Recensioni per
Il progetto Pandora – La chiave di volta. 4x15 – 4x16
di itsjudsie

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao, scusami se ti recensisco solo adesso. Mi piace molto il tuo racconto, hai descritto bene l'angoscia e la disperazione provate da Kate mentre il livello dell'acqua aumenta e pare non ci sia più nulla da fare. E' una descrizione davvero ansiogena e ben fatta! Molto dolce la parte finale, con quel bacio che serve a entrambi per celebrare la vita. Bel lavoro!

Recensore Master

Ciao carissima!
Perdonami per il ritardo :P
So che avevo promesso di recensire la storia entro Capodanno, ma tra influenza, nottate a giocare a carte e voglia sfrenata di dolce far niente, mi ritrovo terribilmente in ritardo.
 
Bene, fatte le dovute scuse, direi di passare alla recensione vera e propria.
Ho letto con molto interesse la tua storia, sebbene io non conosca affatto il fandom in questione. Proprio per questo motivo non sono purtroppo in grado di valutare quanto i tuoi personaggi siano IC, tuttavia credo di poter commentare in maniera abbastanza dettagliata la trama del tuo racconto, visto che comunque, pur essendo abbastanza sintetico, è scritto molto bene e con grande cura della chiarezza espositiva.
Subito hai catapultato i tuoi personaggi nel bel mezzo di quello che si è rivelato essere un gran brutto guaio: spero di non aver interpretato male (in tal caso me ne scuso, ma la mia ignoranza riguardo il fandom purtroppo potrebbe penalizzarmi dal punto di vista dell’interpretazione della trama), ma a quanto pare i due giovani sono vittime designate di un agguato.
Ho trovato pertinente la scelta di avviare la tua storia quando già il tentato omicidio nei confronti dei protagonista è ormai prossimo: di solito ci aspetta che un autore si soffermi molto a parlare di tutto ciò che avviene prima di un evento tanto clamoroso, e sicuramente io stessa avrei speso qualche parola in più, tuttavia credo proprio che il tuo intento non fosse tanto quello di focalizzare l’attenzione sull’agguato, quanto piuttosto quello di parlare del sentimento di reciproco affetto tra i due protagonisti. Se così fosse, mi sembra proprio che questa storia sia collocabile a cavallo tra una noir e una sentimentale. Poi si sa… luoghi comuni a parte, più una situazione diventa complicata e difficile da superare, più una persona trova il coraggio di vincere le proprie paure e le proprie debolezze. A livello affettivo succede più o meno la stessa cosa: non so esattamente che tipo di rapporto ci sia tra Kate e Castle al di là della tua storia, ma è chiaro che il solo trovarsi pericolosamente vicini al baratro della morte fa sì che entrambi alla fine abbiano il coraggio di mostrare all’altro i propri sentimenti.
L’incidente (anche se poi di incidente non si tratta affatto) che li vede coinvolti funge quasi da catalizzatore al loro amore. Be’, la tua storia è effettivamente un po’ troppo breve per potermi permettere di parlare davvero di amore, ma di sicuro c’è, alla fine della brutta avventura vissuta dai protagonisti, un’esplosione di sentimento affettivo.
Potrei anche spendere qualche parolina su come hai impostato i tuoi personaggi: la loro reazione è credibile per la situazione in cui li hai catapultati? È realistico il fatto che siano riusciti a salvare la pelle?
Per rispondere subito alla prima domanda, ti dico subito che secondo me (be’, prendi la mia opinione con le pinze perché non ho mai rischiato di annegare bloccata dentro un’auto) te la sei cavata piuttosto bene. Mi è piaciuto il groviglio di sentimenti che ad un certo punto sembra formarsi nella testa della ragazza:
Da una parte ero felice, perché lui sarebbe stato l’ultima persona che avrei visto nella mia vita, ma dall’altra ero arrabbiata con me stessa perché fino a quel momento non avevo fatto nulla per quello che c’era tra noi. E adesso ormai era troppo tardi. 
La consapevolezza di essere ad un passo dal perdere tutto sembra ridestare in lei quel poco di sentimentalismo forse fino ad allora parzialmente sopito. Personalmente, trovo realistico il fatto che una persona in punto di morte rifletta in maniera anche molto lucida su tutto ciò che avrebbe potuto fare prima e che invece non ha voluto o potuto fare. Come avrai notato a me piace molto indagare la psicologia dei personaggi che incontro nelle storie, e i tuoi mi hanno incuriosita abbastanza, soprattutto perché comunque riescono a dimostrare di avere del sangue freddo. Castle, ovviamente, sembra riuscire a mantenere la calma molto più di Kate, e di sicuro non sembra voler affatto cedere alla rassegnazione come invece fa la ragazza.
Per quanto riguarda il secondo quesito, be’… è possibile, perché no? Certo, bisogna presupporre che Castle sia un esperto di salvataggi estremi (cosa tra l’altro assolutamente probabile ma che io non posso sapere con certezza):
Passarono uno, due, venti secondi. Trenta. Un minuto. Ormai cominciavo a perdere i sensi.
Le mie mani, che fino a quel momento stringevano la collana di mia madre, allentarono la stretta e cominciò a fluttuare nell’acqua.
Poi percepii due spari.

