Recensioni per
September Morn
di LubyLover
Cara Luby, era da un po' che avevo adocchiato questa fic, ma per un motivo o per un altro non ero ancora riuscita a recensirla, quindi rimediamo subito u.u |
Bellissima one-shot! Hai saputo raccontare quel terribile giorno che di fatto cambiò il mondo attraverso gli occhi di don, che rappresenta non solo un poliziotto, ma tutto il corpo del NYPD e quello che quel giorno videro. Di quel giorno non ricordo molto perché ero piccola, ma le immagini dell'edizione speciale del tg5 che mostravano quei grandi aerei schiantarsi contro le torri sono qualcosa che mi resterà per sempre impresso nella memoria. Never forget! Complienti per la storia:) |
a me piace, perchè è originale. Mi sembra, che questo, fosse l'incontro tra Danny e Don, vero? |
Ricordo quel giorno come se fosse ieri, sapevo da poco di aspettare quella peste di mio figlio, ero sola in casa con la tv accesa incapace di muovermi dal divano mentre le immagini scorrevano davanti hai miei occhi increduli. Io mi sentivo pietrificata, quindi sarà stato peggio per chi si trovava lì. Mi è piaciuta molto questa one shot che rende benissimo l'idea di quello che hanno privato gli appartenenti delle forze dell'ordine, e delle persone presenti, che qui viene messo in luce dai pensieri di Flack e di come, da una tragedia immane come quella, possa nascere una profonda amicizia come quella con Danny. Lo trovo molto veritiero e ben scritto che mi ha coinvolto dalla prima all'ultima parola. Ciao alla prossima. |
Allora, come credo di aver già scritto da qualche parte, l'11 settembre - chiaramente a prescindere da CSI NY e da "Indelible" - è e rimane una data indimenticabile: anche adesso che sono passati oltre dieci anni, lo sbigottimento e l'incredulità di fronte a una tragedia così vile e ingiusta, così enorme e gratuita nella sua follia, sono ancora dentro di me, quasi intatti. Perché lì fu l'Occidente tutto a essere messo in discussione: la nostra democrazia, l'apertura verso il prossimo ci resero vulnerabili. Ma fortunatamente la tragedia non ci ha cambiati, se non superficialmente e per poco tempo. |