Recensioni per
Il suono della pioggia
di LyraB

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/01/18, ore 14:33

Ciao!
L'idea della pioggia come fil rouge č molto bella, ma secondo avresti potuto svolgerla meglio. Immagino sia stato dettato da esigenze legate al contest, ma avrei preferito che la storia fosse distribuita su pių capitoli, in modo da goderla maggiormente. In particolare, avrebbe diviso maggiormente presente e passato, con delle descrizioni approfondite che caratterizzassero i personaggi facendoli emergere dal tutto indistinto.
Ho visto che hai smesso di scrivere di efp, ma spero tu abbia semplicemente preso altre strade.
Viviana

Recensore Master
08/03/13, ore 15:12

Ciao Lyra!
Come va? Spero tutto bene.
Era parecchio che mie ero appuntata questa storia da leggere e recensire ed ora ne ho finalmente trovato il tempo.
Io adoro l'Irlanda e solo a leggere i nomi dei rptagonisti avevo già capito dove si sarebbe svolta la vicenda. A tal proprosito ti prego di correggere i nomi di Rowan e di Enya (non so perché ad un certo punto da Rowan la cominci a chiamare Rowen ed Enya in chiusura la chiami Anya... Non so se l'hai fatto apposta!).
Sai, mentre leggevo la tua storia mi è venuta in mente "Eveline" appartenente a Gente di Dublino.
I toni tristi e malinconici artcolati tra passato e presente, scanditi dal rumore della pioggia e dalle note querule del violino (per me il violino ha un suono lamentoso e triste) rievocano propriamente quelli dell'irrequietezza di Joyce.
Eppure di irrequieto qui non sembra esserci nulla, c'è pace struggente, ma solo perché il dolore si è già consumato.
La rievocazione del dramma della paerdita dell'amica e dell'infanzia felice vibrano riempiendo lo spazio e mescolandosi con i profumi dei fiori a primavera.
La stagione della rinascita. Non si può cambiare il passato, ma si può vivere il futuro.
Nonostante io qui non ci veda tanto ottimismo, spero che comunque Eran possa tornare a sorridere un giorno, anche per la sua amica.
Davvero buoni i toni introspettivi e soprattutto la resa del malinconico che è propriamente associato alla pioggia ed all'Irlanda, la landa piovosa per eccellenza... E questo gioco sulla semantica dei particolari/veri protagonisti (violino, pioggia, Irlanda, ricordi del passato) produce un ottimo risultato che è quello di descrivere e raccontare l'emozione. Il titolo alternativo di questa efficace composizione potrebbe essere "Malinconia".
Complimenti davvero.
Saluti,
*Halley*