Mi è piaciuta molto questa fanfiction. Anche se personalmente non mi piace molto (caratterialmente) il personaggio di Katherina, la storia è stata molto avvincente e mi è piaciuta molto anche la  forma del diario, che a te penso (dalle tue note all'inizio di ogni capitolo) non piaccia molto.
Continua così e scrivi altre fanfiction altrettanto belle.
Ciao Claudia 

La sua tragedia continua ma questa volta lascia lo spazio a un briciolo di speranza. la maniera in cui descrivi i drammi di una madre che vuole allattare un bambino lontano è davvero crudamente realistico ma anche poetico e coinvolgente... La protagonista è modesta, si impegna e sogna... davvero un bel capitolo anche questo.

Drammatico, forte e palpitante. Ecco come ho sentito questa donna che lotta con le unghie e con i denti. Scritto bene hai uno stile che infonde piano piano i suoi sentimenti, si vede che è una che lotta che non lascia perdere. Già dal primo capitolo. Mi ricorda vagamente viaggio di una strega bambina, ma solo per l'ambientazione navale probabilmente. Pur non conoscendo mlto bene il fandom la tua Katerina mi ha conquistata...
Ho sofferto con lei, reggendo il manico del suo coltello, e mi sono emozionata. Complimenti una forte caratterizzazione di una donna antica e forte, Continuerò a leggere ^_^

Oh che bello, una fanfic su Katerina e sulla sua storia <3 Ci vuole proprio visto che nel telefilm l'hanno dimenticata e mi chiedo perchè :( Era un personaggio entusiasmante, che dava quel pepe allo show che ora manca... sono contenta che hai voluto raccontare la sua storia prima che diventasse Katherine Pierce :) Sarò bello leggere, già lo so :)

Alla prossima!

Un finale col botto! Mi hai lasciata senza parole e con due strisce gemelle di lacrime che proprio non vogliono asciugarsi.
A quanto pare la tua Katerina ha mantenuto inalterato il suo amore per la figlia e l'angoscia per la sua maternità non vissuta, proibita. Certo, non avrebbe potuto essere altrimenti.
Quanta tenerezza nella scena in cui  ha l'impulso, purtroppo represso, di sdraiarsi accanto alla tomba.
Ed Eljia e stato egregio: portare fiori ogni anno solo per rispetto di lei. E commuoversi come, forse, solo lui sa fare.
Quella stetta di mano finale poi è stato il getso più bello che potesse compiere. pieno di amore, comprensione e compassione.
Insuperabile il momento in cui, finalmente, anche se fuori dal giusto tempo, lei reisce a dire a Diana che l'ama. Un piccolo riscatto che non potrà avere risposta, ma che è comunque arrivato.
Mi complimento con te perchè hai scritto una storia bellissima e toccante, piacevole da leggere e dallo stile semplice, scorrevole, avvincente e coinvolgente.
Ciao e a presto

Bene, bene. Katerina sta sbocciando: con il cuore ed i sogni in frantumi si è svegliata. E con una volontà monumentale progetta la resistenza e il futuro. E credo che insieme al diario seppellirà anche la fiducia nelle persone e dissotterrerà quel doveroso egoismo che le consentirà di andare oltre.
Confesso che se non conoscessi già la storia starei in ansia.
Bel capitolo, mi è piaciuto perchè esprime senza troppe parole lo stato emotivo di lei e la descrive bene nel suo modo di funzionare.
Ciao, a presto

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ciao, adoro katerine e mi piace l'idea di leggere un diario scritto da lei, hai avuto una bella ispirazione, brava davvero, non vedo l'ora di leggere le prossime pagine del diario, a domani!!!! se ti và mi piacerebbe avere una tua opinione sulla mia ff, spero ti piaccia, ciao!!!

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Più leggo questa storia e più Kathrine mi fa tenerezza. Sarà per il modo in cui hai impostato il suo personaggio, sarà per come la fai esprimere, o non so che altro, ma arrivata a questo punto della storia la vedo tanto come un Hans al femminile della "Regina delle nevi". Quasi imprigionata in un luogo bellissimo ma misterioso e sempre ottimista, completamente immersa in quello che ha le parvenze di un sogno dorato.
Peccato che al risveglio dovrà salvarsi da sola.
Bellissime le descrizioni degli ambienti e ottima la scelta dei tempi, mè troppo veloci, ne troppo lenti.
PS:  povero Klhaus, nella vasca da solo! Se per il prossimo bagno volesse compagnia sarò felice di aiutarlo nel risciacquo.
Ciao

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Non sai che darei per vedere nel film almeno un millesimo della speranzosa tenerezza della Kathrine della tua storia.
A quanto pare l'incontro con klhaus è stato epico. Sembrava che la ragazza vedesse tutto attraverso un velo di bollicine rosa.
Pensare che, al momento, l'unico sincero nei suoi confronti è Trevor
Non mi sorprende se poi indosserà la maschewra che tutti conosciamo, visto come si svolgeranno realmente gli eventi. Sarà il suo eterno infallibile scudo protettivo.
Bene anche questo quarto capitolo.
Ciao

