Recensioni per
A volte dimentico
di jakefan

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/01/13, ore 20:47

Ho trovato questo racconto girovagando tra le storie "alternative", diciamo così, a Bella/Edward, e ammetto che il fatto che parlasse di Carlisle, - un personaggio che amo moltissimo, ma assai poco sfruttato nelle ff - mi ha attirata ancora di più. Devo farti i più fervidi complimenti, perché la storia è bellissima, toccante e intensa, oltre che scritta semplicemente benissimo; è ricca di dettagli, colori e sentimento, che si sente in ogni frase, lo trasmettono tutti i personaggi, dal piccolo Carlisle, questo bimbo dolce e buono, al padre severo, freddo e intransigente, fino alla donna che cerca di dare un un po' calore umano a questo bimbo che appare già così solo - come sarà solo Carlisle per lungo tempo, prima dell'incontro con Esme - Straziante e forte la scena del fuoco che brucia il pupazzo, contrapposta a quella delicata e intima di Esme che pare dormire davanti al camino, sotto lo sguardo del marito che ricorda quel episodio del suo passato ormai lontano. Sei veramente bravissima. Ancora tanti complimenti.

Recensore Master
13/01/13, ore 13:21

Questa storia è bellissima. Davvero, davvero bellissima. Mi sono un po' allontanata dal mondo delle fanfiction, ma riconosco bene quando qualcosa va per il verso giusto, l'IC di Carlisle è strepitoso <3 Non sei la prima a scrivere di una personaggio conosciuto da adulto quando era bambino, e sei stata fantastica nel lasciare le sfumature dei suoi tratti caratteriali che incontriamo quando ormai è un padre di famiglia. Un bambino ubbidiente e buono, che prova un'ammirazione verso il padre che sfocia nel timore reverenziale, una donna dolce che gli è vicino e che perde il lavoro per dargli quelle cose che sarebbero banali, ma non per un reverendo che ammonisce di continuo i fedeli nell'arrivo del male. E poi il finale, il fuoco, il fumo, la paura di Carlisle e il suo sforzo nel rimanere in silenzio, fermo... cosa che lo aiuterà quando al posto del pupazzo sarà lui a bruciare nelle fiamme della trasformazione. Poi, mi sono piaciute molto anche le scene con Esme <3 Il loro mi sembra un amore molto.. discreto, quello che si vede nelle piccole cose, lui che copre la moglie nonostante sappia che non può avere freddo. Bravissima, i miei complimenti. Un primo posto più che meritato <3 <3 <3
Un bacione
Ania <3 <3 <3 <3
p.s ma come stanno bene i banner! *______________*

Recensore Veterano
12/01/13, ore 15:23

ma come ho fatto a perdermi questo gioiellino????? direi primo posto meritatissimo tesoro....tu non mi deludi mai mi emozioni sempre poi quando scrivi di bambini.......il mio cuoricino da mamma si commuove sempre....avrei voluto entrare nel computer per abbracciare il piccolo Carlisle che brucia il suo unico giocattolino boo nel fuoco perchè è "stato cattivo".... avrei voluto stringere la mano a Evangeline quando maledice il padre che nn si rende minimamente conto delle ferite profonde che sta infliggendo al suo bambino..... lo avrei voluto picchiare davvero il Reverendo...... insomma così tante emozioni in una piccola storia.... solo tu ci riesci..... TI ADORO sei la migliore <3un abbraccio <3

Recensore Veterano
10/01/13, ore 21:41

Onori alla vincitrice!
Questo di seguito è il giudizio del contest.
non dico altro a parte che te lo sei meritato sul serio... io non faccio preferenze e tu lo sai!

- A VOLTE DIMENTICO (Jakefan) - 44/50

GRAMATICA, ORTOGRAFIA, SINTASSI: 9/10
Mannaggia, J, ho trovato un errore che, se avessi fatto più attenzione avresti evitato di certo: “- Non dovete interrompermi quando provo il sermone, Madam”. Si scrive Madame, è francese. E lo ripeti anche! Che palle! Beh, per il resto va più che bene, ovviamente.
La punteggiatura, i tempi verbali, i periodi, la scelta delle parole… va tutto benissimo. Mi dispiace non avere altro da dire, ma non saprei che aggiungere. Di solito sei tu che correggi me!

IMPAGINAZIONE: 10/10
Perfetta, decisamente perfetta. Hai creato un volumetto bello e pronto. Assolutamente niente da dire a parte complimenti.
Mi spiegherai poi perché hai scelto il fuoco per l’immagine iniziale e perché hai aggiunto quelle due immagini alla fine. Non ci sono arrivata, ma probabilmente è talmente palese che mi sfugge!

