Che bell'inizio,
appena ho letto dell'incidente ho sentito come una commozione dentro di me,
davvero,
mi sembrava come se capissi quello che provava ran,
sai,
a me la depressione mi arriva molte volte,
ma mai avrei pensato di vederla negli occhi di ran,
con la madre che è morta,
il padre in coma,
lei con un occhio solo,
deve essere dura affrontare la vita per lei,
così decide di mandare conan da agasa,
lui non voleva però,
ma lei lo ha portato comunque da lui,
mi associo alle parole di conan,
ma deve anche capire come si sente lei adesso,
è sola,
non ha qualcuno con cui aggrapparsi,
gli amici gli vogliono dare conforto,
ma non possono darglielo,
è troppo sofferente dentro,
i ricordi di quel giorno sono come lame conficcate al suo cuore,
deve prendere tempo prima di abituarsi alla situazione e poter andare avanti,
bisogna tuttavia pensare che shinichi o meglio conan,
per darle sollievo,
potrebbe smettere di dirle bugie,
basta dirglielo e le cose potrebbero avere una buona piega dopotutto,
shinichi sapeva dare gioia a ran,
anche nelle giornate no,
in cui era imbronciata,
riusciva a lanciargli un sorriso,
complimenti per il capitolo,
hai dato molta emozione,
ad ogni parola che ho letto,
si vedevano emozioni bellissime e malinconiche,
bravissima,
alla prossima,
ciaooooooooo
shin e ran amore ^.^