Hai voluto scandire il tempo impiegato da Castle per salvare Kate, e lo hai fatto presupponendo che il giovane sia sparito dalla visuale della ragazza per un minuto. L’unico dubbio che ho circa questo passaggio della storia riguarda proprio la presenza di Castle: è rimasto un minuto sott’acqua o, semplicemente, dato che la ragazza inizia a perdere i sensi, non è stato visto da lei? So che probabilmente la questione è futile e senza importanza, però mi ha incuriosito molto questo passaggio, per cui volevo comprenderlo meglio :P
 
Tirando le somme, il mio giudizio sulla trama è assolutamente positivo: ripeto, forse sei stata un po’ sintetica nella parte iniziale (e io personalmente avrei speso qualche parolina in più pure nel finale), ma complessivamente hai reso perfettamente l’idea di ciò che avviene ai due personaggi e tra i due personaggi.
Il tuo stile mi piace: è molto chiaro e conciso… non ti perdi in chiacchiere insomma! Certo, forse concentrandosi un po’ di più sui momenti di maggiore tensione emotiva, forse avresti reso meglio l’idea delle sensazioni provate dai protagonisti, ma capisco perfettamente che fa parte del tuo modo di scrivere, e tra l’altro il mio è un giudizio che concerne esclusivamente il gusto personale: come dire… io avrei allungato un po’ di più il brodo, ma ad altri millemila lettori la tua sinteticità può essere apparsa assolutamente lodevole.
Sei brava, ma questo credo che tu lo sappia benissimo ^_^
Mi è capitato rare volte di leggere storie scritte tanto bene e con pochissimi errori, per cui… COMPLIMENTI!
 
Ora è il caso di spendere qualche parolina di elogio pure sulla scelta dello stile grafico. Solitamente questo argomento lo tocco soltanto quando ci sono delle imperfezioni molto vistose che rendono la pagina di lettura poco gradevole: non è il tuo caso, ovviamente, perché hai utilizzato un carattere leggibile e una dimensione appropriata; il titolo della storia è giustamente presente sulla pagina di pubblicazione e non hai omesso nemmeno le note dell’autore. Ecco, giusto per essere puntigliosa, potrei suggerirti di “giustificare” il testo (CTRL + F) della tua storia, ma si tratta comunque di una finezza non indispensabile.
 
Bene… ce l’ho quasi fatta! Tranquila ^_^ ancora poche righe e arrivo alla conclusione!
Il mio dovere di recensore mi impone di segnalarti le piccole sviste che ho rilevato nel testo. In realtà, come ti accennavo prima, nella tua storia di grossi errori non ce ne sono, anzi, è quasi perfetta! Comunque penso sia giusto farti presente queste piccole imprecisioni.
 
«Kate..»
«Kate, guardami..»
I puntini di sospensione vanno sempre usati in numero di tre! Non due… non quattro… solamente tre! Non è un errore grave (lo commettono in molti, in realtà), si tratta anzi più che altro di una finezza grafica che va però rispettata.
 
Le mie mani, che fino a quel momento stringevano la collana di mia madre, allentarono la stretta e cominciò a fluttuare nell’acqua.
Occhio! Credo che quel cominciò si riferisca alla collana, tuttavia la frase non è posta in maniera molto scorrevole: il verbo che ti ho appena indicato non è separato attraverso alcun segno grafico da allentarono. Quest’ultimo però si riferisce ad un soggetto diverso. Potresti modificare la frase in questo modo: le mie mani, che fino a quel momento stringevano la collana di mia madre, allentarono la stretta e il gioiello cominciò a fluttuare nell’acqua.
Ovviamente, il mio è soltanto un piccolo suggerimento, ma sei brava abbastanza per poter aggiustare la frase come preferisci!
 
