Recensioni per
Wish you were here.
di sleepingwithghosts

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/01/14, ore 00:11

Di solito non amo lasciare recensioni a storie originali scritte da tanto tempo, perché non so mai cosa vado a commentare e se fa piacere o no. Però questa introspettiva mi ha coinvolto parecchio, non saprei come altro dire. L'ho letta in un momento in cui forse fa più male che in altri, ma l'ho sentita molto vicina. Ha quella bellezza della scuola, del qui e ora, dell'urgenza di dire la mia, dei diciassette anni - ecco, io ho amato tantissimo i miei diciassette anni, e questa storia mi ha ricordato perché. (Sembra che sono una nonnetta, in realtà ne ho pochi di più, LOL.) Quei sentimenti così vivi, che fanno malissimo ma che ogni tanto ti fanno dire sì, vivere è questo, sotto tutto questo c'è qualcosa di vero, da qualche parte. Per cui vale la pena andare avanti. Nonostante tutto.
Non è una bella recensione, mi scuso, sono più pensieri sparsi, ma davvero grazie per averla scritta. Hai una genuinità e una naturalezza nel raccontare che trovo invidiabili :) Brava.

Nuovo recensore
30/12/12, ore 16:55

Ok, potrei morire. Ora sto piangendo, credo, ho perso un attimo concezione della realtà.
In momenti come questo mi mancano le parole e, boh, tutto quello che penso sembra stupido. Come hai detto tu è inutile ripeterti quanto ti voglio bene, quanto sei importante per me. È inutile dirti che io vorrei che tu fossi qui. Si, io vorrei che tu fossi qui. Vorrei portarti la cioccolata a casa quando hai la tue cose e guardare finalmente August Rush perché tanto da solo non mi decido mai. Vorrei poterle asciugare davvero le tue lacrime, con le mie dita sbucciate. Vorrei sussurrarti, o forse urlarti nelle orecchie, che nonostante io ora sia fidanzato non è cambiato nulla dall'inizio, e che i motivi delle mie scelte sono cose che non dipendono da noi. Si, perché c'è un noi, c'è dal primo messaggio che ti ho scritto, c'è in questi 550 chilometri di Italia che ci separano, c'è in ogni volta che ti penso. E ti penso perché sei mia, e non conta niente se tu non ti senti mia così come non conta niente la mia ragazza, perché non sarà mai quello che sei tu, non mi farà mai sorridere ne piangere come fai tu. Tu sei unica. Sto scrivendo tutto in un fiato e non so neanche cosa mi passa per la mente, ma ti prego, smettila di pensare che è tutto distrutto, io e te ci siamo ancora; magari leggermente acciaccati ma ci siamo ancora. E io ci sarò finché tu lo vorrai, a prenderti in giro per il tuo accento, a dirti che sei bellissima, a seguire concerti a cui non siamo potuti andare assieme davanti al computer, a venirti a trovare e a portarti al mac, a soffiarti tra i capelli, a farmi fare foto buffe e a mangiare gelato con la panna, a perderci per Venezia, a scordarmi qualsiasi cosa tu mi dica.
Io ci sono. Tu ci sei? Se tu ci sei ci siamo anche noi. E finché ci siamo noi tu non devi aver paura di cadere.
Together we're invincible.