IC PERSONAGGI: 10/10
Direi che ci siamo sicuramente. La parte iniziale e finale, in cui ci parli del Carlisle che conosciamo, è perfettamente IC: lui che si prende cura di lei, entrambi in silenzio a contemplare il fuoco. Queste immagini ci trasmettono la calma che contraddistingue entrambi i personaggi e il loro attaccamento reciproco.
Per quanto riguarda il piccolo Carlisle, suo padre ed Evangeline (personaggio assolutamente tuo), ti parlo delle mie sensazioni.
Direi che il ritratto del reverendo che poi, come sappiamo, darà la caccia ai vampiri in quanto creature inviate sulla Terra dal demonio, è perfettamente IC.
Evangeline mi fa pensare al motivo per cui Carlisle si sia innamorato di una donna come Esme: ugualmente buona, dolce e sensibile. Per questo credo che sia coerente con la storia di Mr. Cullen e che sia da promuovere.
Il piccolo Carlisle è moderato, remissivo, ubbidiente e in cerca d’amore. Le prime tre caratteristiche si fondono perfettamente con il carattere diplomatico del vampiro di cui ci parla la Meyer, mentre l’ultima sembra la perfetta ragione per cui, pur pensando di essere maledetto, decida di crearsi una famiglia prima con Edward e poi con Esme, quando ritrova nella donna morente la ragazzina che aveva conosciuto anni addietro.

GRADIMENTO PERSONALE: 10/10
Bellissima l’immagine “Resta solo la brace rossa e pulsante come un cuore nel buio”. Adoro questo tuo modo di scrivere.
Mi si è stretto il cuore nel leggere la dura introduzione alla vita di Carlisle, ma ormai mi è chiaro che apprezzo maggiormente le storie difficili a quelle con l’happy ending. Quella del Dottor Cullen non è propriamente una storia a lieto fine, pur avendo trovato in Esme una compagna perfetta ed essendosi creato una famiglia. Carlisle, proprio grazie all’educazione impartitagli da suo padre, crederà fine alla fine dei suoi giorni di essere dannato e niente gli farà cambiare idea riguardo l’abominio che è la sua vita.
Adoro i racconti che mi fanno riflettere e il tuo rientra in questa categoria. Scava nella mia anima.

DIFFICOLTA’: 0/5
Il missing momento è bello, ma la tua difficoltà era la trasformazione di Carlisle e, anche se ci hai raccontato del perché è riuscito a trattenere le urla durante la mutazione, non hai parlato per niente di quel momento. La difficoltà stava lì: incentrare la storia sul punto da me scelto.

COINVOLGIMENTO: 5/5
È stato un colpo basso, veramente basso, J. Soprattutto per una mamma come me. Leggere di questo piccino al freddo nella chiesa, con il suo bambolotto di pezza a fargli compagnia, mi ha commosso. E poi l’insensibilità del padre, la dolcezza di Evangeline, il momento in cui il piccolo Carlisle si libera del compagno di giochi perché “Sei stato cattivo, Boo. Molto cattivo.” mi hanno catturato. Non mi aspettavo niente di meno da te, riesci sempre a trasportarmi nella scena ed a farmi vivere quello che scrivi.
Ti dirò, la parte che mi è piaciuta di meno è stata quella finale in cui Esme e Carlisle scambiano una battuta. Sarebbe stato più bello terminare con il ricordo, perché quella parte fa perdere un po’ l’atmosfera.
(Recensione modificata il 10/01/2013 - 09:42 pm)

Recensore Junior
10/01/13, ore 01:12

bello e triste.

mi è piaciuto molto il punto di vista infantile di carlisle, estremamente credibile nel suo scegliere dettagli concreti e comunque adattati a dimensione di bambino: il padre dal corpo estraneo che fa cose brutte con gli occhi e con la voce, la madam che invece ha un corpo familiare e accogliente e cucina cose calde che scaldano il pancino. tutto a dimensione di bambino: il freddo, la fame, i rapporti con e tra gli adulti, che intuisce ma non riesce a tradurre, non fino in fondo. belle anche le impressioni tattili che gli rimangono addosso, l'impronta di calore sulla guancia, l'umore delle lacrime, ed evangeline non c'è più. tutto questo lascia addosso a carlisle una voglia di famiglia che improvvisamente prende forma e dimensione. bello il rimando al fuoco, un po' purificatore, un po' spaventoso, e un po' casa.

l'unica cosa che toccherei sono quei due "nota che" della parentesi iniziale tra carlisle ed esme, non necessari, perché basta dire semplicemente quello che carlisle nota, ed è implicito che lo abbia fatto.

detto questo, come al solito, ogni pubblicazione è una garanzia, soprattutto quando si parla di mamme, anche se sono mamme per scelta e non di sangue.

