Ho appena terminato di leggere questo racconto e trovo strano che nessuno l'abbia commentato.
Cara TheREVolutionary ci racconti di una storia che potrebbe essere vera e probabilmente con i tempi che corrono e i tempi caotici che stiamo vivendo lo potrebbe diventare. Bello il tuo modo realistico di narrare. Devo dire che quel che mi è piaciuto di più del tuo racconto è la componente psicologica dei due soldati nemici, l'americano si trova a dover fare una scelta. Una scelta triste e drammatica come si evince nel finale.
Non lo reputo un semplice componimento di guerra ma molto ma molto di più...sempre parlando del finale mi ha fatto venire un brivido. Sai cosa mi immaginavo durante la lettura? Che i due diventassero amici e restassero nel bunker a convivere insieme.
Il tuo componimento fa riflettere e provo a rispondere alla descrizione che fornisci al tuo racconto:
"La verità può far paura e fare i conti con sè stessi non è per niente facile"

Solo questo riesco a dire, il tuo quesito è troppo complesso, l'uomo non imparerà mai dalle guerre precedenti, ci sarà ahimè sempre odio fraterno che porteranno come nel tuo racconto l'uomo all'autodistruzione.
In conclusione: complimenti, se questo si era rilevato il tuo primo racconto in assoluto, i complimenti raddoppiano, sia per per come hai scritto e descritto la situazione, sia per la tematica che possiamo definirla tristemente attuale. Recensione positivissima!
Al prossimo racconto :-)