Recensioni per
Ramble On
di Kukiness

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/01/13, ore 21:36
Cap. 1:

Prima di tutto sappi che sono incappata in questa fanfic per puro caso.
In realtà non sono stata proprio ad 'incapparci', ma una mia amica, sapendo quanto mi piacciano Lisa e Dean me l'ha consigliata, e, sono contenta che l'abbia fatto, perché mi è piaciuta davvero molto.

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai saputo intrecciare quei 'ricordi' dovuto agli odori, a ciò che accadeva.
E, soprattutto, anche il loro 'incontro'.

Incontro che -sappiamo- avrà sicuramente fatto 'male' a Dean, dopotutto dirle addio era stato già difficile una volta.

Ancora complimenti!

Recensore Veterano
28/12/12, ore 16:04
Cap. 1:

Allora, lascia che per prima cosa ti ringrazi. Grazie, grazie, grazie. Lisa non era di certo il mio personaggio preferito; probabilmente Dean non l'amava veramente, probabilmente amava ciò che rappresentava -casa, famiglia, sicurezza, normalità- ma ho odiato gli autori, non perchè l'hanno eliminata bada bene, ma come l'hanno fatto. Come personaggio era insignificante lo ammetto, ma era tutto ciò che Dean aveva sempre desiderato e mai potuto avere e loro ci sono passati sopra come se niente fosse. Quindi grazie per averla fatta finire nel dimenticatoio.
Anyway, quello che volevo dirti è che la tua è una bella idea, mi è piaciuto il salto in avanti nel tempo, 6 anni durante i quali Lisa e Ben conducono una normalissima vita, ma con qualcosache li accompagna sempre, un qualcosa che non è insistente o pressante, ma che esce furi più come un melodia o come un odore. E' proprio una bella idea, ti faccio i miei complimenti. Ognuno ha il suo modo di ricordare ed è molto bello che Lisa ricordi Dean attraverso gli odori, piuttosto che per la sua bellezza o cose simili. 
La cosa che più mi è piaciuta è che lei non ricorda, ma io lettrice so perfettamente cosa significano quei profumi e da dove provengano (ho trovato molto carino il riferimento al fast-food), così come conosco l'origine delle camicie di flanella e la faccia da schiaffi di Ben.
Ovviamente parlo per, ma hai creato un atmosfera molto leggera e dolce, forse perchè Lisa non sa veramente cosa ha perso, ma non c'è dolore o angoscia. Insomma mi è molto piaciuta :)
Il dolore invece è arrivato quando hai introdotto Dean. Ho apprezzato che il loro fosse un incontro casuale e in un normalissimo supermercato. Con le poche parole che hai usato per descrivere Dean e le sue reazioni al tentativo di convesazione di Lisa, mi hai davvero spezzao il cuore. Riuscivo perfettamente ad immaginare la scena e un Dean veramente straziato. Mooooolto bella.
Il finale è stato meraviglioso, nonostante tutto il dolore e la disperazione si intravede una speranza (?). Dopo la visione della sesta e settima serie non mi importa più come finirà Supernatural, basta che diano un po' di pace a Dean, (veramente mi fa così pena poveraccio) e la tua storia potrebbe essere veramente un bel finale per lui. 
Ora la smetto prima che tu cominci ad odiarmi, se non lo hai già fatto... Tantissimi compimenti, la storia mi è piaciuta tantissimo e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!

Recensore Junior
28/12/12, ore 11:13
Cap. 1:

Oddio.
Oddio.
Oddio.
Non posso fare altro che ripetere questa parola. La ripeterei all'infinito.
Perchè... cioè, a parte il fatto che mi piaci moltissimo come scrittrice (precisazione da fare assolutamente), che amo il modo in cui scrivi (altra precisazione da fare), insomma se mi metti insieme queste due cose più il fatto che io AMO Dean Winchester e mi dai un finale... cioè, non proprio un finale, lo so, ma una speranza, ecco, una speranza, che ho sempre sognato per lui e Lisa.
Beh, si, la mia adorazione è alle stelle.
L'odore di flanella, la canzone, il modo in cui anche Ben è stato influenzato da Dean nei modi e nel sorriso... il fatto che Lisa non dimentichi.
Non del tutto.
Complimentoni davvero!

Recensore Junior
27/12/12, ore 23:08
Cap. 1:

sai che è veramente bella, questa storia? Bella l'idea di per se, e basterebbe questo, ma è davvero bella soprattutto per il modo in cui l'hai svolta. Evocativa, è la parola che mi ronzava in testa leggendola. Il modo in cui Lisa sente una mancanza, senza calcare troppo la mano, sa che manca qualcosa ma è come se non fosse poi troppo importante, un rumore di fondo, in un certo senso, è quando vede Dean (in un supermercato, in una situazione normale, familiare) non le scatta immediatamente un campanello, non si getta tra le sue braccia giurando amore eterno, solo si ricorda, in qualche modo, si ricorda di averlo incontrato anni prima, per qualche minuto e non realizza la stranezza di ricordare un incontro così fugace, di tanti anni prima. Forse inconsciamente coglie una strana somiglianza tra il modo di essere di Ben, il suo sorriso, e quell'uomo incrociato per caso. E noi che sappiamo, vediamo in ogni lineamento di Dean quello che prova veramente, senza bisogno di parole. Poi, alla fine, capiamo anche che Lisa, probabilmente, non ricorderà mai quello che c'è stato tra loro veramente, ma forse questo è l'unico modo in cui possono riprovarci. Davvero, complimenti! Se solo mi permetti un dettaglio, in un punto, questo per la precisione: "(...) Lascia morire la frase un po' nella vergogna, e si sistema di nuovo dietro al manubrio del carrello, come per creare una barriera fisica tra sé e quell'uomo che odorava della canzone rock di cui ora ricordava il nome(...)" passi per un attimo dal passato al presente, per poi tornare al passato, sono convinta sia solo una svista e mi permetto di segnalarla

Nuovo recensore
27/12/12, ore 18:29
Cap. 1:

Che bella! È così delicata e dolce! L'ho riletta un paio di volte perché i piccoli dettagli dei ricordi di Lisa sono molto realistici e coinvolgenti. Quella sensazione di avere già sentito una cosa, di aver perso un particolare importante che ti fa prudere il cervello, e poi il plin del forno cancella tutto di nuovo. Povera mamma segugio! Mi piace che si ricordi solo gli odori, è una cosa buffissima e anche triste... Cioè, lei è lì che non sa di aver scordato qualcosa, ma sa che c'è una cosa importante che sa di flanella e cuoio e benzina, e a volte quasi le viene in mente cosa manca, CHI manca e poi bon, basta. E poi quando vede Dean al supermercato (niente mostri o demoni, niente salvataggi all'ultimo minuto, solo un supermercato qualunque in una giornata qualunque. Ti adoro per ste cose che fai!) e pensa "ah è quello che ci ha investiti!", io ero lì tipo "no! È Deaaaaan! Voi vi amaaaate!". Che bello che gli hai dato un finale felice! Mi hai proprio scaldato il cuore! Ah, e poi la canzone! Ottimo uso! " [...] quell'uomo che odorava della canzone rock di cui ora ricordava il nome." è la mia frase preferita.
Complimenti!