Recensioni per
Su Paul.
di unitydivides

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/01/13, ore 20:28
Cap. 1:

È bellissima.
No, che dico, è stupenda, no meravigliosa, no, nemmeno questo!
È perfetta. Magnifica. 
Non credo ci sia un solo aggettivo capace di descrivere il tuo gioiello.
E poi tu scrivi magnificamente è tutto così scorrevole e alla lettura risulta tutto così malinconico.
Mi piace l'idea di Paul che non ricorda dove mette le sue cose, e non fai nemmeno uno sforzo per ricordarselo
perché lui vuole dimenticarsene e tutto questo solo per una scatola di biscotti.
Solo per risentire il profumo di John.
Solo per ritrovare tutte quelle piccole cose che hanno un grande valore per lui.

Veramente complimenti, e non riesco nemmeno a spiegarmi cosa io abbia aspettato a leggere la tua storia, pubblicata tre giorni fa !

Claudia

Recensore Master
08/01/13, ore 22:34
Cap. 1:

Bellissima, non so che altro dire.
La malinconia di Paul, la sua mancanza di John si sente tutta! Arriva dolorosamente anche al lettore.
E il profumo di John, che Paul continua a usare è così straziante... sembra di sentire la presenza di John come una costante per tutta la storia. E' lì con Paul, anche se non può vederlo.
Complimenti, hai fatto un bellissimo lavoro!

Recensore Veterano
08/01/13, ore 21:53
Cap. 1:

McLennon. I miei due amori tanto fluffuosi! Awww :3
Mi piace molto la tua storia, è così malinconica... Quasi lo vedo Paul che vaga per casa di notte per casa col cuscino sottobraccio, povero cucciolo!
Certo per lui la morte di John non dev'essere stata facile...
Ho trovato carini i particolari. Il profumo che esce dalla scatola in una nuvoletta, il disegnino sulla scatola, persino la cravatta blu notte.
Una cosa non mi è chiara: le lettere. Sappiamo che da quando si sono conosciuti fino alla separazione del gruppo hanno trascorso insieme moltissimo tempo, ci sono addirittura stati anni in cui è stato impossibile non vedersi tutti e 365 giorni dell'anno. E tra il 1970 e il 1980 i rapporti tra loro si sono congelati. Mi piacerebbe tanto sapere a quale periodo risalirebbero secondo la tua personale visione e di cosa parlano*si guarda attorno con aria malandrina* XD
Ripeto, è una bellissima storia.
A presto!

Mene Black

Recensore Junior
08/01/13, ore 15:59
Cap. 1:

Ma che bella questa one shot! Un po' triste perché si parla comunque di John che non c'è fisicamente ma nei ricordi di Paul ma comunque davvero bella.
La descrizione è dettagliata, scorrevole, mi piace davvero tantissimo!
Complimenti davvero!
JennyWren

Nuovo recensore
08/01/13, ore 14:34
Cap. 1:

E' molto bella!!!!!! Adoro queste storie corte ma ricche di sentimento e significato! Leggendo le tue parole, nella mia mente si disegna perfettamente la scena; c'è stato un passaggio che mi ha colpito: il momento in cui Paul si immobilizza perchè ha notato la scatola dei ricordi. L'ho visto nella mia mente, e anche io ho provato un tuffo al cuore. Nei secondi prima che la aprisse mi chiedevo cosa potesse contenere, e poi, leggendo, mi son commossa a immaginare il vecchio Macca a contemplare il suo tesoro di ricordi, la cura e la dolcezza con cui sfiora ogni singolo oggetto e lo ripone nel giusto ordine. Ancora più bello è il passaggio in cui dici che in un certo senso l'ordine lo crea apposta, solo per avere una scusa per imbattersi in quel piccolo "porta gioie".
Bellissima!!!
ElettraL

Recensore Veterano
07/01/13, ore 23:46
Cap. 1:

Ah, ma questa è bellissima! È un scacco di tempo che non ne esce una così, alla scatola dei ricordi e... alle cravatte non ci avrei mai pensato. Mi piace lo stile, mai eccessivo, ha una grazia tutta sua, è un "piccolo gioiello ben cesellato" (cit. mia insegnante di pianoforte), una storia che merita, hai tutti i diritti di esserne orgogliosa. Aspettando la prossima.
-u

Recensore Junior
07/01/13, ore 23:06
Cap. 1:

Ogni volta che leggo la storia, non appena si nomina il profumo di John, in un remoto angolo della mia mente la scritta "Eau sauvage" inizia a lampeggiare ad intermittenza stile insegna di Las Vegas. Che, per la cronaca, non so s ti ricordi, ma era quel profumo che sapeva di noccioline c':

Beh, a parte queste cose stupide, mi piace un sacco! Forse è la mia preferita, fra tutte quelle che hai scritto. E' che c'è quella(e) frase(i), "E, ogni volta che la ritrovava, per caso, durante una delle sue folli ricerche, se ne stupiva. E ogni volta, doveva assolutamente scoprire che cosa contenesse" che boh, non lo so nemmeno io.
E' bellissima c: