Ciao! Allora cominciò col dirti che ho pianto come una fontana, questa Os mi è piaciuta davvero molto (tanto che l'ho messa nei preferiti perchè così potrò rileggerla). Comunque scrivi davvero benissimo quindi non devi affatto preoccuparti del confronto con le altre scrittrici. Grazie di avermi fatto passare una mezzoretta piacevole (con tanto di commozione :') . Carol_Bob

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PIANGO, OKAY? PIANGO. É bellissima questa OS, davvero. Anch'io ho il tuo stesso 'problema' ma non devi temere assolutamente il confronto con le altre scrittrici perché tu sei bravissima :) Io sono ancora sconvolta per la morte di Finnick e questa ff mi ha dato il colpo di grazia. Comunque complimenti, mi é piaciuta davvero :33 -Greta

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Ciao:)
Allora, premetto che Finnick lo amo alla follia anch'io, e quando è morto un po' sono morta anch'io; lo aspetto, tornerà, forse un giorno, o lo raggiungerò io, non so. Io ci spero veramente perché Finnick era la persona più giusta tra tutti.
E tu, dunque, hai saputo delinearne ogni virgola, ogni punto, ogni istante; hai saputo scriverne le caratteristiche che lo rendono unico.
Grazie veramente di cuore per avermi fatto ripensare a chi meriterebbe ogni attenzione.
E non dire che si trattava di un momento di pazzia, anche poche parole possono scatenare grandi ricordi. Hai scritto bene, non paragonarti a chi potrebbe avere più esperienza, anche la semplicità delle tue parole è bellissima, fa vibrare lo stesso. Io me lo dico sempre, quando scrivo, me lo ricordo che l'importante è il succo, il cuore delle parole, la loro anima, non il loro aspetto fisico. È un po' come Annie, no? L'importante non è come appare, ma il suo cuore. E tu queste idee le hai sapute rendere veramente, grazie. <3

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Ciao! Ebbene sì, sono una delle lettrici che è arrivata fino in fondo! La tua storia mi ha toccata molto, soprattutto in alcuni punti. Mi piace come hai descritto sia quando Annie apprende la notizia della morte del suo Finnick, sia come hai descritto Annie, dopo la nascita di suo figlio. A contrario di quello che pensi, la prima parte non l'ho trovata così "contorta" come dici tu, le ultime due frasi (di questo primo paragrafo), mi hanno fatto venire la pelle d'oca. Forse c'è un po' di confusione nei tempi verbali usati durante i ricordi di Annie (ad essere sincera non riesco a dirti quale sia l'errore preciso, ma l'uso del passato remoto e dell'imperfetto insieme mi sembrano stonare, ad esempio qui: "Sbattemmo contro un muro ma non mi importava" forse, sarebbe stato meglio usare un ma non me ne era importato). Della seconda e terza parte mi sono piaciuti soprattutto i contenuti, e la storia di Annie e Finnick, ma il continuo ripetere le stesse parole (per quanto si capisca che sia una cosa voluta e non un problema coi sinonimi) appesantisce la lettura. Per gli ultimi due paragrafi, invece farei il discorso opposto, per quanto anch'essi siano caratterizzati dalla ripetizione di periodi molto simili, la lettura è più scorrevole, ma c'è una sorta di "ripetizione di contenuti", forse avresti potuto accorparli, o comunque parlare del figlio di Finnick ad Annie in uno solo dei due.
Torno un momento sul secondo paragrafo, prima di concludere: probabilmente in questa frase ti è scappato qualcosa, oppure sono io che ho una testa dura e non ho capito cosa intendessi dire: "Il buio cosa che vedo. "
In conclusione la storia mi è piaciuta e mi ha emozionata, e questo a mio parere vale molto, lo stile si può migliorare ma io preferisco una storia con magari qualche incertezza qua e là che mi sappia coinvolgere, piuttosto che una senza nemmeno una virgola fuori posto, che però non riesce a trasmettermi nulla.
Spero di non esserti sembrata troppo pignola. Alla prossima, nica.

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