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Ciaaao!
Rieccomi.
Allora, tu scrivi bene e lo sai maaa.... la storia non ha ancora nulla di entusiasmante. Penso che questo stile diario fatto così ti penalizzi tanto. Tu sei brava a scrivere e mi dispiace vedere che le recensioni non siano aumentate, ma credo che il motivo sia proprio questo.
Non so, io continuerò a leggerla e a seguirla, attendendo un cambiamento.
Va bene?
Un bacione

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Tu si che sei produttiva! Hai trovato un buon modo per inserire il personaggio di Trevor (peccato che nel film sia deceduto) e per iniziare a introdurre i vampiri nella vita di Kathrine. Non vedo l'ora di leggere del suo incontro con Klhaus e della scoperta della natura dei suoi ospiti.
Lei è deliziosa, fiduciosa, positiva e, comew hai scritto tu, ambiziosa, ma non arrogante. E disicuro molto dotata.
La scena dell'addio a Matt e Claire mi ha suscitato una forte tenerezza perchè l'ho vista vissuta da una ragazza vhe aveva trovato in loro un rifugio, una seconda famiglia. Una ragazza che, però, ha saputo crescere per portare avanti il suo obiettivo vero.
Ciao, a presto

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è davvero una bella idea il diario di Katherine, mi piace molto, complimenti c:

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Ciaao,
ho trovato la storia su facebook -stiamo parlando adesso sul post ahah- e mi ha interessato la coppia Katherine - Klaus. Non ne leggo molte su entrambi i personaggi, perciò mi sono subito fiondata a leggere.
Partiamo da un discorso generale: la struttura, la sintassi,  l'uso dei verbi, delle virgole, dei punti, è quasi perfetto. Non ci sono errori evidenti e se ce ne sono alcuni, io non li ho notati. Lo stile è fluido, piacevole da leggere e tiene compagnia.
Primo capitolo: allora, il primo capitolo è un po' strano. Ti spiego, ritengo che il prologo sia una specie di carta d'identità: con quello ti presenti e raggiungi l'attenzione delle persone. E tu, senza alcun tipo d'offesa, non l'hai fatto. Io ho continuato a leggere perchè incuriosita dalla storia, perchè piacevolmente colpita dalle tue capacità, ma in sintesi non c'è nulla che mi abbia portato a pensare: diamine, che bella 'sta cosa! Non è per offenderti, ci mancherebbe! Ma il mio è un consiglio: la prossima volta, cerca di "scioccare" di più il lettore, in modo da attirare al massimo la sua attenzione. 
Katerina è ingenua, umana e tanto tenera. Fa quasi pena, tutta sola in quella lunga camminata che la porterà in Inghilterra.
Al contempo, viene già messo in evidenza il suo caratterino così impulsivo, selvaggio e protettivo verso se stessa. 
Nel secondo capitolo si trova sulla nave, sola ed abbandonata. La scena dei seni dolenti mi ha fatto una tristezza assurda. Quello è stato il momento in cui avresti dovuto parlare della figlia. Il fatto di portare questo argomento -specie nel primo- in ogni paragrafo, rischia di scocciare un po'.
La locanda è interessante. Chi era quell'uomo? Klaus? Elia? Lo scopriremo presto, immagino.
Aspetto il prossimo capitolo con qualcosa di più movimentato. Me lo auguro, okay?
Un bacio e alla prossima.

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Ma complimenti! Questo struggente e coraggioso capitolo mi ha emozionata come raramente mi capita.
Penso che tu abbia perfettamente centrato il vero io di Kathrine. Quel nucleo dolce, ma forte che andrà ricoprendosi di strati e strati di maschere di ferro negli anni a venire, seguendo il suo innato istinto di sopravvivenza e la sua brillante ed inventiva intelligenza.
Cert è stupefacente che una ragazza nata nel 1425 circa,  allevata da una famiglia contadina, in uno sperduto villaggio bulgaro, sappia leggere e scrivere (e in modo così organizzato e fluente). ma che importa? Anche questo fa parte del mistero e della bellezza del suo personaggio. Del resto si sa, la ragazza è piena di risorse.
E tu scrivi molto bene.
Per rispondere alla tua domanda sulle puntatate di TVD, ti dico che mi manca di vedere quella del 17 gennaio. ma il dramma è che le guardo in streaming, coi sottotitoli e con un portatile la cui potenza mi fa durare ogni episodio 120 minuti invece dei caninici 40...
Gli autori potrebbero darmi un premio fedeltà per la pazienza!
cCao e a presto

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Ciao,
mi piace molto l'inizio della tua ricostruzione della vita di Kathrine. Spero di poter seguire con costanza quanto scrivi perchè il tema mi interessa e mi piace il tuo stile
Quando ho visto la puntata in cui raccontava ad Elena la sua storia per poco non mi sono messa a piangere.
Adoro il suo personaggio perchè penso che, oltre che estremamente adattivo e dunque intelligente,  sia uno dei più completi e ricchi di emozioni.
Anche io spero che nella quarta stagione riappaia e venga approfondito. Se non altro darebbe un pà di vitalità ad una serie che, secondo me, ha perso parte della sua verve.

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