sole Invictus e Yulè. Storicamente si parla di sostituzioni cristiane rispetto a culti preesistenti pagani. Invece tu li hai elaborati come se fossero la stessa cosa chiamata con nome diverso. Molto bello e molto attuale. Non importa come chiami il tuo Dio, perchè comunque è sempre Dio.
Il finale con la bambina è meraviglioso. Davvero complimenti!
Adoro il tuo stile e la tua sensibilità negli argomenti che tratti. Sei una delle mie autrici preferite.
G.