Che dire?? Sono rimasta senza parole... non posso fare altro che quotare tutto ciò che ha detto Shatzy. Non c'è dubbio che sia morto perchè Sophia diventasse la più grande imperatrice! Le tue non sono solo FF: sono poesia.

premetto che non sono una fan appassionata di Last Exile, ma se devo dire di questo anime me gusta il pairing Alex/Sophia... mi piace questa fanfic anke se mai avrei pensato di commentarne una su questo anime...mi dispiace che qui Alex non ci sia più!! T_T sembrerà strano ma mi è piaciuta questa frase: "La differenza tra il bene e il male una certezza troppo sfuggente"....beh mi ha colpito !!^///^kisses

Lo so che non dovrei continuare a rispondere in questo spazio delle recensioni, ma tu, Shatzy, sei troppo gentile. Se io ti faccio emozionare con le storie, tu mi fai emozionare con le recensioni. Sei un'ottima e appassionata lettrice, hai afferrato una sacco di cose proprio come volevo io. Credo che gli autori dell'anime, per come hanno costruito il personaggio, ci abbiano fatto capire che Alex stava cambiando, un po' per aver ritrovato Claus, un po' per il calore e l'amore di Sophia, un po' perché non è un cretino. Ma poi lo hanno fatto morire, perché così doveva essere, era nella logica della storia. Io cerco di rispettare l'originale il più possibile, ma scavando dentro gli spunti che offre. Comunque, sulla fanfic n° 6 per ora non mi espongo: sorpresa...

