Recensioni per
Jackie Tyler
di lishiawho
Capisco la sofferenza di Jackie e quella sua paura del silenzio, la paura di rimanere sola. Dai discorsi della figlia ha compreso che là fuori ci sono molti pericoli, anche se Rose sembra non accorgersene. Jackie è una donna forte ed è capace di farsi coraggio. Mi piace la sua reazione, la sua voglia di strappare via il silenzio dalla propria vita che le ricorda in ogni istante infiniti pericoli e paure. Rimane pur sempre Jackie, la madre preoccupata che attende l'arrivo della figlia e quell'orologio che suona nel vuoto della sua casa le ricorda in ogni attimo la sua ansia e le sue paure. |
Povera Jackie che deve farsi bastare solo che quei pochi attimi in compagnia della figlia. |
Jackie è una madre vera, affettuosa e soffocante a volte, ma sempre con il pensiero rivolto alla felicità della figlia. Mi piace molto lo spaccato che ne stai dando perché è vero e sentito. Hai descritto bene gli incubi che assalgono ogni madre quando vedono la loro figlia lasciarle piano piano. Mi piace la sofferenza e la disperazione che la prendono in quegli incubi. Hai dipinto le sue paure più grandi, il fatto di non vedere mai più la sua Rose perché il Dottore torna da solo o perché non torna affatto, lasciandola invecchiare da sola. |
Bella questa storia che parla di normalità e di routine. Davvero bella e anche un po' triste perché Jackie adesso quelle domeniche non può più viverle con sua figlia, con la complicità creata nella loro vita assieme. Mi piace la riflessione di Jackie sulla propria vita, ad altri può apparire monotona, soprattutto adesso a Rose che affronta mille avventure col suo Dottore, ma che per lei sono veri momenti di felicità. Mi piace come hai proprio descritto la felicità fatta di piccole cose, anche di silenzi, ma fatti in compagnia. |
Bella l'immagine di Jackie sul divano, con un bicchiere di scoth in mano in attesa del rumore del TARDIS. Povera donna, costretta a rimanere indietro sempre in ansia per la propria figlia senza poter far nulla per impedirle di andarsene via lontano tra le stelle. Jackie rimane costretta alla solitudine e al silenzio, spaventata di non sentire quel rumore tanto atteso. Ha la tv muta e l'unica cosa che può sentire sono i secondi scanditi dall'orologio. La scelta della nenia mi fa venire i brividi: ho questa immagine dei bimbi che cantano e Eleven. Ammetto che quel pezzo mi ha terrorizzato. Però è stata una bella scelta! |
Oh povera Jackie. |
Davvero interessante la scelta di fare un'introspezione su Jackie. |