Piano mi alzai in piedi e mi guarda intorno.
Qui c’è un piccolo errore di battitura: guarda invece che guardai.
 
Note:Era da un po’ che lavoravo a questa One Shoot
Dopo i due punti ci va sempre uno spazio (suppongo però sia semplicemente un errore di battitura). Inoltre, dovresti scrive One Shot e non One Shoot.
 
Bene, ora ho davvero finito! Mi ha fatto davvero piacere leggere la tua storia e trovo che tu abbia davvero una buona penna ^_^
Complimenti!
Ti faccio tanti auguri di buon anno (in clamoroso ritardo, lo so xD) e spero che avrai ancora voglia di scrivere delle belle storie come questa!
Un bacione :***
 
9dolina0
Recensore di EFP editing

Recensore Master

Mi piace chi da un punto di una puntata cambia il corso e racconta una possibile versione, possibilmente che finisce con tanto ammmmmore *_*
A me, come penso anche ad altre, mi sarebbe piaciuto vedere il subito post macchina ma per problemi di tempistica capisco non lo abbiano messo (per me dovrebbero fare le puntate che durano almeno un'ora xD) perci๒ ่ bello leggere le idee dei fan a proposito *_* perch้ in questi casi hai giเ presente visivamente di cosa si sta parlando *_*
E poi se scritta bene ่ ancora pi๙ gradita *_* brava!
Alla prossima! =D

Stefy

Recensore Master

Una versione che avremmo voluto vedere, quando li ho visti sul molo, sani e salvi, ci sono rimasta male, perch่ non ci hanno fatto vedere che uscivano dall'acqua, che si scaldavano a vicenda (anche senza baciarsi, ma vicini) cee lo hai fatto vedere tu, brava!
*-*
R

Recensore Veterano

Ciau ^^
Allora, il titolo mi ispirava perché hai citato la chiave di volta (mi ha ricordato il codice da vinci ^^ che è uno dei miei film preferiti)
Non conosco la serie televisiva, la storia mi è piaciuta moltissimo, brava!
Scrivi molto bene, mi piace  moltissimo il tuo stile!
Vorrei leggere qualche altra cosa di tuo ;)
Bravissima :D
Bacioni :*******
Piratessa

Nuovo recensore

Mi è piaciuto tantissimo il racconto! Davvero bellissimo!!! Questa puntata è splendida, tutte lo sono in realtà, io amo questa serie!
Vivere questa scena attraverso i pensieri di Kate è stato strano e bello, grazie!

Verdiana

(ho creato un account qui solo per dirti quanto mi è piaciuto il racconto, sto proprio in fissa con Castle!!!:D)

Recensore Junior

Bella!
hai reso molto bene l'idea, anche a me piace fare delle cose del genere in cui si descrivono pezzi di puntate chiarendo i fatti e i punti di vista dei protagonisti.
unico appunto: l'auto era quella di Beckett, non di Ryan, infatti dopo questo "incidente" la sua macchina ่ inservibile e lei ่ costretta a chiederla in prestito a Ryan.
per il resto brava!

Recensore Master

Ciao Itsjudsie, bellissima one-shot. Fa venire l'ansia. Si sente la tensione... e pensare che ho anche visto la puntata quindi sapevo bene come sarebbe finita ma la descrizione ่ davvero ben fatta. I pensieri di Kate intervallati con la descrizione della intuizione che peggiora ่ molto bella, un'idea che riesce ad aumentare la tensione in modo meraviglioso. Lei che non crede al suo ottimismo e lui disperato alla fine che crede di averla persa. L'abbraccio finale ่ come l'ossigeno per entrambi. Li ne ha bisogno per vivere lui per riprendersi. Ora vado a dare un'occhiata alle altre tue opere. A presto. Beckett66

Recensore Junior

Ciao.
È bellissima mi piace molto:)
Hai lavorato molto e si vede. È bello vedere Castle che ha dato la sua giacca a Kate e lui è tutto infreddolito ma non lo dice. Molto rmantica, alla prossima storia.
Ange99