Recensore Veterano
07/01/13, ore 18:01

Che bello tornare a recensirti, J ** Mi mancava tanto. Allora, intanto buon proseguimento anche a te, anche se in super ritardo.
E poi come al solito brava. Le tue storie non mi deludono mai e credimi se ti dico che non potrebbero mai farlo. Purchè sia una storia semplice, credo di non aver letto niente di più toccante, meraviglioso e puro del tuo nuovo scritto. La storia dell'infanzia di Carlisle è davvero molto originale e hai fatto bene a buttarti nelle esperienze vadacomevada, perchè a quanto pare hai fatto bene (complimentissimi per il primo posto!), e poi la maggior parte delle storie quando sembrano più semplici in realtà ti rimangono "più dentro" e sono quelle che riesci sicuramente ad apprezzare di più. Per esempio, la tua storia mi sa troppo di natale, riuscivo a sentire il profumo del camino che ogni tanto accendo a casa mia **
Volevo scriverti tanto di più ma sono di super-fretta, uff! Però ci tengo a dirti che continuo a seguirti anche se mi senti poco, e che qualunque sia la tua scelta riguardo a "Invictus" io l'accetterò, perchè sai quanto amassi - e continuo ad amare - quella storia. Cosa manca? Niente, forse solo che come al solito i personaggi di Twilight in mano a te mi piacciono più degli originali. Pensavo fosse una cosa che succedeva solo con Jacob e Bella, ma mi sa che mi devo ricredere XD
Un abbraccio stretto stretto, cara, come quelli che Carlie dava al suo Boo (che tenero **)
Tua,
Je <3
(Recensione modificata il 07/01/2013 - 06:01 pm)

Recensore Veterano
05/01/13, ore 21:12

Sono molto felice che tu sia tornata a pubblicare.
E che, tra un "grande progetto" e l'altro tu abbia trovato il tempo di partecipare ad un contest con una storia che, nonostante affermi di aver scritto di corsa e un po' alla sperindio, dimostra ancora una volta quanto tu sia indiscutibilmente al di sopra di chiunque io abbia mai letto su EFP. Naturalmente questo è il mio parere, e naturalmente io preferisco quando tratti altri personaggi (la fangherl che è in me non molla, e di Carlisle e della sua tragggica infanzia mi interessa poco!).
Comunque a leggere le tue storie, qualunque tua storia, c'è sempre da imparare!
In braccio al Lupo per qualsiasi cosa tu voglia fare con una tastiera sotto le dita e buon anno!
cen.

Recensore Junior
05/01/13, ore 19:57

Salve!
Quatta quatta mi affretto a leggere le storie partecipanti a un contest a cui mi ero iscritta anch’io, ma da cui mi sono disgraziatamente dovuta ritirare (dannati impegni!).
E ho deciso di recensirti perché, diciamolo, il primo posto è meritatissimo!
Adoro Carlisle, ricordo che quando lessi il libro la prima volta (e saranno passati bene o male due secoli) era il personaggio che mi piaceva più di tutti, sarà stata l’aria da uomo saggio ma tormentato, o magari il fatto di essere l’unico buono buono fino in fondo, non so.
Fatto sta che tu, in questa one-shot, l'hai reso in un modo che mi ha molto colpito.
Il punto cruciale? Ovviamente quando butta il pupazzo nel fuoco. Mi sono venuti i brividi, davvero.
Il rapporto tra lui e il padre è molto interessante da analizzare e tu sicuramente ne hai dato una visione particolarmente azzeccata, a mio avviso. Hai gestito benissimo il punto di vista del bambino, di chi è troppo piccolo per capire e allora interpreta le cose alla sua maniera, io l’ho sempre trovata una cosa molto difficile da fare…
Comunque ti ringrazio, è bello girare per efp e trovare perle del genere ogni tanto, è raro che mi emozioni così di fronte a una one-shot.
Ti saluto,
Aout ;)

Recensore Master
05/01/13, ore 18:56

Ciao :)
Visto che sono curiosa di leggere quello che hanno scritto le mie "avversarie", eccomi qui a leggere.
Allora che dire? Scritta bene, dai...
Povero piccolo ç_____ç davvero povero Carlisle, a me non mi è mai piaciuto suo padre, mai!
Che maledetto! Povero Carlisle, meno male che aveva Evangeline.
Comunque brava, che storia triste però ç____ç
CiaoooooooooooooooooooooooooXD

Recensore Master
05/01/13, ore 14:07

Ciao! Non sai quanto sia tenera questa storia,realmente,mi stavo commuovendo.
Purtroppo quasi nessuno scrive dell'infanzia di Carlisle ma a mio parere è un periodo molto interessante inoltre,hai dato una risposta molto plausibile sul perché sia così buono e non abbia urlato durante la trasformazione.
Bene,cos'altro potrei dire?
Non ho trovato alcun errore di tipo grammaticale,lo stile è fluido e scorrevole.
Insomma,scrivi molto bene!

Con questo concludo,
Ginny.