A me sinceramente è piaciuta molto.
Hai ripetuto molte volte nei commenti che questa storia non ha senso, ma io, nella mia mente malata, un senso l'ho trovato. Secondo me non è semplicemente una conversazione insensata, ma una circostanza quotidiana. Insomma, quante volte noi facciamo cose senza un motivo preciso?
Faccio un esempio per intenderci: quando un ragazzo/ragazza decide drogarsi per la prima volta, perchè lo fa? Perchè sì! e, nello stesso tempo, perché no?
Spiego: una persona non sa cosa si provi una volta drogato, ma lo fa comunque. Desiderio di conoscere, di scoprire: è questo che ci spinge a fare determinate cose. Questo ci porta anche alla seconda parte del discorso (sul perché sì e il perché no): la nostra natura ci spinge a cercare risposte anche dove non ci sono e il non riuscire a trovare una soluzione a tutto ci fa impazzire! Insomma, pur di non impazzire facciamo azioni "perchè sì!" o "perchè no?"
Boh... è solo un ipotesi e forse la gente penserà che io sia pazza e forse lo sono. Magari è perchè non mi fermo al perchè sì e cerco una ragione per tutto. Sono un esempio vivente della tua storia!! ahahahah

Leggi la risposta dell'autore

Un pezzo molto complicato pur nella sua semplicità. All'inizio si ha una situazione quasi normale, due persone, due sconosciuti che aspettano un treno in ritardo (cosa che purtroppo è una realtà più che assodata -.-"). Però quasi fin da subito si inizia a sentire che c'è qualcosa che non va, fin dalla prima domanda della ragazza. E da lì è tutto un susseguirsi di botta e risposta, in cui alla fine pare che gli stessi personaggi si perdano. Il lettore è di certo spiazzato e cerca di trovare un senso logico che non c'è. Ma è questa secondo me la forza del pezzo. In fondo, secondo me, contro le crtiche che ti sono state fatte, una nonsense deve confondere, deve farti perdere se no non è tale. E tu sei riuscita a raggiungere questo scopo usando domande semplici che io trovo perfette per la situazione.
Sai, mi ricorda moltissimo un'opera teatrale questo tuo pezzo (si intitola aspettando Godot, non so se l'hai mai sentita) in cui gli attori conducono una conversazione come questa, vuota e senza senso, mentre aspettano questo signor Godot che alla fine non si vede mai e tu resti lì in attesa che ti spieghino cosa sta succedendo, cosa che non avviene mai. Mi ha colpito molto la carica del pezzo anche per via della somiglianza con l'opera. Bravissima! E' davvero un bel pezzo!

Leggi la risposta dell'autore

Beh sul fatto che è strana e che è nonsense non ci sono dubbi. Ma a un certo punto ho perso il filo, non capivo più nulla e vedevo solo più un insieme di "perchè" senza senso e senza alcuna legatura, molto probabilmente è una cosa che è capitata solo a me, ne sono consapevole, ma alla fine non sono riuscita neppure a leggere tutta la storia, mi sono persa!, potevi fare domande un po' più coinvolgenti..! Cose che mi sono piaciute? Lo stile, l'idea, la grammatica. Credo che con queste solide anzi solidamente solidissime (eeeeeh che lessico!) fondamenta tu possa fare nettamente meglio, sai? Impegnati ;-) Baci Peach

Leggi la risposta dell'autore

AHHAHAHAHAHAHAHAHHAH! x''D mi ha fatto morire dal ridere... ahahahah troppo forte... a me è piaciuta xD :3

Leggi la risposta dell'autore