Che bella ;_; anzi, è stupenda! Questa mi ha emozionato anche più dell'altra... non ci sono parole per descriverla. Sicuramente Sophia è una donna forte, si è presa i suoi impegni senza voltarsi mai, raramente ha qualche tentennamento, e solo per poi tornare più forte di prima. Ma sicuramente dentro di lei si aggiravano anche queste emozioni, queste debolezze. Che tu hai reso in modo sublime. Il pensiero che nonostante le guerre e le morti, la pace ancora non è stata raggiunta, è molto profondo, ed è normale che lei facendo questa riflessione abbia sentito inutile tutti gli sforzi di una vita, lei che è stata sempre in prima linea contro il nemico. Ed è quindi naturale che si senta debole, perchè sa che dovrà cmq lottare (ancora) per farsi accettare come imperatrice, e per mantenere la pace duratura. Mi è piaciuto molto che nei momenti in cui si sente triste e sola, come quello che hai descritto, lei ripensi al suo comandante, e cerchi un po' della sua forza, un po' del suo aiuto. Lei è giovane, senza dubbio, e innamorata, è normale fare riferimento alla persona che stimi e rispetti, anche dopo la sua morte, e questo mi sembra che esca dalle prime righe, si sente questa differenza tra la sua camminata, pesante, e quella di Alex, che sembrava leggero, anche se portava dentro di sè così tanto dolore. E non è soltanto la paura del domani che spaventa Sophia, ma anche la paura di quello che è stato, il suo senso di colpa che la perseguiterà per sempre. E si sente debole, sì, ma ho sempre pensato che tra i due il più debole fosse Alex, che ha abbandonato la vita tanti anni prima, mentre Sophia si è sempre dimostrata all'altezza della situazione, non si è mai lasciata andare, tanto che anche ora trattiene le lacrime, non lascia che dal suo volto traspari la minima indecisione, o emozione (e se non ci riesce una persona forte...). Il ricordo che hai inventato l'ho trovato molto adatto, anche come personaggi, nel senso che sembra reale, le parole di Alex si accordano perfettamente al suo personaggio, e poi ne esce molta saggezza (complimenti!). E per fortuna quel ricordo le è uscito dalla mente proprio ora, per aiutarla ad affrontare il problema, per risolvere la sfiducia e creare quel mondo di pace che, io credo, ha sempre desiderato anche Alex, o che quanto meno gli ricordava la sua amata. E così alla fine si trova davanti quella porta, pronta per affrontare il suo futuro, e durante il breve tragitto si è liberata dei suoi dubbi e delle sue paure, come un percorso purificatorio, ed è bello che quando capisce che il modo per essere amata da Alex sia essere degna di se stessa le porti un sorriso radioso, insomma, se pensare ai suoi sentimenti per lui, anche se morto, la può aiutare ad affrontare la vita, non può che essere una cosa positiva (anche se spero che se ne possa liberare prima o poi e vivere con le sue forze, senza appoggiarsi a nessuno). Tra l'altro è molto bello il contrasto tra il corridoio, silenzioso e calmo, sembra esista solo lei e le sue paure che vengono accentuate in questo ambiente solitario, e l'interno della sala, in cui mi immagino gente che sta già litigando. Di Alex ci arriva un'immagine indiretta, attraverso i ricordi e i sentimenti ancora vivi di Sophia, ma non per questo è meno corretta, proprio perchè lei era l'unica a capirlo veramente, anche se ad un certo punto afferma che perfino lei lo ha lasciato solo... Io credo più che altro che sia stato lui a voler essere lasciato solo, tanto che non le ha mai rivolto neanche una di quelle parole che lei desiderava così tanto sentire. Mi ha colpito molto la frase "A volte anche l’ombra risplende come le pure stelle. Come il corpo e l’anima del comandante Row" e il contrasto con la luce che a volte si incupisce della frase precedente, mi sono sembrate due frasi molto significative del suo stato d'animo, come se lei fosse una luce che però non ha al momento la forza di risplendere, come invece faceva sempre per lei Alex. Cmq il fatto che c'è un altro capitolo (il 6), mi fa supporre che ci sia un epilogo positivo. Per concludere, il tuo stile mi piace tantissimo, ci sono certe immagini che ti rimangono dentro, e certi paragoni molto significativi, non banali. Inoltre non c'è neanche un errore, nemmeno di battitura, e questo vuol dire che c'è molta perizia dietro, e un attento controllo. Anche il tipo di carattere mi piace molto di più del precedente, che intrecciava un po' gli occhi. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, sei molto brava e le tue riflessioni mi colpiscono direttamente. Sai fare emozionare, davvero. Ma sul serio non volevi pubblicare delle storie così belle solo perchè nessuno commenta? non te lo permetto :P Non ti abbattere! Per me non ha importanza se non sono in ordine, anzi, le trovo più interessanti sparse nel tempo! Basta che all'inizio della ff indichi quando è collocata. Io cmq era da un po' che non passavo da questi lidi, ma stai pur certa che d'ora in poi mi farò viva spesso, nel caso che dovessi incontrare le altre tue storie! Quindi ti chiedo di aggiornare presto con qualche tuo altro lavoro. Perchè sono molto belli. Ed emozionanti. E non vedo l'ora di leggerli tutti e 6! Ciao!

Grazie! Credevo che questa fanfic fosse meno emozionante di "Skywriting", ma forse mi sbagliavo. Mi fa piacere ricevere complimenti da te perché ho letto la tua ff su Last Exile e l'ho trovata molto bella. Allora spero che questo ciclo di sei storie su Alex ti piaccia. Cercherò di finirlo presto.

Mamma mia, che bella... mi ha commosso, sai? E' terribile la sofferenza di Sofia, la consapevolezza che qualcosa, in fondo, c'era e il pensare di non aver fatto abbastanza perchè quel qualcosa diventasse più reale. Ed è bello anche il finale, quando quelle che lei credeva debolezze le danno la forza per essere la sovrana che è nata per essere. E l'amore che ha provato per Alex trova finalmente il suo senso. Complimenti, spero di leggere presto anche le altre.

Mamma mia, che bella... mi ha commosso, sai? E' terribile la sofferenza di Sofia, la consapevolezza che qualcosa, in fondo, c'era e il pensare di non aver fatto abbastanza perchè quel qualcosa diventasse più reale. Ed è bello anche il finale, quando quelle che lei credeva debolezze le danno la forza per essere la sovrana che è nata per essere. E l'amore che ha provato per Alex trova finalmente il suo senso. Complimenti, spero di leggere presto anche le altre.