Recensioni per
Jackie Tyler
di lishiawho

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/13, ore 12:19

Capisco la sofferenza di Jackie e quella sua paura del silenzio, la paura di rimanere sola. Dai discorsi della figlia ha compreso che là fuori ci sono molti pericoli, anche se Rose sembra non accorgersene. Jackie è una donna forte ed è capace di farsi coraggio. Mi piace la sua reazione, la sua voglia di strappare via il silenzio dalla propria vita che le ricorda in ogni istante infiniti pericoli e paure. Rimane pur sempre Jackie, la madre preoccupata che attende l'arrivo della figlia e quell'orologio che suona nel vuoto della sua casa le ricorda in ogni attimo la sua ansia e le sue paure.
Davvero una bella raccolta. Molto vera e molto triste.
Hai dipinto bene Jackie, mostrandola come madre ansiosa, preoccupata, sconfitta dalla gioia che nutre Rose dal viaggiare con il Dottore. Hai mostrato la sua accettazione di quel modo di vivere e come riesce a conviverci.
Davvero un bel lavoro!
Un bacio e spero di leggere presto altro di tuo!
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 12:12

Povera Jackie che deve farsi bastare solo che quei pochi attimi in compagnia della figlia.
Mi piace il suo sfogo iniziale che sa di ramanzina e di affetto. Mi piace come Jackie si bei della vista di Rose, osservandola parlare concitata e felice. Mi piace tanto Jackie perché è un personaggio forte e ricco di amore, disposta a sacrificare se stessa per la felicità della figlia.
E mi fa tanta tenerezza quando il Dottore viene dipinto come un cane randagio: trovo che l'immagine gli calzi a pennello!
Un bacio e complimenti!
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 12:08

Jackie è una madre vera, affettuosa e soffocante a volte, ma sempre con il pensiero rivolto alla felicità della figlia. Mi piace molto lo spaccato che ne stai dando perché è vero e sentito. Hai descritto bene gli incubi che assalgono ogni madre quando vedono la loro figlia lasciarle piano piano. Mi piace la sofferenza e la disperazione che la prendono in quegli incubi. Hai dipinto le sue paure più grandi, il fatto di non vedere mai più la sua Rose perché il Dottore torna da solo o perché non torna affatto, lasciandola invecchiare da sola.
Davvero bella questa storia, mi ha molto colpito.
Ho apprezzato l'indecisione di Jackie che vorrebbe rivelare a Rose il contenuto dei suoi sogni, la vorrebbe proteggere e desidererebbe proteggere anche se stessa davanti a un dolore così grande. Ma mi piace anche la sua scelta di rimanere in silenzio e rispettare la decisione della figlia sapendo che ormai nessuno può renderla più felice del Signore del Tempo. E a lei non resta altro che aspettare, vivere la sua vita con l'orecchio sempre teso, pronta a correre ad abbracciare la sua Rose.
Davvero bella e un ottimo uso del prompt!
Un bacio,
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 12:02

Bella questa storia che parla di normalità e di routine. Davvero bella e anche un po' triste perché Jackie adesso quelle domeniche non può più viverle con sua figlia, con la complicità creata nella loro vita assieme. Mi piace la riflessione di Jackie sulla propria vita, ad altri può apparire monotona, soprattutto adesso a Rose che affronta mille avventure col suo Dottore, ma che per lei sono veri momenti di felicità. Mi piace come hai proprio descritto la felicità fatta di piccole cose, anche di silenzi, ma fatti in compagnia.
Davvero bella!
Un bacio,
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 11:59

Bella l'immagine di Jackie sul divano, con un bicchiere di scoth in mano in attesa del rumore del TARDIS. Povera donna, costretta a rimanere indietro sempre in ansia per la propria figlia senza poter far nulla per impedirle di andarsene via lontano tra le stelle. Jackie rimane costretta alla solitudine e al silenzio, spaventata di non sentire quel rumore tanto atteso. Ha la tv muta e l'unica cosa che può sentire sono i secondi scanditi dall'orologio. La scelta della nenia mi fa venire i brividi: ho questa immagine dei bimbi che cantano e Eleven. Ammetto che quel pezzo mi ha terrorizzato. Però è stata una bella scelta!
A presto e un bacio,
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 11:45

Oh povera Jackie.
Questo capitolo è davvero tristissimo. Il suo senso di colpa a pensare di non essere stata abbastanza per la sua Rose, senza avere un padre accanto. Il bisogno di lei di poter essere una famiglia, il dubbio di non essere stata sufficiente. Povera, povera Jackie. Mi fa tantissima pena, sommersa da tutti quei se e avvolta dal silenzio di una casa vuota.
Mi piace come hai descritto i sentimenti contrastanti che nutre nei confronti del Dottore che porta a zonzo la sua piccola. Mi piace il suo essere madre sempre in ansia per lei, sempre a chiedersi se sta bene, se è felice, dov'è.
Stai dando uno spaccato molto umano e vero di Jackie. Brava!
Un bacio,
Fanny

Recensore Master
06/01/13, ore 11:38

Davvero interessante la scelta di fare un'introspezione su Jackie.
Mi piace come l'hai descritta, preoccupata e quasi indifferente alla vita ora che la sua Rose non c'è. Mi è piaciuto il paragone di lei piccola con la Rose adulta: non è affatto cambiata. Ancora una volta, appena Jackie si volta dall'altra parte Rose scompare per prendersi cura di un cane o di un Signore del Tempo in difficoltà, lasciandola da sola a preoccuparsi. Ancora una volta Rose non si preoccupa del fatto che sua madre potrebbe stare in pensiero - e poi per colpa del Dottore rincasa dopo ben un anno! - e va a salvare il prossimo. Davvero interessante il punto di vista di Jackie, come madre preoccupata per l'incoscienza della figlia.
Davvero brava.
Volevo solo appuntarti poche cose: ogni tanto manca la giusta punteggiatura, magari è un errore dettato dalla fretta. E presta attenzione all'uso dei pronomi! Tipo: "Jackie GLI aveva detto..." sarebbe corretto usare "Jackie LE aveva detto..." in quanto si riferisce a un soggetto femminile. Se sistemi questi piccoli errori ti assicuro che la storia scorrerà meglio!
Un bacio,
Fanny