Prima classificata: “Sage vom Fliegenden Holländer” di Frandra
Ortografia e grammatica: 9,8/10
Grammatica impeccabile, idem l’ortografia, ma per quanto riguarda la punteggiatura ho trovato qualcosa che, non è propriamente un errore, ma che vorrei farti notare.
Posso quindi dire che sia stata una sorpresa incontrarti, non che vi sia molto di sorprendente nel trovare una lapide in un luogo di sepoltura, ma la tua, proprio la tua, davvero non me l'aspettavo. Esatto, quella virgola. Come sono pignola e rompiballe, lo so, ma se invece di quella virgola ci fosse stato un punto, penso la frase sarebbe stata più gradevole “Posso quindi dire che sia stata una sorpresa incontrarti. Non che vi sia molto di sorprendente nel trovare una lapide in un luogo di sepoltura, ma la tua, proprio la tua, davvero non me l'aspettavo. “
Altra cosa, che ci tengo solo a farti notare, è questa: Mentre camminavo tra quelle graziose siepi che facevano sembrare il posto più un giardino all'italiana che un cimitero, di certo non pensavo a te, Mikk. Questa frase risulta un po’ pesante durante la lettura, perciò di consiglierei di modificarla un po’, magari aggiungendo una virgola dopo “siepi”: “Mentre camminavo tra quelle graziose siepi, che facevano sembrare il posto più un giardino all'italiana che un cimitero, di certo non pensavo a te, Mikk.”
Per il resto, è davvero impeccabile!
Stile e lessico: 10/10
Il lessico è adeguato, e qualche “parola scurrile” (xD) ci sta, in quanto è pur sempre una persona arrabbiata a parlare. L’unica cosa che vorrei mi spiegassi è il significato della parola “chiodo” usato in quel contesto “Andavi in giro con quel tuo stupido chiodo e quella bocca rossa, enorme, cucita sulla schiena”. Perdona l’ignoranza, ma è una mia curiosità ;)
Per quanto riguarda lo stile, mi piace davvero molto. È diretto, conciso, e allo stesso tempo ti colpisce, facendoti comprendere immediatamente i sentimenti dei vari personaggi e immedesimare in essi.
Originalità: 9/10
Pur non essendo il tema il massimo dell’originalità, in quanto già visto e rivisto, sei riuscita a renderlo originale con i suoi personaggi e la sua ambientazione. Ogni personaggio ha la propria caratterizzazione e in poche parole si comprende tutto ciò che c’è da sapere riguardo Jake, Mikk e anche Mary, in qualche modo, e tutto ambientato in un’Università degli anni ’60, fra le note dei Rolling Stones.
Utilizzo del ricordo: 20/20
Devo dire che il tuo ricordo mi ha colpita molto, tanto quanto l’utilizzo che ne hai fatto all’interno della storia. Ricordo la frase che Jake pensa alla fine del racconto, riferendosi a Mikk “Solo un vecchio amico, che cantava sotto la doccia, dormiva nel mio letto, diceva "Ti amo" e se ne dimenticava” e penso anche al fatto che tu abbia usato la tua stessa esperienza come trama del racconto, facendola provare però ad un nuovo personaggio, forse simile a te, o forse completamente diverso. Comunque sia, complimenti ;)
Titolo: 5/5
“L’Olandese Volante”, ovvero Mikk, protagonista assente ed inconsapevole della storia. Infondo essa è incentrata proprio su di lui e ce lo fa conoscere attraverso i pensieri di Jake. Titolo perfetto, direi, per la storia e allo stesso tempo davvero molto bello ed interessante. In un certo senso, attira l’attenzione e spinge a leggere subito la storia (o almeno, questo vale per me. La tua è stata la prima storia che io abbia letto, per questo contest, proprio perché il titolo mi attizzava ;) )
Parere personale: 5/5
Mi è piaciuto un casino, davvero, nonostante la sua semplicità. Molto profondo e con le frasi giuste e ad effetto. Non saprei che altro aggiungere, dopo tutto ciò che ho scritto negli altri punti (non sono una persona molto loquace), se non dire che ti faccio i miei complimenti, di nuovo.
Totale: 58,8/60 (Recensione modificata il 30/03/2013 - 11:11 am) |