Eccomi qua, con un leggero ritardo a recensire questa storia che mi ha causato qualche problema.
Ti confesso che sono incerta sulla caratterizzazione di Bellatrix: l'hai dipinta come una donna innamorata, che ha servito fedelmente il Signore Oscuro, e che continuerà a servirlo fino alla fine. Il che va bene, ma poi inserisci questa frase:
Se disertando la guerra, cari amici Mangiamorte, fossimo destinati a vivere per sempre, non conoscendo decadimento alcuno, lo faremmo
E mi spiazzi, cosa significa? Che se Bellatrix avesse la certezza dell'eternità in cambio della diserzione, lei smetterebbe di combattere? Questo pensiero è così poco da Bellatrix, almeno per come l'ho sempre immaginata. Non penso che lei combattesse perché non avesse altra scelta, quanto piuttosto perché lo volesse. Ecco, in questa stessa situazione io penso che Bellatrix sceglierebbe la guerra alla vita eterna.
Così come la consapevolezza della fine mi fa strano sulla bocca di Bellatrix, perché io l'ho sempre immaginata come invasata e consapevole della vittoria, piuttosto che della sconfitta. Un Bellatrix così debole mi turba un po', però ti dirò che la chiusura è superba!
Bellatrix, nel buio e nell'oblio, ma è stata e mai sarà...la sua donna.
In questa frase c'è tutto il legame tra Bellatrix e Voldemort.
Un bacio
Sev :-) |