Quando ho iniziato a leggere, ho pensato che Peter non ce lo vedevo tanto a leggere un libro così romantico (anzi, sentimentale direi) e per di più trascorrendo il tempo a fissare, insonne, il volto della donna amata... mi è sempre sembrato più il tipo che si addormenta sul divano davanti a una partita di baseball.
Però poi, andando avanti, mi sono resa conto che sì, effettivamente potrebbe capitare anche a lui - severo poliziotto poco incline al sentimentalismo - di abbandonarsi, complice il silenzio della notte e quella strana nebbia dei sensi che provoca linsonnia - alle fantasie più romantiche su sua moglie e, perché no?, anche sul suo amico truffatore, nei confronti del quale il rapporto pare già pericolosamente ambiguo, sia pur solo con il pensiero.
Molto belli i brani del libro, ma li hai scritti tu? In questo caso, devo dirti che ho apprezzato il fatto che tu abbia voluto sottolineare la differenza stilistica tra essi e il resto della storia, fatto che rende ancor più verosimile l'immagine di Peter che legge e sogna.
Un bacio, alla prossima.  
 

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E' proprio vero, i libri fanno riflettere. Le riflessioni di Peter mi piacciono, e parecchio. Ha una simpatia gigantesca per il truffatore che lui stesso ha catturato, e se ci penso bene, non mi dispiacerebbe la coppia Neal/Peter. Ma quando vedo il nostro beneamato federale con sua moglie, Elizabeth, capisco che niente e nessuno li può separare, sono così.... perfetti, insieme. Anche se in realtà tutto sarebbe vano se non ci fosse il mitico Satchmo, il loro "bimbo" peloso. XD
Brava davvero, mi stupisci ogni volta che mi ritrovo a leggere una tua ff, scrivi in modo divino ^.^
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Bacini :-*
bicci97

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